Per la terza domenica consecutiva la liturgia ci consegna una pagina di parabole.
Matteo dice che la vita รจ una caccia al tesoro.
Questo tesoro, altro non รจ che il Vangelo stesso, ovvero la bella notizia che Dio รจ Padre, Amore assoluto, misericordia senza limiti; che io sono figlio amato e che lโaltro รจ un fratello da amare come il Padre ama me.
Tohโฆ chi lโavrebbe detto: la vita cristiana รจ una bella avventura e non solo un formale rispetto di codici e leggi per stare in pace con la coscienza e guadagnarsi la vita eterna.
La stragrande maggioranza dei cristiani pensa alla fede come un ricettario di comportamenti da rispettare per poter mettere tanti bei timbri sulla propria tessera e guadagnarsi un bel posticino in paradisoโฆ Gesรน, per fortuna, dice che la vita cristiana รจ qualcosa di ben diverso!
Non si tratta solo di cose da fare o da non fare, regole da rispettare o cavilli da non trasgredire. Se il cristianesimo fosse solo questo sarebbe una tristezza devastante!
La fede, quella nel Dio di Gesรน Cristo, รจ lโesperienza di un incontro che puรฒ cambiare la vita, che puรฒ mutare lโordine delle prioritร , che puรฒ donare un coraggio inaspettato per vivere i momenti piรน duri della vita. Dobbiamo solo avere il coraggio di scavare un poโ e di smuovere le muffe delle nostre abitudini.
Matteo dice che incontrare Cristo รจ lโevento piรน spettacolare che possa capitare nella vita di un uomo.
Lui ne sa qualcosa: aveva soldi, successo, fama e ha lasciato tutto per andare incontro al Nazareno e ora, mentre scrive il suo vangelo, dopo trentโanni da quel giorno, dice che ne รจ valsa la pena.
La tua vita รจ una caccia al tesoro, amico lettore: lโhai giร trovato?
Noi non avanziamo nella vita a colpi di volontร , ma solo per scoperta di tesori (lร dovโรจ il tuo tesoro, lรฌ รจ anche il tuo cuore); per passione di bellezza (mercanti che cercano le perle piรน belle); per riserve di gioia che Qualcuno, uomo o Dio, amore o tesoro, seme o spiga, colma di nuovo.
Siamo dei cercatori, dei viandanti, nasciamo solo per scoprire di essere dei cercatori, dei bisognosi, dei mendicanti. La vita รจ mistero, ci appare inesplicabile, il senso del nostro esistere, velato, ambiguo.
Molti, intorno a noi, dicono che non cโรจ nessun tesoro da trovare, o, peggio, dicono che loro sanno dove si trova il tesoro e ti vendono la mappa.
La veritร รจ unโaltra: il tesoro รจ nascosto ma accessibile.
Alla luce di Dio capiamo, anche se sempre e solo parzialmente, il mistero dellโesistenza.
Trovare il senso, trovare Dio, avviene sostanzialmente in due modi.
O ti capita, come per il contadino che sta arando e inciampa nel tesoro fortuitamente.
O perchรฉ lo cerchi con ostinazione, come il mercante di perle che passa la vita a cercare la perla piรน bella.
Ma, nellโun caso come nellโaltro, la parabola dice che per possedere il tesoro, per non lasciarselo scappare, occorre pagare, anche a costo di vendere tutto.
Matteo ricorda che non basta essersi imbattuti (prima parabola), o aver scoperto dopo lunghe ricerche (seconda parabola) il segreto della vita, occorre anche vivere tutto questo nella propria carne, decidersi per esso. E decidere, letteralmente significa troncare.
Lโamore chiede tutto!
Camminare con un piede in due scarpe, risulta perlomeno un poโ scomodoโฆ
Ogni decisione ti obbliga a lasciare qualcosโaltro.
Scoperta la logica dellโamore, abbandoni la mentalitร giocata sul potere, sul successo.
Oggi si fa sempre piรน fatica a decidersi.
Sโintuisce anche la strada per la vita, ma non si ha il coraggio di troncare con altri sentieri.
Si vuole stringere tutto, senza mai giungere ad abbracciare nulla.
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La terza parabola ci fa compiere un passo ulteriore.
Dinanzi a questo essere di misericordia, come mi comporto?
Tu che hai fatto esperienza di questo, come ti giochi lโamore che ti รจ stato offerto?
Non basta godere dellโamore di Dio. La salvezza รจ insieme grazia e responsabilitร .
Una vita fallita, a cosa puรฒ servire?
Come la zizzania (Domenica scorsa) verrร presa e bruciata; semplicemente distrutta.
La separazione non avviene tra due parti di umanitร , i buoni e i cattivi, ma tra la parte di me che si รจ formata amando, e quella che si รจ distrutta attraverso il male compiuto.
Quando il mondo, la storia giungerร a compimento, allora Dio mi giudicherร , ovvero distinguerร in me ciรฒ che si รจ costruito nellโamore e ciรฒ che ha fallito nel male e lโamore di Dio che รจ fuoco divorante, distruggerร questo male, ovvero quella parte di me che ha fallito e rimarrร solo ciรฒ che รจ bene.
Dio ama tutti, perdona tutti e tutto, ma proprio per questโamore che mi ha raggiunto, mi chiede di vivere, di spendermi secondo lo stesso amore riversandolo sui fratelli.
Si risponde allโAmore divenendo responsabili.
Ne vale la pena, dice Matteo.
In fondo, siamo tutti cercatori di perle.
Allora cerchiamo la perla bella, quella di grande valore, in grado di darci la felicitร , e il nostro cuore non trova pace sino a quando non troverร proprio quella.
Nel corso della vita capita dโimbatterci in miriadi di altre perle, a volte di bassa bigiotteria, ma nessuna รจ come quella di cui eravamo in ricerca.
Curiosoโฆ รจ come se ci portassimo dentro, lโimmagine di โquellaโ perla. Come se lโavessimo giร contemplata da qualche parte, come se sapessimo che solo quella รจ la mia perla bella, come se qualcuno ce lโavesse giร mostrata o perlomeno ce ne avesse giร parlato. E quando vediamo, tocchiamo, di tante altre simili, ma non uguali, alla fine diciamo: โnon รจ quella per cui io son fatto, non รจ quella che desideravo. Ho bisogno dโaltro. Son fatto per altroโ.
La bella notizia di questa Domenica? La vita รจ una ricerca e Dio solo conosce ciรฒ che puรฒ riempire i nostri cuori.
AUTORE: Paolo di Martino
FONTE: Sito web
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