Eโ ora di cambiare
Matteo presenta Giovanni Battista allโimprovviso, nei primi versetti del terzo capitolo, dove ha inizio il racconto del ministero pubblico di Gesรน. La prima comunitร cristiana, venne a contatto con alcuni discepoli di Giovanni; era dunque necessario indicare il suo ruolo di precursore in rapporto a Gesรน Cristo, il Messia atteso.
Giovanni il Battista predicava nel deserto della Giudea, nella zona est di Gerusalemme, luogo dove sโinsediarono diversi gruppi religiosi tra cui la comunitร di Qumran. Che Giovanni ne abbia fatto parte รจ un dato discusso.
Giovanni, il cugino asceta del Maestro, mi ha sempre affascinato. Eโ asciutto, diretto e soprattutto non si lascia sedurre dalla tentazione di farsi passare per il Messia. Ci smaschera e obbliga a dirci la veritร , su noi stessi, sulla nostra vita, sulla nostra fede. Con le sue immagini forti Giovanni non vuole seminare paura. Amico lettore, la paura non ha mai aiutato nessuno a superare il male, la paura non cambia il cuore. Lโuomo non si converte con le minacce o i sensi di colpa.
Conversione
A Gerusalemme circola la voce che il Messia รจ nato. La domanda che tutti si fanno รจ: โChe sia Giovanni il Battista il nostro re tanto atteso?โ. Il Battista predica: ยซConvertiteviยป. Solo Matteo accompagna lโinvito alla conversione con la motivazione: ยซperchรฉ il regno dei cieli รจ vicinoยป (o piรน esattamente โsi รจ avvicinatoโ).
Dio รจ vicino, ecco la prima buona notizia. Per il momento, solo Giovanni vede i passi di Dio ma ยซnon รจ la Rivelazione che si attarda, sono i nostri occhi non ancora prontiยป (E. Dickinson).
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Lโespressione โregno dei cieliโ รจ tipica di Matteo: รจ il sogno di Dio, la terra come Dio la sogna e anche se non si รจ ancora realizzato, pazienza, il futuro รจ lรฌ che ci chiama.
Convertitevi! Piรน che un ordine รจ unโopportunitร : รจ la rivelazione che nella vita il cambiamento รจ possibile, nessuna situazione รจ senza uscita, serve solo coraggio.
La conversione: ecco la vera urgenza delle nostre comunitร . Possiamo inventare iniziative pastorali strabilianti, organizzare processioni e pellegrinaggi a non finire, ma se manca il desiderio di convertirsi tutto questo non serve a nulla, se non ad alimentare delusione e frustrazione. Ma cosโรจ questa benedetta conversione? Pregare di piรน? Essere un poโ piรน buoni e un poโ piรน bravi? Letteralmente significa โcambiar testaโ. Giovanni non invita solo a una revisione dei gesti e degli atteggiamenti, ma va piรน in profonditร . Eโ la nostra โtestaโ che ha bisogno di conversione, cioรจ il nostro modo di stare davanti a Dio, da cui deriva il nostro rapporto con le cose, con noi stessi e con gli altri.
Giovanni ricorda che nessuno puรฒ sentirsi a posto, convertito una volte per tutte. La conversione รจ un cammino, fatta di cadute e ripartenze. La chiesa non รจ unโazienda che eroga servizi per salvarsi lโanima, ma รจ una comunitร di persone che si scoprono peccatori e bisognosi dโessere convertiti ogni giorno dal suo amore che perdona e rimette a nuovo anche il peccatore piรน incallito.
Battesimo
Come segno di questo cambiamento, il Battista chiedeva il battesimo. La risposta della gente era sorprendente: ยซAccorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano e, confessando i loro peccati, si facevano battezzare, da lui, nel fiume Giordanoยป. Matteo per indicare che โaccorrevanoโ, utilizza il verbo โekporeuomaiโ, letteralmente โuscireโ, lo stesso dellโuscita degli ebrei dallโEgitto a ricordare che la vita รจ un continuo โuscireโ, non ci si puรฒ mai fermare.
I sadducei e i farisei vanno dal Battista: credono di partecipare a uno dei tanti riti di purificazione imposti dalla religione per permettere una migliore relazione con Dio. Amico lettore, anche la piรน fervida devozione puรฒ sconfinare nellโesterioritร , svuotando la fede. Ma il battesimo di Giovanni non รจ cosรฌ, รจ un segno visibile di un coinvolgimento personale, di una messa in gioco. Il Battista li investe con parole di fuoco: ยซRazza di vipereโฆ la scure รจ giร posta alla radice degli alberiโฆ ogni albero che non produce frutti viene tagliatoโฆ brucerร la pula con fuoco inestinguibileยป.
Farisei e sadducei non si convertiranno mai.
Con queste immagini forti, Giovanni sta affermando che ยซDio viene al centro della vita, non ai margini di essaยป (D. Bonhoeffer). Dio ha a che fare con il cuore della vita.
Farisei e sadducei erano i rappresentanti ufficiali del culto, ostentavano unโosservanza integerrima della morale prescritta dalla Legge: Giovanni sospetta che il loro accostarsi al battesimo sia solo esteriore, senza un autentico atteggiamento interiore.
I farisei e i sadducei dicevano: ยซAbbiamo Abramo per padreยป. Come a dire: โSiamo cristiani da generazioni, siamo battezzati, la domenica andiamo a Messa, i nostri figli li mandiamo a catechismoโ. Eโ un Dio che non lascia segno, non interferisce con la vita. Il Dio di Gesรน di Nazareth รจ Amore: non puoi piรน vivere senza di Lui. Non รจ un obbligo, una costrizione, una regola, รจ unโesigenza del cuore. La fede non รจ questione di dovere, di regole, รจ questione di amore: non posso stare senza di Lui. Che cosa ha impedito ai farisei e ai sadducei di credere? Lโidea di Dio che si erano fatta! Il mistico fiammingo Jan Ruysbroeck diceva: ยซIl Dio che lasci รจ meno sicuro del Dio che troviยป.
Dio รจ sempre piรน grande, sempre oltre, sempre diverso. Dio รจ una strada, non un punto di arrivo. Amico lettore, da piccolo hai imparato che Dio รจ quello che ci vede dallโalto, che ci punisce se sbagliamo e ci premia se facciamo i buoni. Poi ha scoperto che Dio ama tutti, che Dio non punisce, accoglie tutti e questo ti ha messo in crisi. Poi hai imparato che Gesรน non era un mago che faceva miracoli a richiesta; che gli angeli sono dei simboli di Dio che parla, che Maria non ha mai scritto il Magnificat, che Gesรน non ha mai camminato sopra le acque e che quando Gesรน รจ nato non cโerano gli angeli che cantavano in cielo, non cโerano il bue e lโasino.
Allโinizio tutto questo ti ha sconvolto, ti ha mandato in crisi, ma รจ un cammino verso Dio nel segno della veritร . Ogni convinzione che cade produce dolore perchรฉ queste convinzioni sono le nostre sicurezze alle quali ci aggrappiamo. Poi hai scoperto che Dio non รจ solo dei cristiani, ma di tutti gli uomini, che la veritร abita in tutte le creature, anche se risplende in maniera diversa. Ecco, farisei e sadducei non hanno avuto il coraggio di perdere la loro idea di Dio e cosรฌ hanno perso davvero Dio; anzi lโhanno crocifisso. Amico lettore, se vuoi veramente conoscere Dio, metti in discussione le tue idee su di Lui.
Frutti
I piani di Dio saranno diversi. Gesรน svelerร che Dio ama, non punisce, perdona e non castiga, non spegne la fiammella fumigante e non spezza la canna incrinata. Il volto di Dio svelato da Gesรน sarร cosรฌ diverso da quello immaginato che lo stesso Giovanni farร fatica a riconoscerlo. Anche lui, nonostante penitenze e austeritร , dovrร convertirsi.
La bella notizia di questa domenica? Quando Dio si avvicina, la vita diventa feconda e nessuno รจ piรน sterile.
Fonte: il blog di Paolo de Martino | CANALE YOUTUBE | PAGINA FACEBOOK



