Il sogno di Dio? La tua felicitร !
Siamo al vertice del discorso della pianura con cui Gesรน ha posto in mano la โmagna chartaโ del suo Vangelo. Alla folla accorsa a lui da ogni parte, Gesรน espone le regole di comportamento per chi vuole seguirlo. Si vede che vivete le beatitudini? Si vede che siete miei discepoli? Sono queste le provocanti domande che Gesรน rivolge ai suoi. Se amate chi vi ama, perdonate chi vi perdona, che fate di particolarmente eroico? Lo fanno tutti, anche gli atei. E allora sorge un dubbio: non รจ che abbiamo ridotto il cristianesimo a una serie di principi morali ai quali sโispirano tutti? Eโ questa lโinutilitร della fede, paventata da sempre da chi crede nellโinutilitร di Dio.
Mediocritร
Dobbiamo ammetterlo: abbiamo talmente annacquato la portata rivoluzionaria del vangelo che a volte sembra essere diventato lโesaltazione dellโovvietร , lโelogio del buon senso. Distinguere un cristiano da un musulmano o da un ateo a volte รจ davvero complicato. E non parliamo di dottrina, dove la confusione regna sovrana, ma di atteggiamenti. Ci si accontenta di una mediocritร . Siamo come gli altri, solo che andiamo la domenica a messa, come se la celebrazione eucaristica fosse il marchio di riconoscimento del cristiano.
Possiamo accettare di comportarci bene con chi si comporta bene; con un poโ di sforzo riusciamo a tollerare chi ci fa del male non rispondendo con la stessa moneta, ma โamare i nemiciโ รจ davvero troppo.
Invece
Siamo al cuore del messaggio evangelico, siamo di fronte alle parole che ogni uomo da sempre ha desiderato udire ma che nessuno aveva mai avuto la forza e il coraggio di pronunciare. Gesรน di Nazareth propone orizzonti mai visti prima, invita a camminare per sentieri ancora mai tracciati. Ama i tuoi nemici, benedici chi ti maledice, ama quelli che non amano, fai del bene a chi non lo fa, presta anche a chi non puรฒ restituire.
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Noi siamo abituati a fare del vangelo una lettura quasi romantica, ma se cominciassimo a prenderlo in parola, ci accorgeremmo che il cristianesimo non รจ semplice buonismo ma un modo rivoluzionario di amare, di vivere. Gesรน propone lโamore senza interesse, con il rischio di essere odiati per causa dellโamore. Provoca ad amare interessandoci del bene di chi ci odia. Eโ la logica del โdi piรนโ e di questa logica รจ motivato lโagire di Dio.
Cosรฌ si passa dalla regola dโoro negativa (โnon fate agli altri ciรฒ che non volete sia fatto a voiโ), giร insegnata da Confucio e dallo stesso antico testamento (Tb 4,15; Sir 31,15), a quella positiva: ยซCome volete che gli uomini facciano a voi, cosรฌ anche voi fate a loroยป, cioรจ imparate ad ascoltare il vostro desiderio. Che cosa desideriamo per noi? Essere amati, benedetti, perdonati. Questo vogliamo per noi e questo cercheremo di dare agli altri. ยซSii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondoยป (Gandhi).
Insomma, Gesรน di Nazareth chiede di imitarlo, chiede testimoni, non cristiani della domenica. Chiede uomini e donne capaci di incendiare dโamore il mondo, che raccontino, con la vita, la bellezza della fede. Non cerca eroi della fede, ma semplicemente figli amati che fanno dellโamore la cifra del loro agire. Gesรน insomma demolisce uno dei pilastri di ogni religione: โDio premia i buoni e castiga i malvagiโ. Luca supera la teologia di Matteo che aveva detto che ยซDio era buono verso i malvagi e verso i buoniยป. Per Luca Dio ยซรจ benevolo verso gli ingrati e i malvagiยป (Lc 6,35). Dio รจ amore, per tutti.
Misericordiosi
Il cuore di questo discorso e di tutto il Vangelo di Luca, si puรฒ riassumere in questo versetto: ยซSiate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordiosoยป. Tutto il Vangelo di Luca non รจ altro che una variazione di questo tema, una riproposizione di questa espressione in molteplici forme.
Misericordia letteralmente vuol dire โun cuore per i miseriโ. Eโ lasciarsi toccare visceralmente da chi soffre. Per questo nella Bibbia la parola โmisericordiaโ รจ soprattutto un sentimento materno, quello che la donna prova portando il figlio nel grembo. Non a caso, mentre in latino la parola fa riferimento al cuore, in ebraico fa riferimento alle viscere.
La misericordia รจ un sentimento umano, prima ancora che religioso. Davanti alla sofferenza, tutti proviamo una certa commozione e sentiamo il bisogno di agire. La bella notizia รจ che nel Dio che รจ venuto a raccontarci Gesรน di Nazareth, la misericordia prevale sulla giustizia, ne รจ la sostanza. Gesรน trasforma il comandamento dellโAntico Testamento ยซsiate santi, perchรฉ Io sono santoยป (Lv 19,2), in ยซsiate misericordiosi, come il Padre vostro รจ misericordiosoยป.
La misericordia รจ il cuore della fede cristiana. Noi siamo ancora legati alla logica: peccato, castigo, pentimento, perdono. Ancora una volta abbiamo annacquato la portata rivoluzionaria del vangelo che, non a caso, costerร la vita al rabbi di Nazareth. Sรฌ, la misericordia scandalizza, รจ per questo che Gesรน sarร messo in croce. Amico lettore, nel vangelo, il perdono precede sempre la conversione. Ci si converte, ci si pente perchรฉ si รจ stati perdonati. Nessun personaggio evangelico sarร perdonato dopo essersi pentito, ma tutti si pentiranno dopo essere stati perdonati. Solo lโamore di Dio rende possibile la conversione perchรฉ non รจ meritocratico, รจ amore solo da accogliere. Non รจ la conversione dellโuomo che produce la misericordia di Dio, ma il contrario: la misericordia di Dio provoca la conversione dellโuomo. Questa veritร รจ motivo di scandalo ancora oggi.
Usare misericordia, smettere di giudicare, amare i nemici: il cristianesimo regge o crolla esattamente su questo. Il resto sono disquisizioni.
Santitร
Soโ cosa stai pensando amico lettore: bello ma impossibile. Amare i nemici? Ma se spesso non si riesce ad amare nemmeno le persone con le quali viviamo? Tra lโaltro, chi potrebbe sopravvivere con una simile logica, alla concorrenza spietata del commercio? Una societร che sโispirasse a questo ideale, sarebbe votata al fallimento. Questo รจ vero solo se pensi che la santitร sia frutto di uno sforzo. Il protagonista non sei tu ma รจ Lui, rilassati. ยซร impossibile amare i nemiciยป, assicurava Freud. A questa sapienza umana, il discepolo ribatte: โlo farรฒ perchรฉ nulla รจ impossibile presso Dioโ (Lc 1,37).
Martin Luter King, cosรฌ scriveva: ยซAi nostri piรน accaniti oppositori noi diciamo: Fateci quello che volete e noi vi ameremo ancora, metteteci in prigione e noi vi ameremo ancora, lanciate bombe sulle nostre case e minacciate i nostri bambini e noi vi ameremo ancoraยป.
Sono tanti che vivono la portata rivoluzionaria del vangelo: non ci credete? Guardatevi intorno, e vedrete questa pagina evangelica vissuta e realizzata piรน di quanto voi immaginiate. Scoverete tanti cristiani anonimi, fragili, che lontano dai riflettori sanno sperare, amare secondo la logica del Maestro. Ancora oggi, milioni di uomini vivono il paradosso del vangelo.
La bella notizia di questa domenica? Un mondo nuovo รจ possibile perchรฉ Gesรน di Nazareth ha aperto la strada e ci ha mostrato che รจ possibile.
Fonte: il blog di Paolo de Martino | CANALE YOUTUBE | PAGINA FACEBOOK



