Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 31 Dicembre 2018

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Ci siamo, dunque, รจ passato anche questo 2018 e stanotte inizierร  il 2019. Alcuni si prepareranno alla festa del passaggio in compagnia, magari con una bella cena e qualche festeggiamento.

Segno dellโ€™innata speranza dellโ€™essere umano che guarda sempre avanti, che spera sempre che le cose possano cambiare, migliorare, fiorire. Altri, la maggioranza, penso alle persone anziane, si accontenteranno della solita minestra e verranno svegliati dai botti.

Un anno in piรน, per tutti. Per i giovani che scalpitano, per gli adulti che sentono il fisico cedere, per gli anziani che contano i loro giorni. Un anno che sempre speriamo essere migliore, piรน intenso, piรน vero. E auguro a tutti che sia davvero cosรฌ.

Quel che รจ certo, come ci suggerisce magnificamente Giovanni, รจ che riusciamo ad alzare lo sguardo, ad andare oltre, a vedere che le nostre vite sono inserite in un magnifico progetto di vita, in un grande progetto dโ€™amore.

Allora ogni giorno diventa denso e decisivo, ogni istante, anche quello della ferialitร  e della noia, diventa il luogo dove si realizza il Regno.

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Buon anno, di cuore. Dio ci ama.

Fonte

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Gv 1, 1-18
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue nรฉ da volere di carne nรฉ da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Giovanni gli dร  testimonianza e proclama: ยซEra di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meยป. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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