Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 1 Gennaio 2019

- Pubblicitร  -

Il primo giorno dellโ€™anno รจ consacrato alla preghiera per la pace, facendo memoria della maternitร  divina di Maria. Una buona occasione per affidare lโ€™anno che inizia alla tenerezza di Dio.

Non รจ san Capodanno martire, fidatevi, ma la festa della maternitร  divina di Maria. Siamo ancora nel pieno del mistero natalizio, anche se la nostra societร  che usa e consuma tutto impietosamente giร  vorrebbe girare pagina.

Un anno che inizia รจ sempre portatore di speranza, foriero di attese che la fede non puรฒ ignorare ma che vuole indirizzare e illuminare nella preghiera e nella celebrazione. E la liturgia ci offre tre splendide piste di riflessione per iniziare lโ€™anno civile.

Siamo invitati, come fa Maria, a meditare, a mettere insieme i pezzi, portando nel cuore gli eventi che accadranno per lasciarli illuminare da Dio.

E lโ€™augurio benedicente di Aronne ci augura, durante questโ€™anno, di vedere il volto sorridente di Dio (questo il significato del โ€œfar splendere il voltoโ€) al di lร  e dentro gli eventi negativi che inevitabilmente vivremo.

Infine, in questa giornata che Paolo VI volle consacrata alla preghiera per la pace, in questo nostro mondo inquieto che non conosce pace, i discepoli del risorto, incontrando il Dio che pacifica il cuore, hanno il dovere di contagiare le persone che sono loro accanto con la pace che proviene da Cristo: non pacifisti acritici, ma pacificati.

- Pubblicitร  -

Fonte

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciรฒ che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, comโ€™era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesรน, come era stato chiamato dallโ€™angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Lc 10,21-24

[/box]

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...