Come vuole la tradizione, il vecchio zio Peppe, napoletano d’altri tempi, l’ultima domenica di novembre comincia a scartocciare i suoi pastori per fare il “O Presepio”. Con l’aiuto di Gennarino, un ragazzino di undici anni, e continuamente interrotto dagli inopportuni e divertenti commenti della moglie Luisella, zio Peppe inizia il sacro rito dello scartocciamento, spiegando al suo interlocutore il significato di ogni statuina
Joseph e Chico
voi, cari ragazzi, trovate una biografia diversa dalle altre perché a
raccontarla è un gatto, e non capita tutti i giorni che un gatto
consideri il Santo Padre suo amico e si metta a scrivere la sua storia.(don Georg Gänswein)
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Le tenebre e la luce
Dentro di noi c’è un continuo variare di luce e tenebre. Non dobbiamo
stupirci che sia così. È necessario distinguere l’azione di Dio da
quella dello spirito del male per fare discernimento tra i moti
positivi e quelli negativi che vibrano dentro di noi, per operare una
scelta definitiva fra la parte luminosa di noi stessi e quella oscura
che sempre ci abita.
La fede dei cristiani
Benvenuto
Cerco il Tuo Volto è nato da una semplice idea. Quella di "cercare" di raggruppare i video ed i podcast che ci sono nella rete. Credo che sia un’impresa ardua in quanto le fonti dalle quali attingere sono molte, ma spero di stare "al passo con i tempi".
Anche il nome del sito è nato dalla mia mente, infatti cercavo un nome che potesse essere attinente ai contenuti e "Cerco il Tuo volto" credo lo sia, credo che cercare il Suo volto anche nei nuovi mezzi di informazione sia una delle tante strade per arrivare a Lui.
Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto";
il tuo volto, Signore, io cerco.
Salmo 27
Storia di Cristo
Dopo 22 anni dall’ultima edizione, Vallecchi riporta in libreria il libro più tradotto del primo Novecento italiano. Uno dei «libri più entusiasmanti» che siano mia stati scritti sulla figura del Cristo come ha di recente sottolineato papa Benedetto XVI, nel suo Gesù di Nazareth.
Pubblicato per la prima volta nel 1921 e più volte ristampato fino al 1985, il “libro della redenzione” dello scrittore più irriverente del Novecento italiano ha avuto sin dall’inizio un successo planetario, tanto da essere tradotto in venticinque lingue, tra cinese, giapponese, l’arabo e perfino l’esperanto. La sua riproposta, oggi, non è solo un doveroso omaggio e motivo di orgoglio da parte di Vallecchi, editore che dette alle stampe le sue opere più grandi e significative, ma soprattutto una conferma della tesi che sta alla base di questa intramontabile opera. Scriveva Papini nella nota al lettore: «Cristo è sempre vivo in noi. C’è ancora chi l’ama e chi l’odia». Nel 1921 l’atto di fede del miscredente Papini giunse inatteso e sorprendente. Oggi, a più di ottant’anni dalla sua prima pubblicazione, rimane un testo classico che non può mancare nella nostra biblioteca.
