Padre Giulio Michelini – Commento al Vangelo di domenica 16 Febbraio 2020

- Pubblicitร  -

Siamo ancora nel contesto del c.d. discorso della montagna, il primo discorso di Gesรน nel vangelo secondo Matteo. Dopo le Beatitudini, ecco che in questa domenica il Gesรน del Primo vangelo enuncia alcuni principi generali (5,17-20), che reggono tutta questa parte. Come presupposto di quello che si leggerร  si devono tenere presenti almeno due elementi fondamentali. Il primo: la Legge o, in ebraico, Torร , รจ il dono piรน grande che Dio abbia fatto ad Israele. Con esso รจ data la possibilitร  agli uomini e alle donne che si affidano a Lui di vivere nella giustizia, conformemente alla volontร  di Dio.

Da questo punto di vista, non vi รจ alcuna opposizione tra Legge e Vangelo, e Gesรน stesso puรฒ essere considerato come la Torร  vivente. In questo senso, i toni che si possono trovare in alcune lettere di Paolo, come quella ai Galati, a riguardo della salvezza per le opere della Legge o per la fede, sono estranei al vangelo secondo Matteo, pensato per una comunitร  che non vuole staccarsi dal Giudaismo. Quello che Paolo dice va dunque visto in funzione dei lettori a cui si rivolge: pagani che, in quanto tali, non erano obbligati ad osservare la Legge, e quindi potevano entrare nellโ€™alleanza con Dio attraverso la fede in Gesรน Cristo. Il secondo elemento da tenere presente รจ che il Gesรน di Matteo attualizza la Legge per renderne possibile la sua applicazione, e perchรฉ questa non rimanga lettera morta. Gesรน, come vedremo subito, va al cuore della Legge, cogliendone gli elementi fondamentali che potrebbero sfuggire a chi la volesse osservare nella sua integritร .

Ai principi fondamentali di cui si รจ detto seguono sei casi concreti (sei esempi) di interpretazione della Torร  (5,21-48), introdotti ogni volta da una citazione dal Primo Testamento (ยซavete inteso che fu dettoยป), ripresa e commentata da Gesรน (ยซe io vi dicoยป). Noi evitiamo, con studiosi come Aaron M. Gale e altri ancora, a riguardo degli esempi presentati da Matteo in 5,21-48, di parlare di โ€œantitesiโ€, e preferiamo lโ€™idea di โ€œattualizzazioneโ€ o, meglio, in senso ancora piรน tecnico, di โ€œintensificazioneโ€ dei precetti, paragonabile a quelle previste nella Mishnร  quando si deve โ€œfare una siepe attorno alla Torร โ€ (Mishnร , Avot 1,1). Il precetto deve essere custodito (protetto da una siepe), ma anche spiegato e arricchito (dalla Torร  orale, quella che Gesรน dร  ora dal monte), perchรฉ sia vissuto da ogni generazione, tenendo conto dei cambiamenti. Per entrare in un caso semplice ma concreto: i rabbini avevano anche solo di maneggiare alcuni utensili in giorno di sabato (divieto non presente nella Torร , che in veritร  si limita a poche proibizioni per questo comandamento), per evitare che attraverso di essi si compisse un lavoro.

Il caso dellโ€™omicidio in 5,21-25 รจ, a riguardo, illuminante. Gesรน ovviamente non nega il comandamento ricevuto (e dunque, รจ forse meglio tradurre ยซe ora io vi dicoยป, piuttosto di ยซma io vi dicoยป o ยซe invece io vi dicoยป, che puรฒ creare fraintendimenti), ma per evitare una potenziale interpretazione riduttiva, ne intensifica il valore considerando omicidio ciรฒ che, strettamente parlando nella norma del decalogo (Es 20,13 TM), non lo รจ. Se nella Legge si dice โ€œsemplicementeโ€ di ยซnon commettere volontariamente un omicidioยป, per Gesรน lโ€™omicidio รจ anche trattare male il prossimo.

- Pubblicitร  -

La procedura esegetica che il Gesรน di Matteo adotta รจ rabbinica, ma il contenuto di quanto dice non sempre รจ in accordo con i farisei, come si puรฒ vedere a proposito della discussione sul lavarsi le mani in 15,1-20 e di quella sul divorzio (vedi commento a 19,3-12).

Gesรน, dunque, bisogna ripeterlo, non abolisce la Torร , ma propone una giustizia piรน radicale di quella di scribi e farisei (5,17-20). Gesรน รจ venuto a confermare la Torร , nel senso che ne rivela il significato pieno che corrisponde allโ€™intenzione del โ€œlegislatoreโ€ (Dio stesso), conformemente a quanto ci si aspettava dal Messia. Ma questo non esclude che Gesรน confermi la Torร  in quanto la osserva pienamente, rinnovandola e trasfigurandola: ยซGesรน, il Messia dโ€™Israele, il piรน grande quindi nel regno dei cieli, aveva il dovere di osservare la Legge, praticandola nella sua integritร  fin nei minimi precetti, secondo le sue stesse parole. Ed รจ anche il solo che lโ€™abbia potuto fare perfettamenteยป (Catechismo della Chiesa Cattolica, 578). La Torร  viene riportata da Gesรน alla sua finalitร  originaria, e gli esempi sui quali si esercita il Messia vogliono proprio mostrarne la possibilitร : si veda quello visto sopra, col quale Gesรน non intende in senso restrittivo lโ€™omicidio, ma lo vede in ogni male fatto al fratello.

Se Gesรน non contesta la Torร  in sรฉ, si deve piuttosto dire che lโ€™evangelista Matteo รจ in polemica con alcune delle linee esegetiche rabbiniche a lui contemporanee, come si evincerร  soprattutto dalle parole dure che Gesรน rivolgerร  ai farisei nel cap. ventitreesimo. Riprova ne รจ che per la questione sul divorzio, rispetto allโ€™analogo racconto di Marco, Matteo farร  intervenire Gesรน nel campo dellโ€™annoso dibattito sullโ€™interpretazione di un testo del Deuteronomio, che al tempo divideva proprio i farisei. Ecco dunque il significato dei vv. da 18 a 20, in cui sono enunciati altri principi derivanti dal primo in Mt 5,17, e che si chiudono con lโ€™indicazione su come i discepoli di Gesรน dovranno interpretare la Torร , seguendo lโ€™esempio del maestro: con unโ€™ermeneutica che supera quella dei farisei e degli scribi โ€“ detentori, al tempo in cui Matteo scrive, dellโ€™autoritร  sullโ€™interpretazione โ€“ per evitare cosรฌ i giudizi erronei in cui spesso questi incorrono (cfr. p. es. Mt 15,7; 22,18), e soprattutto per trovare e attuare il senso profondo della Parola di Dio.

Fonte


Letture della Domenica
VI Domenica del Tempo Ordinario โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VERDE

Prima Lettura

A nessuno ha comandato di essere empio.Dal libro del Siracide

Sir 15, 15-20, NV 15, 16-21

Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.

Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
lร  dove vuoi tendi la tua mano.

Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarร  dato ciรฒ che a lui piacerร .

Grande infatti รจ la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.

I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.

A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 118 (119)

R. Beato chi cammina nella legge del Signore

Beato chi รจ integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. R.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perchรฉ siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti. R.

Sii benevolo con il tuo servo e avrรฒ vita,
osserverรฒ la tua parola.
Aprimi gli occhi perchรฉ io consideri
le meraviglie della tua legge. R.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirรฒ sino alla fine.
Dammi intelligenza, perchรฉ io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore. R.

Seconda Lettura

Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria

Dalla Prima lettera di San Paolo apostolo ai Corinzi

1 Cor 2,6-10

Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sรฌ, di sapienza, ma di una sapienza che non รจ di questo mondo, nรฉ dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che รจ nel mistero, che รจ rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.

Nessuno dei dominatori di questo mondo lโ€™ha conosciuta; se lโ€™avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

Ma, come sta scritto:

ยซQuelle cose che occhio non vide, nรฉ orecchio udรฌ, nรฉ mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amanoยป. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito;ย  lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profonditร  di Dio.

Parola di Dio

Vangelo

Cosรฌ fu detto agli antichi; ma io vi dico.

Dal Vangelo secondo Matteoย 
Mt 5, 17-37

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In veritร  io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร  un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirร  uno solo di questi minimi precetti e insegnerร  agli altri a fare altrettanto, sarร  considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร  e li insegnerร , sarร  considerato grande nel regno dei cieli.

Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon ucciderai; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizioโ€. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: โ€œStupidoโ€, dovrร  essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: โ€œPazzoโ€, sarร  destinato al fuoco della Geรจnna.

Se dunque tu presenti la tua offerta allโ€™altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lรฌ il tuo dono davanti allโ€™altare, vaโ€™ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

Mettiti presto dโ€™accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ lโ€™avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In veritร  io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino allโ€™ultimo spicciolo!

Avete inteso che fu detto: โ€œNon commetterai adulterioโ€. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.

Fu pure detto: โ€œChi ripudia la propria moglie, le dia lโ€™atto del ripudioโ€. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone allโ€™adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: โ€œsรฌ, sรฌโ€, โ€œno, noโ€; il di piรน viene dal Malignoยป.

Parola del Signore.

Forma breve:

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 20-22a.27-28.33-34a.37

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซIo vi dico: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Avete inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon ucciderai; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizioโ€. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio.

Avete inteso che fu detto: โ€œNon commetterai adulterioโ€. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: โ€œsรฌ, sรฌโ€, โ€œno, noโ€; il di piรน viene dal Malignoยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...