p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 8 Maggio 2021

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Siamo chiamati a vivere il comando dellโ€™amore. Chiamati a questo, coscienti del fatto che โ€œse il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato meโ€. Per questo il mondo vi odia, perchรฉ non siete del mondo e avete, come me, scelto di amare.

Chi ama รจ odiato! Non siamo chiamati a scandalizzarci nel prendere coscienza di questo. A Lui che ama capita di essere odiato. Realtร  di vita anche per i suoi discepoli.

Mi viene da pensare che se non siamo odiati รจ perchรฉ non abbiamo amato. Nel momento in cui ami, con libertร  e gratuitร , qualcuno che vuole farsi padrone del tuo amore o che vuole essere piรน bravo di te che ami, diventa aggressivo e odiante.

Credere che non cedere alla bellezza dellโ€™amore come unica vera bellezza di ciรฒ che sono sia cosa saggia, รจ una delle cose piรน deleterie della vita. Lโ€™amore, il donare solo perchรฉ sono chiamato a vivere questo e non a farlo diventare un โ€œche cosa ci guadagno?โ€, รจ la vera identitร  che siamo chiamati a vivere. Non schiavi dei risultati ma liberi di vivere il nostro volto di amore indipendentemente dai risultati socio economici nella nostra societร .

Lโ€™odio del mondo e la chiamata a vivere nulla di perfetto deve cedere il passo al fatto che tutto รจ dono. Compiere questo gesto non รจ un invito allo scandalo ma un invito a non farci possedere dallโ€™odio, un invito a superarlo.

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Siamo chiamati ad essere fratelli del Signore e figli dello stesso Padre.

Ciรฒ significa che: โ€œBeati sarete quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e diranno ogni male contro di voi, per causa mia: gioite ed esultate, perchรฉ la vostra ricompensa รจ grandeโ€ (Matteo, 5, 11-12).

Lโ€™opposizione del mondo, della ragionevolezza del mondo, della necessitร  in quello che viviamo, contro chi agisce bene รจ una sorpresa ma non possiamo utilizzare questa fingardia per smettere di essere noi stessi, di essere bene, di essere figli di Dio.

Sembra qualcosa di strano, al nostro buon senso, eppure Pietro ci dice che โ€œchi vi potrร  fare del male, se sarete ferventi nel bene?โ€.

Essere quindi, nel bene perchรฉ รจ bene e non perchรฉ siamo dipendenti e schiavi dai risultati, in nome dei quali preferiamo essere e fare male.

รˆ proprio nellโ€™agire con giustizia che ci tocca subire lโ€™ingiustizia. Ci dicono che siamo degli illusi e usano questa idea di illusione, che รจ sempre cercare il bene, per fare del male.

Sembra che la legge della nostra storia di umanitร  sia chiara e difficile allo stesso tempo da comprendere. Ci dice questa legge che il male che noi facciamo lo pagano gli altri, mentre il bene che facciamo lo paghiamo noi. Siam convinti, in tal modo, che nessuna buona azione resta impunita!

Questo invito al male per difenderci e per non essere schiavi del bene รจ la connotazione negativa del mondo, secondo Giovanni.

Il nostro modo di pensare e di agire fondato sulla paura e sullโ€™egoismo, รจ il vero veleno che uccide la nostra umanitร  e il nostro essere figli, sulla via dellโ€™accusa o dellโ€™uccisione del prossimo.

Noi che ci riteniamo liberi siamo sempre piรน costretti, da questo negativo modo di essere, da queste circostanze, a recitare una parte.

Chi cerca la veritร , la libertร  e lโ€™amore รจ odiato e perseguitato. Ritenuto un illuso che รจ sempre meglio estromettere perchรฉ ritenuto come uno che smaschera e guasta il gioco opposto che tutti fanno, quello cosiddetto sensato.

Eppure รจ proprio questo mondo che il Padre ha tanto amato dando suo Figlio per salvarlo secondo lโ€™amore dello Spirito e non grazie a quello che io valuto o meno.

Siamo gente semplice e cominciamo a credere, nellโ€™esperienza di ogni giorno, che non siamo chiamati a temere tutto questo. Siamo chiamati a vivere nel mondo senza essere del mondo, senza essere, cioรจ, gente dal buon senso che รจ morte per ogni senso di amore.

Cosรฌ possiamo accogliere la chiamata ad essere gente che rompe la logica di violenza e di morte, riconoscendo nel Padre di amore e di vita, il principio vero e sano del nostro esistere.

Lo smarrimento a causa dellโ€™ostilitร  subita ingiustamente รจ solo un appello ancora piรน chiaro a convertire lo smarrimento stesso in bene.


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