p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 5 Gennaio 2022

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Il Verbo si รจ fatto carne ed รจ divenuto Luce per gli uomini che lo hanno rifiutato; ma a coloro che lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio. Grazie allโ€™azione di precursore del Battista che ha preparato la via al Signore gridando, lui voce, nel deserto, la Parola e la Luce รจ giunta fino a noi.

Luce e Parola che รจ giunta a Filippo e gli ha dato potere di diventare figlio di Dio. Luce e Parola che รจ giunta fino a Natanaele rendendolo figlio di Dio. Luce e Parola che giunge oggi a noi e si offre a noi perchรฉ possiamo oggi divenire figli di Dio.

Non si รจ mai figli una volta per sempre come non si รจ mai genitori una volta per sempre. Al di lร  della generazione ogni giorno possiamo diventare figli e genitori oppure no. Cosรฌ come ogni giorno possiamo accogliere la Parola e la Luce che ci rende figli oppure la possiamo rifiutare, come tenebre che non lโ€™hanno accolta, rimanendo liberamente dei trovatelli.

A Filippo era stato indicato il Signore dal Battista. Lโ€™aveva sbirciato con Andrea per vedere che tipo era. Di fronte alla domanda di Gesรน โ€œche cercate?โ€, Filippo e Andrea, non senza imbarazzo, chiesero dove abitava. Venite e vedete, fu la riposta di Gesรน.

Filippo non deve essere stato molto convinto da quella prima convivenza con Gesรน, tanto รจ vero che in seguito, cioรจ oggi, il Signore torna alla carica e lo chiama per nome e gli chiede esplicitamente di seguirlo.

รˆ interessante vedere la titubanza nella sequela e il fatto che la sequela, diversamente da come normalmente crediamo, รจ cosa quotidiana, รจ cosa di tutti i giorni.

Poi vediamo come Filippo diventi luce per Natanaele e, nel suo divenire figlio, comincia a trovare un fratello a cui annuncia di avere trovato il Messia.

Natanaele lo guarda un poโ€™ storto. Da Nazareth? Non hai studiato, si vede, cosa puรฒ venire di buono da Nazareth? Gesรน, che era nato a Betlemme, non disdegna di presentarsi come il Nazareno, cittadino in un paese che non aveva una buona nomea e dal quale non era mai sorto nulla di buono. Da Nazareth cittร  di non buona fama, viene Maria, Giuseppe e Gesรน.

Filippo, diventato finalmente fratello di Gesรน e figlio dello stesso Padre, dopo avere accolto la chiamata di Gesรน, diventa fratello generante fratelli, testimoniando a questo giusto del popolo di Israele lโ€™incontro avvenuto.

ย Anche Natanaele, come Filippo prima, o come ognuno di noi oggi, ha delle rimostranze, solleva dubbi, storce il naso. Fino al momento dellโ€™incontro. Noi possiamo incontrare Gesรน in diversi modi, ma fino a che questo incontro non รจ incontro vero noi rimaniamo sulle nostre, non ci lasciamo coinvolgere e convincere. Magari diciamo che bello, che bella esperienza, ma poi la vita ci riassorbe nei suoi ritmi e ritorniamo a compiere le stesse cose che abbiamo compiuto prima, i nostri cosiddetti impegni la fanno da padroni su di noi.

Fino a quando questo incontro non diventa vero, non diventa accoglienza della Luce, quella vera che il Verbo incarnato รจ venuto a portarci. Il problema รจ dato dal fatto che noi non ci crediamo. Al massimo ci crediamo a parole, ma tanto fa, a che serve credere a parole, solo a complicarci la vita. Questa รจ questione di ogni giorno, non รจ cosa fatta una volta per sempre. Lโ€™essere figli della Luce, dello stesso Padre, รจ questione che riguarda il quotidiano, non lโ€™eccezionale o il sacro.

รˆ nel quotidiano che vedo la Luce e la posso accogliere oppure no. รˆ nel quotidiano che sento la Parola e la posso accogliere o meno. รˆ nel quotidiano che posso diventare figlio e dunque fratello, oppure no. รˆ nel quotidiano e solo nel quotidiano, che tutti i dubbi e tutte le incertezze nella veritร  debbono venire a galla e devono maturare, senza alcuna fretta e senza alcuna pretesa di perfezione e di impeccabilitร , perchรฉ lโ€™Infinito si รจ fatto finito, il Verbo si รจ fatto carne, lโ€™Eterno si รจ fatto tempo.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM