p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 4 Febbraio 2020

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โ€œFiglia, la tua fede ti ha salvataโ€, dice Gesรน a questa donna che noi avremmo definito feticista perchรฉ รจ andata a toccare Gesรน. Siamo troppo abituati a giudicare le cose da gesti esterni. Il gesto di questa donna รจ un gesto contro la legge, innanzitutto, ed รจ un gesto da stregoneria poi. Gesรน non si preoccupa della legge, non si preoccupa della sua impuritร , cosa che probabilmente la folla cominciava a rumoreggiare per la presenza di questa donna, ma guarda il tocco di fede.

Il tocco di fede non รจ una cosa che dobbiamo fare, il tocco di fede รจ semplicemente qualcosa che esprime tutta una relazione e un cuore. Toccare รจ avere cura. Toccare un malato, toccare una persona che incontriamo per strada, dare la mano ad uno straniero, toccare con gli occhi una persona sola, toccare con lโ€™orecchio un lutto, toccare andando a casa del morto. Noi che siamo cosรฌ attenti a non toccare, soprattutto quando incontriamo qualcuno o quando andiamo allโ€™ospedale a trovare qualcuno, siamo invitati a ritornare a toccare con un tocco pieno di cuore.

Non รจ una cosa che dobbiamo fare, รจ una cosa che possiamo fare, se abbiamo fede, ma anche per fare crescere la fede. Il toccare รจ una cosa bella che dice cura della nostra umanitร  che usa oramai il toccare solo per il touch telefonico o da smartphone.

Questa donna tocca il Signore da dietro, tocca solo il lembo del suo mantello: piรน feticista di cosรฌ, diremmo noi! Eppure in questo tocco cโ€™รจ tutto un mondo, รจ pieno di speranza, รจ ricerca di incontro, รจ cura per la vita, รจ umanitร  che ritorna a galla al di lร  delle nostre quarantene ospedaliere o da casa di cura. Il tocco ci rende normali, nel senso di umani. Il tocco รจ vita e sprigiona una โ€œforzaโ€ che si comunica e ci comunica senza bisogno nรฉ di stregoni, nรฉ di veggenti, nรฉ di sapienti orientali, nรฉ di preti. Questa forza infatti รจ vita, questa รจ fede, tutto questo ci umanizza e ci guarisce dalla disumanitร  nella quale rischiamo di piombare ogni giorno.

Gesรน risponde alla fede sconfinata di questa donna, magari spinta anche da un poโ€™ di disperazione, non solo col miracolo fisico, ma intrattenendosi in dialogo con lei, cosa che forse piรน nessuno faceva con lei perchรฉ considerata spuria, tanto che appena Gesรน la chiama lei si presenta โ€œimpaurita e tremanteโ€. La fede รจ dunque incontro umano tra Dio e la donna, tra Gesรน e il capo della sinagoga Giairo.

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La fede dunque รจ un toccare che crea contatto personale con Gesรน, che ci umanizza in mezzo ad una folla anonima, che ci riabilita e ci fa rinascere.

Fede รจ credere che Dio abita la storia umana e agisce nella storia umana. Lui ama lโ€™umanitร  e ci chiama ad una relazione liberante, come forse neppure Lui lo sa, so solo che avviene. La fede รจ un lasciarsi toccare e lโ€™effetto di questo tocco รจ โ€œvaโ€™ in pace e sii guarita dal tuo maleโ€ di solitudine.

La stessa fede che Gesรน chiede a Giairo quando gli portano la notizia che la sua Talitร  รจ morta. Tu continua ad avere fede. Gli astanti sono refrattari a questo invito di Gesรน: lo vedrebbe anche un cieco che la fanciulla รจ morta. Deridono Gesรน perchรฉ chiede fede, chiede di ritornare ad essere umani, ad essere cioรจ interessati alla vita, alla vita della ragazza. Non gli interessano cose sacre, non gli interessa la legge, non gli interessano neppure i nostri sacramenti, gli interessa solo la vita e la cura di questa vita al di lร  di ogni speranza.

Gesรน umanizza anche questo passaggio di fede utilizzando la lingua aramaica, la loro lingua, il nostro dialetto, che รจ pieno di ricordi e di memoria. Ricorda per fare memoriale e questo diventa vita per Talitร , per la fanciulla, alla quale dice โ€œkumโ€, alzati. E fa questo prendendo per mano la fanciulla. La tocca, tocca un morto, si rende di nuovo impuro, ma questo tocco diventa incontro di vita, un incontro di vita che termina con Gesรน che, di fronte agli occhi stupidi dei genitori, chiede di prendersi cura della vita ordinando โ€œloro di darle da mangiareโ€.

La morta non รจ morta, continua ad avere fede. La morte รจ passaggio vitale, รจ segno di vita nuova, รจ solo un sonno. Cosรฌ la fanciulla vista con gli occhi di Dio e toccata con le sue mani di amore, diventa via di vita, vita bella, vita che nasce dalla cura che noi abbiamo per lei grazie alla fede con cui tocchiamo Talitร  e ci lasciamo toccare dalla donna che da dodici anni era affetta da emorragia.

Fonte

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


Fanciulla, io ti dico, ร lzati!
Dal Vangelo secondo Marco Mc 5, 21-43 In quel tempo, essendo Gesรน passato di nuovo in barca allโ€™altra riva, gli si radunรฒ attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giร iro, il quale, come lo vide, gli si gettรฒ ai piedi e lo supplicรฒ con insistenza: ยซLa mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchรฉ sia salvata e vivaยป. Andรฒ con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesรน, venne tra la folla e da dietro toccรฒ il suo mantello. Diceva infatti: ยซSe riuscirรฒ anche solo a toccare le sue vesti, sarรฒ salvataยป. E subito le si fermรฒ il flusso di sangue e sentรฌ nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesรน, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltรฒ alla folla dicendo: ยซChi ha toccato le mie vesti?ยป. I suoi discepoli gli dissero: ยซTu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: โ€œChi mi ha toccato?โ€ยป. Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciรฒ che le era accaduto, venne, gli si gettรฒ davanti e gli disse tutta la veritร . Ed egli le disse: ยซFiglia, la tua fede ti ha salvata. Vaโ€™ in pace e sii guarita dal tuo maleยป. Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: ยซTua figlia รจ morta. Perchรฉ disturbi ancora il Maestro?ยป. Ma Gesรน, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: ยซNon temere, soltanto abbi fede!ยป. E non permise a nessuno di seguirlo, fuorchรฉ a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป. E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sรฉ il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrรฒ dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: ยซTalitร  kumยป, che significa: ยซFanciulla, io ti dico: ร lzati!ยป. E subito la fanciulla si alzรฒ e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandรฒ loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare. Parola del Signore

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