ร una Parola strana. โOggi si รจ compiutaโ questa Parola โnei vostri orecchiโ, ciรฒ che voi avete ascoltato. Cosa vuol dire?
Teniamo presente che nel Vangelo di Luca ci sono sei o sette โoggiโ: noi viviamo oggi e lโultimo oggi lo vedremo quando dirร โsarai con me in paradisoโ, cioรจ nel giardino. Tutto punta a farci tornare nel giardino e a uscire dal deserto.
Questo รจ il primo โoggiโ. Lโoggi รจ determinante nella nostra vita perchรฉ viviamo solo oggi e abbiamo letto nel salmo โSe oggi ascoltate la voce, entrerete nella terra promessaโ. Se oggi non ascoltate non entrate.
Per cui tutto dipende: se oggi ascoltiamo o non ascoltiamo. Tutto dipende da quale parola oggi mettiamo dentro. Noi diventiamo contemporanei alla parola che ascoltiamo. Se io oggi ascolto questa Parola, essa diventa la mia veritร oggi, il mio modo di capire, il mio modo di sentire, il mio modo di agire: son contemporaneo allโoggi eterno di Dio.
E vivo. Se oggi non vivo questo, vivo esattamente il contrario: lโoppressione, la schiavitรน, la disgrazia. Lโoggi dipende dal nostro ascolto.
E Gesรน cosa dice? โOggi questa scrittura รจ compiutaโ. Da chi? Lui lโha compiuta. ร lโanticipo di tutta la sua vita, che รจ il compimento di questa Parola. Ma il compimento avviene negli orecchi.
Dice โsi รจ compiuta anche nei vostri orecchiโ perchรฉ lโascoltate. Dice โIo lโho ascoltataโ e ho compiuto questa Parola mettendomi in fila con tutti i fratelli, con tutti gli uomini, nel battesimo e ho compiuto la Parola di solidarietร oggi. Oggi รจ compiuta anche per voi se lโascoltate. ร compiuta nei vostri orecchi. Vi resta da capirla e da metterla in pratica.
Luca farร dire a Gesรน al capitolo nono versetto 44: โficcatevi nellโorecchio questa Parolaโ. ร come quando si mette il seme nella terra, ficcando giรน un piccone e mettendo il seme di mais. Una volta coperto vedrai che germinerร . Perchรฉ la Parola รจ un seme che ci genera secondo la sua specie. La Parola di veritร ci genera liberi. La parola di menzogna ci fa schiavi. Non ci genera, ci uccide.
Sullโoggi spendo una parola per dire che la fede urge sul presente, sul qui e adesso. Un certo tipo di religiositร puรฒ attardarsi sul passato โ lโetร dellโoro รจ sempre alle spalle โ o puntare innanzi โ fare una fuga in avanti โ. Sono forme di religiositร mentre la fede urge sul presente, qui e adesso.
Vediamo un poโ le coordinate di tutta lโazione di Gesรน.
Prima il contenuto: รจ lโanno giubilare, cioรจ la realizzazione della giustizia e della libertร sulla terra. Secondo: come avviene? Avviene nella forza dello Spirito, cioรจ nella forza della Parola. Dove avviene? A Nazareth. Quando? Oggi.
Oggi quanto รจ importante la parola? Tutto รจ Parola. Anche la piรน grossa menzogna puรฒ governare benissimo il mondo, poi sarร sbugiardata, poi produrrร disastri, perรฒ governa il mondo nel bene e nel male.
Dio usa la Parola, perchรฉ la Parola รจ comunicazione, comunione, amore se dona se stessa. Sennรฒ la parola รจ semplicemente il modo per imbrogliare e possedere lโaltro. ร mediante la parola che possiedi, o ti doni, che uccidi o che dai la vita.
Dio stesso รจ solo Parola, perchรฉ la parola vera รจ pura comunicazione di sรฉ. Se รจ vera dice tutto se stesso e si dona, se รจ falsa imbroglia lโaltro, lo possiede e lo uccide. Per questo si dice che la Parola di Dio รจ viva ed efficace. Ogni parola รจ efficace, ma qualcuna รจ viva e dร la vita, altra รจ morta e dร la morte.
La parola che dice Paolo in Romani 1,16: โnon mi vergogno del Vangeloโ. Lโannuncio รจ proprio annuncio della salvezza, lโannuncio della Veritร se uno lo ascolta. ร estremamente debole lโannuncio. Non dร niente, perรฒ ti dร quella Parola che se tu lโaccogli, riscontri che รจ vera nel tuo cuore e la metti in pratica, libera in te tutta la tua energia umana e divina.
Il Vangelo รจ fatto per liberare queste parole buone che giร abbiamo dentro, quelle parole che sono giร scritte nel nostro cuore, come desiderio profondo. ร su queste parole che avvengono tutti gli inganni: tutta la pubblicitร per esempio.
Son parole molto profonde: โSi compie oggi nei vostri orecchiโ. Ogni volta che noi ascoltiamo un racconto, siamo contemporanei alla cosa raccontata, se cโinteressa. Ogni cosa la si racconta perchรฉ oggi รจ significativa: la si puรฒ vivere oggi, infatti quella cosa vive oggi: ci attualizza.
Quella parola stessa ci fa essere in atto. Quindi non รจ che noi dobbiamo realizzare quella parola e attualizzarla; รจ la parola che ci realizza e ci attualizza: il problema รจ quale parola. Quando si dice che la Parola di Dio รจ eterna non vuol dire che ha una staticitร , per cui รจ lร atemporale. Si realizza, si attualizza e ci attualizza.
Non ha fatto una lunga predica Gesรน. Ha detto โOggi si รจ compiuta questa Parola nei vostri orecchiโ e stop.
โE si meravigliavano delle parole piene di graziaโ. Non ha fatto grandi commenti, ma queste parole sono piene di grazie e suscitano meraviglia. La prima reazione รจ positiva, perchรฉ il grande sogno dellโuomo รจ esattamente quello che ci dice il profeta Isaia: da ciechi diventiamo persone che ci vedono. Vale a dire venire alla luce, esistere finalmente in libertร , uscire dalle tenebre, da schiavi diventiamo liberi e da oppressi usciamo finalmente.
Dicono โche bello questoโ. ร bella la proposta, ma cโรจ una cosa scandalosa. Questo qui non รจ lโunto. Se fosse lโunto non abiterebbe a Nazareth in quella grotta che vediamo, non sarebbe figlio di Giuseppe e avrebbe un altro nome suo padre. Lo scandalo รจ che questa Parola, che questo disegno di Dio si realizzi nella carne di quellโuomo, che รจ un uomo qualunque.
Cโรจ uno scarto tra quello stupore e quella meraviglia e le attese che loro hanno, che noi abbiamo.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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