โฆ e continuiamo a vegliare specchiandoci in Gesรน che fa da specchio alla nostra vita. Che ce ne facciamo del digiuno? Nulla. Usiamo il digiuno per dirci che facciamo qualcosa di vero per la nostra esistenza. Il digiuno diventa il fine del nostro modo di vivere, diventa la bandiera da alzare sullโasta per dire che ci siamo, che siamo ancora cristiani; รจ qualcosa da fare e da strombazzare per dire che in fondo non siamo poi cosรฌ cattivi. โฆ e Gesรน ci fa da specchio mostrandoci come il rispettare uno stile di vita fatto di regole specifiche che possono essere anche la sregolatezza, rischia di ridurci a gente che appartiene ad un gruppo o ad un partito, modo di vivere virulento e virale. Siamo intaccati dal questo virus che nascondiamo dietro una piccola rinuncia o un digiuno che cosรฌ il medico รจ contento, la nostra salute ne guadagna e anche noi facciamo qualcosa di buono riconosciuto anche dalla chiesa.
โฆ e lo specchio Gesรน ci dice: spazzatura!!! Non serve a nulla perchรฉ questa idolatria di ciรฒ che potrebbe essere un mezzo non ci avvicina di un centimetro nรฉ al proprio cuore nรฉ al cuore di Dio. Anzi, diventa un mostrare ciรฒ che in realtร non รจ per potere continuare con le nostre manovre disumane e ladrone.
Dice il profeta Isaia: โโPerchรฉ digiunare, se tu -Dio- non lo vedi, mortificarci, se tu non lo sai?โ. Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. Non digiunate piรน come fate oggi, cosรฌ da fare udire in alto il vostro chiasso. ร forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui lโuomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? Non รจ piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? Non consiste forse nel dividere il pane con lโaffamato, nellโintrodurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo?โ (58, 3ss).
Il digiuno รจ un mezzo o รจ un fine? Se รจ fine abbiamo bisogno di sbandierare quello che facciamo, fare delle belle conferenze sullo stesso, usarlo come paravento per potere continuare con le nostre usuali e quotidiane angherie. Ma se รจ un mezzo, allora tutto cambia.
Il digiuno puรฒ essere mezzo per purificare sangue e cuore e disporci allโincontro, sia esso con Dio come con lโuomo. Ma il digiuno, non abitato dallโamore, รจ la cosa piรน semplice e facile da fraintendere. Il digiuno non รจ un fioretto, il digiuno non รจ una rinuncia, il digiuno รจ uno stile di vita dove il lievito รจ cosa nascosta che dona vita e lievitatura a tutta la pasta senza essere visti. Il digiuno รจ soprattutto liberazione del cuore dalla schiavitรน dei risultati: amare senza aspettarci indietro nulla, questo รจ digiuno, questo รจ amore vero.
- Pubblicitร -
Non sono interessato a derive ascetiche che cercano consenso pubblico e discepoli, rischiano di essere solo autogiustificazione orgogliosa mascherate da santitร . Ciรฒ che ha il primato nella vita non sono queste cose quanto invece la misericordia, non il sacrificio. Abbiamo fatto diventare il sacrificio lo scopo della nostra quaresima mentre dovrebbe essere solo un mezzo per essere misericordiosi. Sacrifico il mio interesse per vivere di misericordia rigenerativa e vivificante: questo รจ digiuno. Tutto questo accompagnato da quanto abbiamo ricordato poco sopra grazie al profeta Isaia. Tutto il resto รจ solo fumo negli occhi e fumo che copre le nostre angherie.
Il digiuno ha senso se mezzo per amare, ma se non so amare il digiuno รจ un arma boomerang, roba da autolesionisti. Amare significa cogliere che non sono solo ma sono parte di un tutto piรน grande e questo tutto se amato diventa dinamica di bene anche per me, se non รจ amato รจ suicidio perpetrato per me e per i miei cari.
La novitร di Gesรน parola sta proprio qui: non il digiuno ma lโamore misericordioso. Continuare a vegliare per non scambiare, come facciamo automaticamente tutti i giorni, gli strumenti per i fini, รจ cosa importante. Il lavoro รจ strumento non fine come siamo continuamente tentati di fare noi. Le cose sono strumenti non fini come continuiamo ad innalzare noi. Stare svegli รจ cosa bella e utile: non abbiamo bisogno di sonniferi di ogni genere, abbiamo bisogno di potere vivere la nostra libertร da persone libere che amano la vita.
Cosรฌ la vita diventa condivisione, pane spezzato. La vita diventa incarnazione di Lui in mezzo a noi. Il digiuno รจ strumento per condividere non per accumulare o per risparmiare o per comprarsi il Signore Dio. Il tutto condito da amore dove perdere la propria vita per lโaltro รจ la cosa piรน bella che possiamo fare: tutto il resto รจ solo fumo negli occhi. Questa รจ vita in abbondanza, bella, intensa, libera dagli anni che possiamo trascorrere su questa terra, libera da ogni mania salutista che puรฒ prenderci lโattenzione e il cuore.
Da qui e solo da qui nasce una relazione di bellezza sincera e rispettosa tra le persone, vera amicizia dove non cโรจ amore piรน grande che dare la vita per i propri amici. ร la bellezza e la scommessa della comunione a cui siamo chiamati โฆvegliamo e specchiamoci in Lui.
Quando lo sposo sarร loro tolto, allora digiuneranno.
