Oggi non ci sarร la liturgia delle ceneri, ma entriamo ugualmente, come tanti fratelli che non hanno la presenza del prete, nel tempo benedetto della quaresima. Le ceneri le celebriamo in casa nostra con una benedizione e con il ricordo del loro significato. Il cammino verso la pasqua, che le ceneri inaugurano, rimane cammino e nessuno puรฒ toglierci il senso di questo cammino, magari piรน leggero e piรน vero.
La benedizione possiamo darcela facendoci il segno della croce gli uni gli altri sulla fronte, dicendoci โricordati che sei polvere e polvere ritorneraiโ. Iniziare questo cammino annuale ci porta a ricordarci della nostra morte che รจ tristezza e penitenza e gioia di alleggerimento di ciรฒ che รจ superfluo, ceneri comprese. Tristezza e morte perchรฉ ci ricordiamo di un passaggio non proprio allegro ma, allo stesso tempo, un passaggio vero e bello da vivere ogni giorno, ancor piรน nella quaresima.
Ritornare ad essere polvere e ricordare ascoltando questa chiamata vitale ed umana, รจ conversione, cioรจ ritorno al Signore, cioรจ rimettere al centro del nostro sentire e del nostro pensare il Padre misericordioso. ร fare un passo di veritร ritornando alla fonte della nostra vita. Polvere e cenere/i non รจ annientamento della vita quando invece entrare nella vita di Dio, vita senza fine. Ritornare al Signore significa allora prendere la direzione del mettere al centro delle nostre attenzioni lโamore e non piรน le tante cose che affollano la nostra esistenza.
La condivisione, la preghiera e il digiuno รจ spazio per ascolto e accoglienza della Madre e dei fratelli. Vivere questo รจ vivere la giustizia con attenzione centrale allo stile. Lo stile รจ praticare la giustizia, grazie al digiuno alla preghiera e alla condivisione, con il cuore rivolto allโAmore. Significa abbandonare lo sguardo ricurvo su di sรฉ che, il piรน delle volte, รจ solo specchio della nostra vanitร .
Lo stile รจ questo: lโinvisibilitร ! Non essere riconosciuti, essere nel segreto, non essere visti, essere sotto-esposti. Questo stile un poโ ci dร fastidio perchรฉ la mancanza di riconoscimenti ci rimanda alla nostra morte, vale a dire allโinsignificanza per la vita di tante cose che facciamo. ร riconoscere che ciรฒ a cui diamo importanza รจ โvanitร delle vanitร โ, come ci ricorda Qoelet. In fondo, a ben guardare, quante cose che facciamo e a cui diamo importanza dicono solo insignificanza di vita.
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Essere visti e riconosciuti mentre facciamo del bene e facciamo bene, rischia di essere solo uno sforzo di sottrarre la nostra vita allโinsignificanza della stessa. Insignificanza a cui noi rispondiamo riempiendola di cose e di impegni, di visibilitร . ย
ร illusione che passa da unโautogiustificazione dove noi mettiamo al centro del nostro credere noi stessi, illusi creatori della propria immagine, praticatori di buone opere accompagnate dal suono di tromba e corredate da bei selfies da inviare a piรน gente possibile. Selfies che servono solo a consumare, che ti dimentichi di avere nel cellulare, memoria che svanisce nella โvanitร delle vanitร โ.
Ciรฒ che รจ certo รจ che il nostro Creatore non desidera la nostra insignificanza, vuole invece una significanza vitale e nascosta.
Gesรน contempla nel segreto le nostre opere buone: ci sembra manco ci sia. Buone opere che tengono in piedi il mondo come risposta al male col bene. โIl Padre vostro che vede nel segretoโ, come ci ricorda il vangelo di oggi, ci contempla compiaciuto mentre viviamo da figli che imitano, senza quasi saperlo, il Padre. Lui, infatti, opera nel segreto incessantemente, e regge il mondo con la sua bontร Materna. Questo senza che quasi nessuno se ne avveda.
Lui รจ chicco che nel segreto, nascosto nella terra, muore e morendo porta frutto, anche se il chicco non si vede piรน e se ne perde il ricordo. Questo รจ il Regno dei Cieli in cui camminare, perchรฉ questo cammino liberato dal peso della visibilitร e dei riscontri, diventi storia scaricando giorno per giorno lโarroganza della prepotenza grazie alla mite onnipotenza. Queste sono le cose nascoste nelle fondamenta del mondo creato: il chicco di grano che nel segreto della terra ama, condivide, sta in silenzio, sta in solitudine, perchรฉ ogni uomo possa risorgere a vita nuova, come Lui รจ risorto primogenito tra molti fratelli. Lโamore che opera nel segreto รจ la salvezza del mondo che siamo chiamati a vivere in questa quaresima perchรฉ diventi stile di vita che illumina le cose che viviamo, perchรฉ diventi sale della terra che dona sapore allโesistenza di ogni uomo, cosรฌ quasi senza accorgercene.
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
