p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 25 Giugno 2019 – Mt 7, 6.12-14

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Quando cominciamo ad accorgerci che le porte della vita sono due e che le due si assomigliano ma che le due in veritร  sono profondamente diverse, allora cominciamo ad aprire gli occhi sulla nostra esistenza e a distinguere.

รˆ solo il primo passo, ma รจ un passo di differenziazione che non รจ cosa da poco. รˆ un passo di differenziazione che sembra perso al giorno dโ€™oggi. รˆ un passo che ci porta fuori dalle paludi del โ€œva tutto beneโ€, del โ€œuna cosa vale lโ€™altraโ€. รˆ solo un primo passo ma essenziale per potere imboccare la via della libertร , la via della sapienza del Padre. รˆ accoglienza dellโ€™annuncio del regno e ricerca di vita da Regno di Dio.

Gesรน con lโ€™annuncio delle Beatitudini ci porta su pascoli di erba verde dove la morte che porta con sรฉ la Legge viene superata. Prima non era possibile scegliere: cosรฌ bisognava fare, fine del discorso. Ora possiamo scegliere perchรจ con le Beatitudini Gesรน ci porta nel Paradiso della scelta, dove lโ€™albero del bene e del male diviene vitale. Il Padre ci vuole liberi, Gesรน porta a compimento la Legge e i Profeti innestandoci nella vita della Vite di amore; lo Spirito ci porta a comprendere con tutto noi stessi, non solo con la testa o col cuore, ciรฒ che รจ bene, bello e buono per noi e per ogni uomo.

La porta รจ ciรฒ che rompe il muro; interrompe la separazione; apre la divisione allโ€™incontro. Costruttori di porte dovremmo essere, in mezzo a questi muri che proliferano ovunque: da Israele, cosa che non si puรฒ dire, allโ€™Ungheria, agli Stati Uniti. Ne abbiamo abbattuto uno, quello fra le Germanie, siamo tornati a costruirne altri, insensati come siamo nella gestione dellโ€™esistenza dei popoli. Cosa cโ€™รจ di piรน bello, di amichevole, che il potere entrare e uscire in una realtร , casa, comunitร . Fino a che รจ possibile entrare ed uscire vi puรฒ essere comunione, diversamente cโ€™รจ prigione. La porta chiusa ci separa dalla vita, รจ la porta della legge. La porta che si apre e si chiude, ci porta nella vita, รจ la porta della libertร  della Buona Notizia. Cosรฌ si puรฒ entrare in comunione con Dio e i fratelli, oltre che con noi stessi. Cosรฌ entrando ed uscendo da Gesรน porta, noi possiamo ritornare a camminare.

Oggi il Signore ritorna a donarci la bellezza del bivio come dono grande ed umanizzante fin dalle origini. La vita si apre alla libertร  e ritorna a respirare libera, libera di vivere. Pregare significa entrare dalla porta per comprendere ciรฒ che รจ bene, bello e buono e poterlo vivere. Entrando ricevi il dono della capacitร  di amare, ricevi la vita che dร  vita, vieni portato ad una realtร  dove puoi scegliere la via della vita o la via della morte. Questo รจ il bello dellโ€™essere figli del Padre Nostro che รจ nei cieli. Tutto il resto, il piรน delle volte, รจ frutto della nostra cultura non libera nรฉ tantomeno umana.

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Nello scegliere ciรฒ che emerge รจ che il male noi lo vediamo sempre dopo. Se lo vediamo dopo รจ inutile, non cโ€™รจ via di scampo. Ma noi siamo animali che hanno memoria. Ci ricordiamo come le cose vanno e possiamo fare memoria di come le cose possono andare. Posso chiedermi come ho fatto ad arrivare lรฌ nonostante le piรน belle intenzioni di questo mondo.

Se il mio braccio รจ buono e tiene in mano il martello che รจ cosa utile; la mia mano tiene in mano un chiodo e mentre voglio piantare questo chiodo, in una realtร  che sembra tutta positiva, mi pesto le dita, che cosa mi viene da pensare? Che รจ tutto male? Assolutamente no, ma che semplicemente ho sbagliato, ho sbagliato mira. Ci resto male? Credo sia cosa buona restarci male, anche perchรฉ fa male. Non devo piรน sentire il male? Questa รจ lโ€™illusione che ci spacciamo ai nostri giorni. Si puรฒ sbagliare nella vita pur con tutte le piรน belle intenzioni. Non cercare scuse รจ non cercare la porta larga e la via piรน larga ancora. Non fare i faciloni ma metterci in condizione di sentire il male, sentire il disagio, non perchรฉ siamo masochisti ma perchรฉ siamo persone umane, non animali, che posso fare memoria e comprendere e, di conseguenza, decidere, quale รจ la via che porta al bene e alla felicitร , รจ cosa buona.

Abbiamo peccato, vale a dire abbiamo fallito il colpo. Ma questo non รจ il problema, questo รจ umano. Il problema nasce quando vogliamo giustificare il nostro errore e continuare a perpetrarlo facendoci del male e facendo male.

Il piacere nella vita รจ un dono di Dio. Quante cose noi non faremmo se non vi fosse il piacere e la gioia dello stesso. Ma questo non basta perchรฉ per noi uomini, diversamente dagli animali, la chiamata รจ la chiamata al piacere e alla felicitร  nella relazione. La vita non รจ solo conservazione della specie, come vorrebbero farci credere certi politici perchรฉ non facciamo piรน figli. La vita รจ piacere e relazione, รจ dono e felicitร  positiva. Non rendiamo negativo, tirandoci una martellata sulle dita, anche ciรฒ che abbiamo di piรน bello come donare la vita. Essere in comunione con la vita percependo lโ€™inquietudine e la tristezza che nasce da una ricerca positiva che รจ incorsa in errore, รจ un altro atto di libertร  che ci umanizza e ci rende sempre piรน persone libere di scegliere, libere di accogliere il dono della gioia nella libertร  del bene della porta stretta.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

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Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 7, 6.12-14

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perchรฉ non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti รจ la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perchรฉ larga รจ la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta รจ la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!ยป.

Parola del Signore.

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