p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 24 Febbraio 2020

- Pubblicitร  -

Noi che viviamo come spirti muti, con spiriti muti, vogliamo accogliere oggi lโ€™invito di Gesรน ai suoi discepoli, cioรจ a noi, lโ€™invito a pregare perchรฉ questi nostri spiriti muti lascino spazio alla vita, alla parola, alla preghiera che รจ relazione.

Il grido del padre, fossโ€™anche un poโ€™ interessato, รจ chiaro: โ€œaiuta la mia incredulitร โ€. Libera mio figlio, carne della mia carne, libera me dal demonio sordo e muto. La liberazione dallo spirito muto รจ dono che mi permette di ritornare a vedere e a sentire le persone che mi sono accanto, che mi sono attorno.

Gesรน รจ stato sul monte dove si รจ trasfigurato di fronte ai tre discepoli, ma รจ giunto il tempo di ritornare al piano. Si ritorna nella vita e lรฌ incontriamo difficoltร . La festa รจ bella ma รจ destinata a terminare, cโ€™รจ poi il lunedรฌ. รˆ finita la festa, รจ tempo di ritornare a vivere il quotidiano perchรฉ la vita รจ lรฌ. Come si fa, potremmo chiederci, a portare la festa al lunedรฌ? Come si fa a vivere la festa dellโ€™eucaristia nella vita quotidiana? Come si fa a vivere il vincere il male col bene quando il male sembra assalirti da tutte le parti?

Gesรน scende dal monte coi tre discepoli prediletti e incontra gli altri nove che sono rimasti giรน. Se prima che Gesรน andasse sul monte vi era in ballo una discussione sul cosa significhi risorgere dai morti, ora discutono sul come si fa a scacciare un demone, discutono di tecniche e di modalitร . Sembra proprio che quando uno non capisce diventa teologo: discutono e diventano teologi col risultato di capire ancor meno. Il diventare teologi nella discussione, o politici, o fare tavole rotonde, ci permette di dire che ci interessiamo del problema, mettendo perรฒ delle distanze fra noi e il problema stesso. Facciamo delle belle discussioni, dando lโ€™impressione di interessarci del problema, e poi chi sรฌ รจ visto sโ€™รจ visto.

Gesรน, mentre avviene tutto ciรฒ, รจ assente: si trova sul monte. I discepoli sono giรน e fanno lโ€™analisi del male, per ben quattro volte lo analizzano. Fanno unโ€™analisi perfetta di cosa questo povero figlio avesse, ma non arrivano a nulla. Ci vuole preghiera, ci vuole relazione, ci vuole passione e partecipazione, ci vuole disponibilitร  a compromettersi e a metterci del proprio.

- Pubblicitร  -

Questo รจ il vero problema: non riusciamo ad affrontare il male di ogni giorno e allora facciamo analisi infinite che servono ad allontanarci dal male stesso. Vale a dire: a lasciargli campo libero facendogli pubblicitร  parlando male di lui. Il male gode quando noi parliamo male di lui. Lโ€™effetto รจ quello di innalzare la sua potenza e la paura di ognuno di noi di fronte a lui. Analizzare il male fine a se stesso รจ un cedere energie e tempo al male stesso. Lโ€™analisi in sรฉ non รจ cosa cattiva, diventa cattiva nel momento in cui noi la usiamo per parlarne, un parlarne fine a se stesso. In tal modo facciamo pubblicitร  al male, buttiamo via il nostro tempo e non ci compromettiamo a lavorare e a vivere per il bene. Non viviamo in fondo la relazione di amore e dunque la preghiera che rende presente Gesรน, nostro desiderato e nostro desiderio di essere bene. Non ci interessa combattere il male, ci interessa comprometterci dando il nostro tempo e la nostra vita per il bello e il bene.

Non ci interessa fare i teologi, non ci interessa fare analisi militari e politiche, non ci interessano le chiacchiere sul corona virus, ci interessa come pregare cioรจ vivere la relazione con queste fatiche e questi mali rimboccandoci le maniche, diventando persone che si relazionano con la vita cosรฌ come si presenta a noi.

Questo ragazzo รจ visitato da uno spirito muto: simbolo e concretizzazione dello spirito muto dei discepoli. Il muto รจ colui che non comunica, che non ha parola. Il non comunicare รจ il male fondamentale della persona umana perchรฉ chiude ogni possibilitร  di relazione, ogni possibilitร  di preghiera. Gesรน aveva giร  guarito un sordomuto. Proseguendo nel vangelo vedremo Gesรน che guarirร  i discepoli dal loro mutismo pieno di chiacchiericcio. Non piรน analisi teologiche e sociali, non piรน discussioni coi discepoli dei farisei, non piรน distinguersi dagli altri pensandosi i migliori, non piรน mutismo solo di fronte alla croce di Gesรน. Loro che di fronte a ciรฒ che Gesรน chiede si riveleranno muti perchรฉ troppo presi dal loro chiacchiericcio su chi era il piรน grande fra di loro, cercando di non farsi sentire da Gesรน, perderanno il loro mutismo. Questo avverrร  non grazie alle parole di convinzione di Gesรน. Il cambiamento avverrร  solo grazie alla croce di Gesรน che li disperderร  nella disperazione, richiamandoli ad unitร  e comprensione vera grazie al dono dello Spirito Santo. I discepoli, finalmente ammutoliti, cominceranno a cantare il dono della vita e della risurrezione, mettendosi in prima persona a camminare sulle strade della vita, abbandonando la domenica e le analisi semplicemente per ritornare a vivere il lunedรฌ, la pianura, lo scendere a valle.

Fonte


Credo, Signore: aiuta la mia incredulitร .
Dal Vangelo secondo Marco Mc 9, 14-29 In quel tempo, [Gesรน, Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro. E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogรฒ: ยซDi che cosa discutete con loro?ยป. E dalla folla uno gli rispose: ยซMaestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riuscitiยป. Egli allora disse loro: ยซO generazione incredula! Fino a quando sarรฒ con voi? Fino a quando dovrรฒ sopportarvi? Portatelo da meยป. E glielo portarono. Alla vista di Gesรน, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesรน interrogรฒ il padre: ยซDa quanto tempo gli accade questo?ยป. Ed egli rispose: ยซDallโ€™infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nellโ€™acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietร  di noi e aiutaciยป. Gesรน gli disse: ยซSe tu puoi! Tutto รจ possibile per chi credeยป. Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: ยซCredo; aiuta la mia incredulitร !ยป. Allora Gesรน, vedendo accorrere la folla, minacciรฒ lo spirito impuro dicendogli: ยซSpirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare piรนยป. Gridando, e scuotendolo fortemente, uscรฌ. E il fanciullo diventรฒ come morto, sicchรฉ molti dicevano: ยซรˆ mortoยป. Ma Gesรน lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi. Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: ยซPerchรฉ noi non siamo riusciti a scacciarlo?ยป. Ed egli disse loro: ยซQuesta specie di demรฒni non si puรฒ scacciare in alcun modo, se non con la preghieraยป. Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...