Un bimbo, un sole. Cosรฌ ci visita Dio. Non viene come re del nostro buon senso, per questo non si presenta a noi secondo il suo lignaggio. I re e i nobili, i potenti, pensano di essere di piรน degli altri e non si accorgono che lโunica cosa che hanno, il piรน delle volte, รจ un nome altisonante. Cosรฌ, come ci ricorda Marx, se uno รจ senza gambe ma puรฒ pagarsi chi lo porta, pensa di essere il piรน svelto del mondo, non accorgendosi piรน che le gambe non sono sue, che non รจ lui che cammina.
Un bimbo, un sole che sorge dallโalto. Cosรฌ si presenta a noi il nostro Dio. Lui che รจ piรน grande si fa piccolo, perchรฉ nel piccolo cโรจ salvezza. Nelle cose grandi, degli uomini e della chiesa, cโรจ solo sfruttamento e mancanza di fede. Me ne convinco ogni giorno di piรน. Il grande รจ tale solo perchรฉ mette i piedi sulle spalle dei fratelli. Cosรฌ รจ per il grande nel potere, cosรฌ รจ per il grande perchรฉ ricco. Piccolo รจ bello, piccolo illumina, piccolo dร speranza.
Questo piccolo che viene a noi come sole che sorge dallโalto, ci illumina. Illumina i nostri lati oscuri, illumina il grigiore delle nostre giornate. Viene e illumina sconfiggendo i nostri nemici. Ci scalda di nuovo il cuore. Noi sappiamo chi sono i nostri nemici: il male che alberga in noi e che ha bisogno di sfogarsi. Legalmente o illegalmente, poco ci importa: per noi sempre male รจ. Anzi tante volte il legale รจ peggiore dellโillegale, perchรฉ ne combina di peggio al riparo della legge fatta dal potente per proteggere se stesso. Proviamo solo a pensare cosa sono per la nostra esistenza commercialisti e architetti, notai e avvocati, politici e gerarchie di ogni genere: delle lobbies potenti che generano burocrazia e rovesciamenti di alta finanza per potere trarre maggiori vantaggi per sรฉ.
E il popolo soffre e deve sempre pagare per tutti loro.
No, il nostro Dio rifiuta questa logica. Per Lui i nostri nemici da rovesciare sono il male che cโรจ in noi e fra di noi. Quel male talmente grande che avvolge anche coloro che fanno il male a discapito degli altri. Anche loro vuole salvare e purificare dal male. Non se la prende coi peccatori e coi malvagi, se la prende con la malvagitร .
Questa sua prendersela la concretizza in un bambino re, che si presenta da non re. Per questo non trova posto a Betlemme. Se si fosse presentato con tutti i suoi poteri e con gli sfarzi del caso. Ma cosรฌ umile e povero. Figlio di due ragazzi che vengono da fuori e che avrebbero potuto rimanere dove erano.
Questo sole che sorge dallโalto, Gesรน lโEmmanuele, il Dio con noi, ci salva โgrazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dioโ. Queste sono le armi del nostro Dio. Chi le proclama e declama รจ Zaccaria, il muto che ritorna a parlare cantando le grandi cose che il Signore compie in mezzo a noi. Da muto a profeta, da incapace a capace, da incredulo a credente. Tenerezza e misericordia che, come sole che ci visita venendo dallโalto, โrisplende su quelli che stanno nelle tenebre e nellโombra della morte, e dirige i nostri passi sulla via della paceโ.
Non risplende nei palazzi dei grandi pieni di luce fredda e artificiale. Risplende nelle povere case, nelle capanne, nei posti senza luce e senza calore. Ci scalda con la sua tenerezza e misericordia.ย In Lui sono poste le nostre speranze e le nostre certezze. In questo piccolo che ha bisogno Lui di essere accolto in ogni uomo e in ogni donna, a cominciare dai piรน poveri.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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