p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 22 Settembre 2020

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Chi รจ mia madre, chi sono i miei fratelli? Coloro che accolgono, in terreno buono, il seme della Parola che il Seminatore uscรฌ a seminare e portano frutto. Ascoltare, tenere in cuore meditando e vivendo tale rapporto con la Parola con perseveranza, ci rende madri e fratelli.

Diveniamo madri del Figlio di Dio attraverso lโ€™ascolto. La conseguenza di questo รจ divenire fratelli, vale a dire fare, vivere, ciรฒ che si รจ ascoltato.

Accogliere la Parola e vivere con perseveranza il rapporto con lei, ci accomuna alla vocazione di Maria, Madre del Salvatore. Lei รจ beata perchรฉ ha accolto e ha creduto. A lei noi siamo accomunati come accoglienti e credenti nellโ€™essere beati, figli di Dio. Chiunque ascolta e fa la Parola รจ beato perchรฉ vive di essa, vive bene. Non siamo beati perchรฉ tutto ci va bene, ma perchรฉ siamo bene in quanto riceventi il Bene della Vita di Dio che ci rende come il Figlio: gente che dona se stessa per il bene del mondo.

La paternitร  non viene nominata in questo beato rapporto con la Parola. La paternitร  รจ unica ed รจ la maternitร  stessa di Dio: sono le sue viscere di misericordia che ci accolgono nellโ€™unico Figlio, sua Parola che ci rende fratelli.

Maria รจ figlia del Padre perchรฉ รจ obbediente come il Figlio alla sua volontร . โ€œAvvenga di me secondo la sua Parola: Eccomi!โ€, รจ il sรฌ rivoluzionario sociale e di fede della storia. Maria nello Spirito รจ inoltre sorella del Figlio e sposa del Padre e dunque madre.

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Non sono rapporti facili quelli della Trinitร  e noi nella Trinitร . Non sono facili da comprendere perchรฉ lontani dalla nostra storia umana, ma vicinissimi nella nostra storia di fede.

Il Figlio Gesรน lโ€™ha infine come Madre. Come dice Dante: โ€œil suo fattore non disdegnรฒ di farsi sua fatturaโ€. La Parola che aleggiava sulle acque grazie allo Spirito, come Parola del Padre Creatore, e grazie alla quale tutto fu creato, รจ divenuta Parola accolta da Maria nel suo sรฌ e dunque รจ divenuta carne e dunque il fautore di tutto รจ stato fatto dalla sua creatura Maria, divenendo carne grazie a lei.

Esperienza questa a cui tutti siamo chiamati: a mettere al mondo la Parola che ci ha creati. Piรน bello e misterioso di cosรฌ!

รˆ esperienza da vivere rimanendo a bocca aperta, semplicemente in contemplazione.

Maria รจ dunque figlia, sorella, sposa e madre di Dio. รˆ creatura immagine perfetta del suo creatore. รˆ chiamata a vivere la dinamica di comunione della Trinitร  stessa.

รˆ il primo dei credenti. A questo anche noi siamo chiamati. Ad essere figli dello stesso Padre; fratelli del Figlio incarnato; sposi di colui che ha scelto la croce come talamo, trono ed altare su cui manifestare il suo amore.

Madre perchรฉ anche oggi chiamata a generare il Figlio di Dio grazie al dono dello Spirito Santo che viene a noi e a cui siamo chiamati a dire con perseveranza ed accoglienza: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quanto hai detto!

Oggi, non domani


AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
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