Il processo davanti a Pilato รจ il processo contro ogni potere che opprime lโuomo. Gesรน รจ il vero re, che dร la vita. Pilato rappresenta il re da burla, che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesรน รจ il re che testimonia la veritร di Dio e dellโuomo.
Il Messia, รจ il re promesso, รจ il re di pace. ร il re la cui unica violenza รจ quella della parola che distrugge la violenza, parola di veritร e di pace.
Gesรน รจ stato accusato di essere malfattore e abbiamo anche visto perchรฉ. Per la nostra realtร il vero malfattore รจ chi non vuole la violenza. ร lโinnocente il vero malfattore, che sembra innocuo, e invece nuoce molto perchรฉ rovina il gioco stesso del potere. Il malfattore รจ il re della veritร , gli altri sono i re della menzogna.
Se Dio per noi รจ il padrone che tiene in mano tutto e tutti, lโuomo riuscito รจ quel padrone che riesce a mettere le mani su tutto e su tutti, distruggendo tutto. Se invece Dio รจ il servo della vita, รจ colui che lava i piedi, รจ colui che dร la vita per amore, allora lโuomo riuscito รจ quello che sa farsi solidale.
Il potere puรฒ essere usato bene o male, puรฒ essere appunto il potere per avere tutto in mano e stritolare tutto, o il potere per aprire la mano e dare la mano allโaltro: sono due poteri esattamente opposti, potere di vita o di morte.
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La storia ci insegna che i capi di questo mondo non รจ che proprio esercitino il potere per servire la veritร , per servire la solidarietร . ร importante che il cristiano si impegni in politica coi criteri esattamente opposti alla mentalitร padronale, alla mentalitร di un falso dio, alla mentalitร della menzogna, del sopruso e dellโingiustizia. Il potere politico, se รจ posto al servizio del bene comune, รจ la forma piรน alta di caritร .
Pilato va e viene, dentro sta Gesรน, lโinnocente, lโoppresso ingiustamente, che proclama la veritร , fuori stanno i capi che lo vogliono far fuori perchรฉ dice la veritร . E
dipende dalla posizione che prende nei confronti della veritร , come ogni potente. Se difende la veritร che ha davanti e la veritร che ha davanti รจ lโultimo, รจ lโoppresso, รจ il povero, allora il potere รจ la cosa piรน sublime che ci sia al mondo, รจ la possibilitร della
giustizia, รจ la possibilitร della difesa dellโultimo, รจ la possibilitร dellโumanitร .
Se invece si ritiene sopra la veritร , o al di lร della veritร , il potere รจ sostanzialmente malefico e mortifero, รจ potere di menzogna e di morte, e ne abbiamo abbondante esperienza. Dopo che Gesรน ha dato il pane, lo vogliono fare re. Gesรน pastore bello, vero re: รจ colui che espone la sua vita per le sue pecore, per liberarle; non รจ come i ladri e i briganti che le sfruttano e le uccidono.
Gesรน re, che cosa ha fatto?
La prima cosa che ha fatto รจ stato dare il vino alle nozze, dare amore dove mancava.
La seconda cosa รจ stato dare vita a chi stava per morire: il figlio del centurione.
La terza cosa รจ stata far camminare i paralitici, bloccati dai loro sensi di colpa, e dalle leggi che bloccano lโuomo. Invece di porre leggi che inibiscono, dร la libertร .
La quarta cosa รจ stato dare pane; invece di togliere e di prendere, dร .
La quinta cosa รจ stata far vedere il cielo, presentando lโuomo nuovo, lโuomo libero, lโuomo che vede il senso della vita, che non รจ quelle leggi che noi ci inventiamo per difenderci dalla giustizia, per difenderci dagli altri e per aggredire gli altri. Lโuomo che sa essere solidale con gli altri come il pastore bello, non grazie alle leggi dei ladri e dei briganti, vive la legge dellโamore, la cui unica legge, il comando ricevuto dal Padre, รจ saper dare la vita, non togliere la vita. Lโunico comando รจ quello dellโamore.
Lโultima cosa, la sesta, che ha fatto รจ stato dar la vita a Lazzaro.
Gesรน รจ re, un re che sa dare il pane invece di prenderlo, che sa dar la vita invece di toglierla, che sa liberare dalla legge invece di imporla. Gesรน si pone come re, come capo, perchรฉ รจ uno che lava i piedi, รจ uno che si mette a servizio dellโaltro.
Ma con Gesรน Dio chi รจ? ร uno che si mette nelle mani degli uomini, non รจ uno che tiene gli uomini in mano. ร uno che lava i piedi e serve, non uno che schiavizza gli altri al proprio servizio.
Lui non รจ di questo mondo che sottostร alla menzogna e alla violenza, รจ dal Padre. La sua regalitร รจ di Dio che รจ Padre che si manifesta nel farsi fratello di tutti.
Gesรน contrappone la sua regalitร a quella dei capi di questo mondo attraverso i termini di lotta e di violenza; la sua regalitร รจ di pace, non di lotta. Gesรน non desidera possedere le persone, asservirle a sรฉ; desidera liberare e dare la vita per le persone;
Dio รจ il Dio della pace, non della guerra. Dio รจ il Dio della libertร , non dellโoppressione.
Dio รจ il Dio di giustizia, che prende la parte degli ultimi.
La veritร รจ che Dio รจ Padre e noi siamo fratelli. Lui testimonia che Dio รจ lโEmmanuele, che Dio รจ il Dio-con-noi. Se vogliamo essere come Dio, dobbiamo essere con gli altri, non contro gli altri.
Gesรน dice: โIo sono la veritร โ e lo dice proprio poche ore prima di andare a finire davanti a Pilato. Lui che รจ oppresso, legato, condannato, flagellato, crocifisso, รจ la Veritร , Lui รจ il re di giustizia, Lui รจ lโuomo della libertร , della veritร che fa liberi. Lui รจ venuto a testimoniare la veritร . La parola โtestimonianzaโ, in greco, significa โmartirioโ. Il cristiano non testimonia la veritร e la giustizia a spese degli altri. La testimonia con la parola vera, disposta a pagarla lui.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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