p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 21 Luglio 2023

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Gesรน in quel tempo, passa nei campi di grano ormai pronti. รˆ Gesรน che cammina con i suoi discepoli.

I discepoli: i mandati ad annunciare la Buona Novella. I discepoli: coloro che camminano senza denaro nรฉ bisaccia, ma solo con i sandali e il bastone. I discepoli: coloro che si fidano di Lui. I discepoli: i piccoli a cui รจ rivelato Gesรน, Sapienza di Dio e stoltezza per i sapienti. I discepoli: coloro che sono affaticati e oppressi e cercano ristoro in Gesรน. I discepoli: coloro che prendono il giogo dellโ€™amore di Gesรน e trovano ristoro perchรฉ la loro esistenza acquista significato.

I discepoli: i discepoli camminano con il loro maestro e camminando e andando a portare la Buona Novella, sentono fame. I discepoli: gente affamata e assetata per la quale Gesรน ha uno sguardo di compassione.

I discepoli hanno fame: quando iniziamo unโ€™impresa possiamo essere pieni di entusiasmo. Mentre camminiamo si fa sentire la fame e la stanchezza. Abbiamo bisogno di ristoro, di sollievo, di qualcuno che ci tiri su. Venite a me voi tutti affaticati e oppressi e io vi ristorerรฒ; vi ristorerรฒ portandovi in luoghi dove cโ€™รจ erba fresca e dove potrete ristorarvi. Il Signore ci porta nei campi di grano dove possiamo raccogliere ciรฒ che ci serve per fare farina, per fare il pane. Il Signore ci porta nei campi di grano dellโ€™amore dove, portando la nostra croce, possiamo macinare con il nostro sudore il grano che ci permette di fare il pane. Un pane eucaristico, un pane che solo i sacerdoti possono mangiare, un pane che รจ frutto della Croce di Cristo.

Noi siamo i piccoli discepoli che non sappiamo vedere i grandi miracoli che ogni giorno il Signore compie in noi e in mezzo a noi. Noi siamo questi ciechi che si lasciano guidare da Gesรน e si affidano alla sua misericordia.

Noi siamo coloro che sono accolti nel sabato del Signore, nel suo riposo, dove troviamo ristoro. Noi siamo i sacerdoti che possono raccogliere le spighe, macinare, impastare e mangiare il pane Eucaristico che ci รจ donato nella gratuitร  del Signore Gesรน. Noi siamo i compagni del Messia, il figlio di Davide. Se hanno potuto i compagni di Davide, tanto piรน i compagni del Messia.

Noi siamo nel suo riposo e per questo mangiamo e per questo godiamo della sua signoria sul sabato.

รˆ Gesรน il Signore del sabato che รจ per lโ€™uomo e non lโ€™uomo per il sabato: per questo godiamo del suo carico leggero e con lui camminiamo sfamando la fame di giustizia che cresce in noi mentre camminiamo sulle strade della vita, sperando la giustizia di Dio, amando la caritร  dello Spirito, credendo al Figlio incarnato.

Cosรฌ noi entriamo nella legge di libertร  che รจ la legge di misericordia nella quale siamo chiamati a divenire perfetti. Chiamati ad essere misericordiosi come รจ misericordioso il Padre nostro celeste che ha fatto piovere la sua grazia su noi ingiusti e ha fatto splendere il sole che viene dallโ€™alto, Gesรน Cristo, su noi cattivi. E ha fatto questo non per merito nostro ma mentre eravamo ancora nel peccato e nellโ€™ingiustizia. Ha fatto questo gratuitamente perchรฉ ci ama.

Gesรน รจ il nostro pane, la nostra vita; lui รจ il Signore del sabato. Noi sua chiesa, siamo coloro che lo mangiano, vivendo la libertร  dei figli che amano i fratelli. Anche noi, come lui, non siamo piรน schiavi della legge perchรฉ viviamo della misericordia del Padre.

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