Lโocchio รจ la lampada del corpo, รจ la lampada di tutto il nostro essere. Ci possiamo chiedere che cosa vede il mio occhio? Cosa vede il mio occhio diventa tesoro che puรฒ essere raggiunto dai ladri oppure tesoro che nรฉ ladri nรฉ ruggine possono raggiungere.
Se il mio occhio รจ tutto orientato a scoprire tesori di questa terra, รจ un occhio che illumina il mio sguardo in un certo modo. Se il mio occhio รจ orientato a scoprire le perle preziose che sono nascoste nelle profonditร del nostro e altrui esistere, allora il nostro occhio illumina il mio sguardo, il mio sentire, il mio essere, il mio cuore con tesori che nessuno potrร portarci via.
Noi ci muoviamo e viviamo grazie a motivazioni profonde nel nostro essere, motivazioni che non sempre sono belle e pulite. Ciรฒ che diventa ingannevole per noi รจ quando ci muoviamo con motivazioni non belle senza un minimo di consapevolezza, chiamando bene ciรฒ che รจ male. Ci illudiamo di vivere da figli e invece neghiamo la Paternitร di Dio. Ci illudiamo di essere gente in gamba perchรฉ magari sa fare bene il proprio lavoro, ma poi neghiamo la positivitร della nostra vita perchรฉ semplicemente non sappiamo amare e non abbiamo tempo per dare una carezza vera ai nostri figli. Non una carezza traditrice perchรฉ fatta di cose regalate, ma una carezza vera piena di cuore e non di cose.
Credo sia importante cogliere dove il nostro sguardo si posa per cogliere che cosa guida il nostro sguardo, in quale direzione si muove. Il mio sguardo รจ orientato a cogliere il bene o il male? Ricerco ciรฒ che รจ bene per me e il prossimo, o ricerco il potere sullโaltro e sulle cose? Mi interessa il tesoro del cuore o sono interessato ad accumulare esterioritร che uccidono il bene e fanno del male a volte senza che me ne accorga?
Uno dei mali piรน grandi รจ quello di negare quello che siamo giustificandolo: sono fatto cosรฌ, cosa ci vuoi mai fare? ร importante perdere del tempo per imparare a cogliere i propri sentimenti interiori, per dare loro un nome vero. Dare un nome vero ai propri sentimenti interiori รจ via di liberazione per imparare a cercare quella luce che รจ via per i tesori veri che nessuno ci puรฒ portare via.
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Avere coscienza, essere consapevoli, vivere una certa luciditร , รจ via vitale per una vita umana che umanizza le nostre relazioni e il mondo stesso.
Noi siamo piรน consapevoli di quello che succede allโesterno, meno di quello che succede allโinterno nostro. ร giunto il tempo di imparare ad andare in cantina per vedere ciรฒ che avviene nel nostro profondo. Trovare la porta di ingresso per andare in questo luogo dove cโรจ la nostra vera ricchezza, รจ via per cogliere il principio di tutte le nostre azioni, per cogliere che cosa il nostro sguardo cerca ogni giorno.
Che cosa avverto io normalmente? Avverto che le cose non vanno. Avverto il dolore causato da uno che mi pesta il piede. Ma avverto anche il resto del corpo, di quello che sta avvenendo? Normalmente no! La mia sensibilitร mi porta ad avvertire subito quello che non va, estrapolandolo da un contesto che mi parla dellโinterezza di ciรฒ che sono.
La porta di ingresso nel nostro tesoro sono, allora, le cose che non vanno, quei sentimenti che ci danno fastidio, quegli atteggiamenti che non vorremmo avere.
La spontaneitร di questi sentimenti e di questi atteggiamenti negativi ci spingono a delle decisioni poco libere e ancor meno vere. Dipendono dal nostro temperamento e da condizionamenti esterni. Questo nostro essere rischia di ingarbugliarsi sempre piรน fino a farci sentire schiavi di una ragnatela che diventa sempre piรน intrecciata e che ci lascia sempre meno liberi di agire e di scegliere. Sono cosรฌ, rinuncio ad essere libero, ad essere figlio e dunque persona. Non รจ vero che siamo fatti cosรฌ, noi siamo figli di Dio e dunque fatti a sua immagine e somiglianza. Il nostro occhio รจ chiamato a ritornare a cogliere questo nostro essere per evidenziare il tesoro nascosto che siamo noi e potere ritornare a camminare sulla via della libertร . Ci sono delle cose in piรน che ci costringono e che vanno tolte: coglierle e vederle รจ il primo passo per muovere il nostro cuore a ciรฒ che รจ bello e umano. Non schiavi del sono fatto cosรฌ, ma liberi di essere figli. Non schiavi dellโillusione che cosรฌ va bene, ma figli di quel Padre che ci chiama oggi allโamore, alla luce, alla vita, allโumanizzazione del nostro mondo.
Avere lโocchio sveglio nella notte per cogliere quello che non va e risalire al bene che cโรจ per potere scegliere quel tesoro di amore nascosto in noi.
Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.
Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore
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Dovโรจ il tuo tesoro, lร sarร anche il tuo cuore.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6, 19-23
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNon accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassรฌnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove nรฉ tarma nรฉ ruggine consumano e dove ladri non scassรฌnano e non rubano. Perchรฉ, dovโรจ il tuo tesoro, lร sarร anche il tuo cuore.
La lampada del corpo รจ lโocchio; perciรฒ, se il tuo occhio รจ semplice, tutto il tuo corpo sarร luminoso; ma se il tuo occhio รจ cattivo, tutto il tuo corpo sarร tenebroso. Se dunque la luce che รจ in te รจ tenebra, quanto grande sarร la tenebra!ยป.
Parola del Signore
