p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 21 Febbraio 2020

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โ€‹Pietro capiva quello che voleva da Gesรน. Lo confessava il Cristo ma lo negava nella sua decisione di dare la propria vita per il mondo. Questo รจ quanto facciamo anche noi tutti i giorni, non scandalizziamoci รจ la cosa piรน umana che vi sia. Ma non รจ questo il problema. Il problema nasce quando noi, anzichรฉ cogliere la limitatezza della nostra visione della vita la facciamo diventare il nostro idolo: e guai a chi non ci sta.

Ascoltiamo cosa ci dice Giacomo al capitolo due della sua lettera: โ€œTu credi che cโ€™รจ un Dio solo? Fai bene; anche i demoni lo credono e tremanoโ€. Che differenza cโ€™รจ fra me e i demoni a livello di fede? Nessuna. Ciรฒ che fa la differenza, ci dice Giacomo, sono le opere. Infatti: โ€œSe un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: ยซAndatevene in pace, riscaldatevi e saziateviยป, ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Cosรฌ anche la fede: se non รจ seguita dalle opere, in se stessa รจ morta.โ€

โ€œTu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerรฒ la mia fedeโ€, continua Giacomo.ย  Lo dice a noi, a questa Italia che รจ sempre stata una finestra di umanitร  sul mondo. Lo dice alla nostra chiesa preoccupata di contare quanti vanno a messa anzichรฉ di celebrare la messa, la propria fede, sulle strade della vita, dove la gente muore di freddo e di solitudine. รˆ tempo di riconoscere questa fede come una non fede, come fede da demoni: roba da paura!

Questo modo di salvare la propria vita รจ modo disumano e senza fede. Cosรฌ noi perdiamo la nostra vita senza gustare la bellezza del donarla, morendo gli uni per gli altri. Non mi interessa fare i miei interessi, roba da Pietro che vuole un Cristo vincente. Riconoscere quanto sono e siamo indietro per ritornare a guardare lโ€™orizzonte della vita e riprendere a camminare: questo importa. รˆ interesse nostro perdere la nostra vita: rende la vita bella, non cosa da vivere in trincea, ma luogo da amare e per amare.

Cosa ci interessa guadagnare il mondo intero se perdiamo la nostra vita, nel senso che la nostra vita si svuota di vita? Cosa importa avere il mondo intero quando non abbiamo piรน tempo di stare in contemplazione?

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รˆ troppo facile dare quello che abbiamo, รจ troppo facile fare la caritร . Forse non riusciamo piรน neppure a fare quello, ma troppo spesso questo รจ un fare qualcosa per sgravarci la coscienza, un atto di caritร  che diventa un ricatto fatto al povero: guarda che io ho fatto qualcosa per te, ricordatelo.ย  Abbiamo bisogno di convertirci e ritornare ad amare. Amare รจ dare quello che non ho; รจ donare la mancanza; รจ ritornare a dire mi manchi riconoscendo la nostra povertร .

Da quel tuo cuore mandaci un fulmine che colpisca il nostro di cuore e ci faccia comprendere, senza tante analisi, ma cosรฌ in modo intuitivo, quasi senza accorgercene, che โ€œchi vuol salvare la propria vita la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo la salverร โ€.

Fonte

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


Chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร .
Dal Vangelo secondo Marco Mc 8, 34 – 9, 1 ย  In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesรน disse loro: ยซSe qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverร . Infatti quale vantaggio cโ€™รจ che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerร  di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dellโ€™uomo si vergognerร  di lui, quando verrร  nella gloria del Padre suo con gli angeli santiยป. Diceva loro: ยซIn veritร  io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenzaยป. ย  Parola del Signoreย 

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