p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 19 Ottobre 2020

- Pubblicitร  -

Sapiente รจ la morte! Chi credeva di dominare e distruggere con essa la vita, ignora che la morte รจ la condizione per tornare a vivere come creature.

Solo morendo alla smania e mania di accumulo si puรฒ ritornare alla vita. Lโ€™illusione di avere piรน vita accumulando รจ lโ€™ipocrisia che da sempre ha invaso la vita dellโ€™uomo. Lโ€™illusione che lโ€™accumulo sia vita รจ la malattia dellโ€™avaro che diventa malato immaginario. Ho poca vita in me e ancor meno fiducia, se accumulo sapere allora vivrรฒ. Oppure se accumulo successo allora varrรฒ qualcosa. Lโ€™illusione ipocrita di questa veritร  รจ morte che semina morte, senza semi di vita, nella nostra societร , nel nostro mondo.

Cercare di avere di piรน รจ dovere lasciare di piรน senza essere di piรน! Tutto quello che hai lo lascerai agli eredi che non perderanno occasione di seguire le orme dei genitori: cercare di avere di piรน alla faccia dei famigliari. E le ereditร  se ne vanno nelle mani di quei necrofili che si chiamano avvocati, farisei dei nostri giorni che si presentano come gente di legge quando in realtร  รจ gente che sfrutta la legge per ottenere favori e denari.

Lโ€™ereditร  che tu accumuli spendendo la vita per accumulare, ha come unico sbocco il problema della spartizione. Dice il salmo 39, 7: โ€œCome ombra รจ lโ€™uomo che passa, solo un soffio che si agita, accumula ricchezze e non sa chi le raccolgaโ€.

Ma la morte vera controfigura dellโ€™ipocrisia che pretende di accumulare vita come se si potesse rinchiudere in recipienti della buona aria di montagna, riduce ogni uomo alla sua veritร  di creatura costringendo a riconsegnare tutto quello che ha ricevuto.

- Pubblicitร  -

La morte, per la sapienza del mondo, รจ una vecchia bagascia che tutto vuole prendersi. Per la stolta sapienza di Dio รจ giustizia amorevole che riporta lโ€™uomo alla sua vera natura di figlio e di creatura, ci riporta alla vita.

Tesorizzare le ricchezze significa vivere per se stessi. รˆ una forma bella per dimostrare quanto ermafroditi siamo senza la possibilitร  di dare vita. Vivere per se stessi รจ morte dellโ€™amore. Arricchire verso Dio, donando anzichรฉ tesorizzando, ci spinge fuori dalle 4 mura di casa nostra. รˆ invito continuo e pressante a intraprendere la via dellโ€™amore che si concretizza nel condividere, nel dividere, nel donare. รˆ dividendo, per la sapienza di Dio che รจ stoltezza per la matematica, che noi moltiplichiamo, moltiplichiamo vita.

I beni del mondo accumulati danno la morte in quanto accumulati per paura della morte, per potere lasciare un ricordo, una ereditร , un epitaffio: roba da morti appunto. Se condivisi i beni danno la vita perchรฉ ci relazionano con i fratelli, figli dello stesso Padre in modo bello e vero.


AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
FONTE
SITO WEB: https://scuolaapostolica.com
CANALE YOUTUBE:
https://www.youtube.com/channel/UCmWv4rjT9JC1OJlyqzGS9mQ
PAGINA FACEBOOK:
https://www.facebook.com/ScuolaApostolicaSacroCuore/
INSTAGRAM:
https://www.instagram.com/scuolaapostolicasacrocuore/

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...