p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 18 Ottobre 2020

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I farisei tennero consiglio per vedere come intrappolare Gesรน con una parola. Loro, intrappolati da Gesรน quando aveva risposto su una questione sul potere, passano al contrattacco. Con furbizia gli fanno una domanda che, con qualsiasi risposta lui avesse dato, lo lascerร  senza scampo. A loro non interessa la veritร , a loro interessa come incastrarlo. Noi possiamo interrogare la vita per cogliere e cercare la veritร , oppure ci interessa domandare per uccidere la veritร .

Per dare questa domanda loro usano un complimento: tu che conosci e dici la veritร , noi sappiamo che tu โ€œsei veritiero e insegni la via di Dio secondo veritร โ€, al di lร  di ogni opportunismo tu sei disposto a pagare. Loro usano unโ€™esca perchรฉ Gesรน non se la cavi con una mezza veritร  o con un elegante โ€œma io non lo soโ€. Loro elogiano Gesรน sottolineando la sua conoscenza della veritร : Lui che รจ franco nel dirla. Fanno questo sperando che con Lui funzioni la tattica della volpe con il corvo. Nella favola di Esopo lโ€™insegnamento รจ molto chiaro: non bisogna cedere alla vanitร  e restare umili anche se qualcuno ci fa bellissimi complimenti, perchรฉ potrebbero non essere sinceri e avere un secondo fine. Come per la volpe protagonista (i farisei): non le interessa per nulla la bellezza del corvo (Gesรน), lei vuole solo rubargli il formaggio (la veritร )!

Tutti debbono pagare la tassa al potere del momento: questa รจ la convinzione dei farisei! Non accettare di pagare la tassa รจ non accettare di dipendere dallo straniero di turno. Dio non vorrebbe unโ€™autoritร  che domini e spadroneggi su tutti, ne vorrebbe una serva della fraternitร  comune, politicamente ed ecclesialmente. Dio non vuole potere sovrano di tutto, anche di uccidere Abele grazie al fratello Caino. Lui vuole dei figli che non siano soggetti al potere. Dio non vuole un potere che reprima la violenza con una violenza maggiore, giustificata continuamente. Cosรฌ emergono gli uomini peggiori. Dio vuole giustizia con la forza della mitezza che porta la giustizia di Dio fino agli estremi della terra.

Gesรน รจ colui che รจ chiamato ad essere favorevole a pagare il tributo, perdendo in tal modo il bene del popolo che lo considera il Messia che li avrebbe liberati dalla schiavitรน.

Bisogna pagare il potere sรฌ oppure โ€œno?โ€. Se Gesรน negasse il tributo sarebbe denunciato allโ€™autoritร  come sovversivo dagli erodiani. Di fronte ai romani, abbastanza tolleranti su tutto, che non erano perรฒ teneri su questioni di potere, come i nostri poteri economici e sociali. Per mantenere il potere, grande sfida di sempre, bisogna avere โ€œdella volpe e del leoneโ€.

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Gesรน vede il desiderio di tentazione dei farisei. Vi sono domande sempre buone o cattive. Quelle buone sanno ascoltare la veritร  e a mettersi in gioco per essa; quella cattive usano la veritร , di qualsiasi genere, per incastrare il prossimo con la menzogna. Gesรน che ha vinto le tentazioni chiede loro perchรฉ vogliono tentarlo grazie al potere demoniaco. Loro, chiamati ipocriti e maliziosi i farisei, li mostra come coloro che usano la veritร , non la servono in modo vitalmente. Loro vogliono conoscere ciรฒ che pensa Gesรน, perchรฉ conoscere ciรฒ che pensa lโ€™altro รจ cosa utile per averlo in mano.

La cosa รจ chiara: se conosci la moneta di Cesare โ€“quale รจ la nostra?- tu ne riconosci lโ€™autoritร  e la moneta da dare a questa autoritร  fino ad uccidere il prossimo perchรฉ impossibile riconoscerlo fratello, figlio dello stesso Padre. Lโ€™autoritร  รจ cosa da riconoscere rispettandola quando fa il bene. Cosรฌ il servizio del potere รจ bene, anche se il modo non รจ proprio del potere. Ma il cristiano non puรฒ essere alleato del potere ma solo dellโ€™uomo. Il potere assoluto che chiede mosse contro la coscienza รจ debitore solo del rifiuto!

Oggi questo si avvera, piรน che con le persone, con un sistema di consenso che lโ€™immagine, simulacro della grande bestia, ottiene da tutti. Grazie alla tecnologia di immagine che lo rende onni-invasivo e onni-distruttivo delle coscienze alle quali sottrae ogni possibilitร  di libertร . Quando i piccoli e i grandi, i ricchi e i poveri, i liberi e gli schiavi devono avere il marchio della bestia sulla fronte e sulla mano perchรฉ appartenenti al potere politico, religioso e economico, diventano, se li sappiamo vedere e ascoltare, invito alla resistenza e alla testimonianza, alla perseveranza e al martirio: qui sta la sapienza!!!

รˆ il momento di vivere il fatto che tutto รจ del Padre non nel senso che lui se ne appropri, ma nel senso che lo dona a tutti. Per questo รจ Padre con il vero potere conosciuto dal Figlio: che รจ via di Colui che, grazie allo Spirito, ha lo stesso atteggiamento di amore. รˆ un potere di mitezza, dono e servizio: convive col potere di violenza, possesso e dominio, rispondendo a questa chiamata combattendolo come luce che vince la tenebra, come dono contro la rapina, come amore che trapassa lโ€™egoismo.


AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
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