p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 18 Novembre 2023

- Pubblicitร  -

La venuta del Figlio dellโ€™uomo รจ certa, nel frattempo bisogna importunarlo.

Questa รจ la fede: una richiesta insistente del suo ritorno, che tiene desto il nostro desiderio di lui e non ci lascia cadere nella tentazione radicale (e non abbandonarci alla tentazione) di non attenderlo piรน. Non attenderlo piรน significa lasciare spazio al lievito dei farisei che รจ lโ€™ipocrisia e che ci porta alla paura della morte anzichรฉ al timore del Signore.

La salvezza non viene perchรฉ non รจ invocata. Il Salvatore tarda a venire solo perchรฉ non รจ desiderato.

โ€œVenga il tuo regnoโ€ (11,2), ci ha insegnato nella preghiera del Padre Nostro Gesรน. Lโ€™uomo non puรฒ produrre il Regno: รจ dono di Dio! Puรฒ soltanto accoglierlo. E lo accoglie solo se lo attende. E lo attende solo se lo desidera. Lโ€™invocazione dellโ€™uomo permette a Dio di venire e di venire accolto. Lui viene sempre e comunque, ma se non รจ accolto รจ come se non venisse: pioggia che scivola su di un terreno argilloso, non penetra e non feconda.

La preghiera รจ dunque necessaria per non perdere la fede nel suo ritorno e per entrare in comunione con Dio.

Tanti sono gli spunti del vangelo di oggi, ma iniziamo dalla preghiera. La preghiera รจ una cosa che โ€œbisognaโ€ fare. Questo verbo รจ lo stesso che viene utilizzato in Luca per indicare che Gesรน โ€œbisognavaโ€ che fosse consegnato agli anziani, soffrire, morire e poi risorgere.

โ€œBisognaโ€ pregare: indica la morte dellโ€™io per lasciare posto a Dio.

La preghiera va fatta sempre, perchรฉ la preghiera non si sovrappone a nessuna azione. Le illumina tutte e le indirizza al loro fine. Il cuore deve essere sempre intento in Dio e presente a lui, perchรฉ รจ fatto per lui.

Lโ€™azione che non nasce dalla preghiera รจ come una freccia scoccata a caso da un arco allentato: senza fine e senza forza, non puรฒ raggiungere il suo bersaglio.

La preghiera รจ desiderio di Dio: questo รจ il piรน grande dono che egli ci ha fatto e che puรฒ fare ancora a noi che perdiamo questo desiderio nelle preoccupazioni delle nostre giornate.

La preghiera รจ il luogo del tedio e dello scoraggiamento (v. 1 senza scoraggiarsi): sembra tempo perso! Ed รจ vero. Perchรฉ innanzitutto รจ un tempo gratuito, che non rende, che non porta a nulla: serve solo a fare festa con Dio e gli amici. Ma quanto brutti siamo diventati, dentro e fuori nonostante le cremine, senza questa perdita di tempo.

La preghiera รจ un puro desiderio, povero e in grado di fare nulla. E proprio in questa nullitร  raggiunge il suo fine: attendere il tutto.

Ma il vuoto si riempie subito dei fantasmi e delle paure del cuore, che fanno uno spesso muro tra noi e Dio. Il nostro peccato, assenza e lontananza da lui, si evidenzia nella preghiera piรน che altrove. Mentre normalmente noi lottiamo con mosche e zanzare, quando preghiamo lottiamo con leoni e draghi; anzi con Dio stesso sul quale noi proiettiamo la nostra cattiveria.

La preghiera รจ lotta.

รˆ lotta contro le nostre fantasie. La fantasia piรน grande รจ quella che ci porta a credere che Dio sia un giudice che non teme Dio e non rispetta lโ€™uomo. Non ha coscienza, non gli importa di nulla e di nessuno, cerca solo di togliersi dai piedi lโ€™uomo che gli gira intorno come una mosca fastidiosa. Dio รจ la persona peggiore che ci possa essere: senza religione e senza pietร . Questa รจ lโ€™immagine che lโ€™uomo ha di Dio, la sua maschera satanica che la preghiera ci mostra nel nostro cuore: un Dio ateo e sprezzante, che rispecchia le tentazioni di ateismo e di disprezzo di chi prega. Un Dio che non ascolta la mia preghiera, una preghiera che chiede sassi invece che pane, o scorpioni invece che pesci, e per questo non prego piรน perchรฉ tanto รจ inutile: Dio non ascolta e non esaudisce.

Ma Dio vuole darci il meglio che ha, non dei sottoprodotti, vuole darci se stesso: รจ necessario che in noi il desiderio cresca, che il desiderio di lui arrivi alle stelle fino a sentire il vuoto di tutto: a quel punto la nostra preghiera sarร  veritiera.

FONTE
SITO WEB | CANALE YOUTUBE | FACEBOOK | INSTAGRAM

Altri Articoli
Related

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dellโ€™Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha giร  detto sรฌ.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

Cristo Signore รจ la pietra angolare, la roccia su...