p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 18 Dicembre 2019

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Si avvicina il Natale che evidenzia come noi continuiamo con lโ€™illusione che la salvezza venga dai potenti, da coloro che fanno la finanziaria, dai faraoni di turno, da coloro che fanno promesse di facili guadagni, dallo splendore della propria nazione.

Questa tentazione radicata in noi e nei popoli, nelle nostre comunitร  come nella chiesa, รจ tentazione disperante e disumana. Non funziona cosรฌ il mondo, per quanto noi ne siamo convinti. Questa ricerca disperante di potere uccide il mondo, ha bisogno della bomba atomica, necessita di inquinamento, deve disumanizzare il quotidiano di ognuno. Ma noi continuiamo a cercare un potente a cui potere chiedere, o forse sarebbe meglio dire mendicare, la nostra salvezza. Stiamo pur certi che la delusione non tarderร . Ma siamo convinti di avere scelto il potente sbagliato e allora, anzichรฉ ritornare a Dio, cerchiamo un altro potente che possa fare sopravvivere la nostra illusione delusoria.

รˆ tempo di passare dalle illusioni alla veritร  della vita: Giuseppe รจ profeta che passa dallโ€™illusione alla veritร  ascoltando lโ€™ispirazione che cโ€™รจ in lui, ascoltando lo Spirito che parla in lui, quello Spirito che non si vede ma che opera e chiede solo ascolto.

Giuseppe non cerca lโ€™appoggio del potente di turno: fugge in Egitto perchรฉ nella sua saggezza ha intuito che il potente di turno, cioรจ Erode, non puรฒ che portare morte per il proprio piccolo. Giuseppe smonta i grandi della terra intuendo una via che sembra impensabile: prenderรฒ con me Maria che ha concepito senza di me! Lโ€™espulsione del Padre dalla terra produce una invasione di potenti idoli che a ben guardare sono impotenti. Sono proci che succhiano sangue dalla gente illudendola che in realtร  danno loro vita. Qualche soldo in piรน diventa un vendere e comprare vita creando schiavi moderni di un potere che ingoia tutto e tutti.

A noi รจ stato dato un Figlio, un Piccolo a noi รจ dato! In Giuseppe, ispirato e ascoltante lo Spirito della Madre, cโ€™รจ spazio per quella femminilitร  che รจ generante e generativa, che non ha bisogno di guerre e di uccisioni, che vive bene senza potere. Non interessa il potere che mangia lo Spirito in nome della Legge, potere che รจ uomo e donna e allo stesso tempo negazione di ogni femminilitร  e dunque di ogni possibilitร  di maternitร . Giuseppe vive fino in fondo lโ€™ispirazione di questa femminilitร  materna cogliendo la sapienza della nascita di un bimbo a lui affidato, non dagli idoli potenti che vorranno presto o tardi ucciderlo, ma dalla Madre che genera vita in noi e grazie a noi.

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Lo Spirito che ispira Giuseppe grazie allโ€™ispirazione dellโ€™angelo che arriva a lui in sogno โ€“ quante belle ispirazioni durante il sonno ci possono venire โ€“ non coincide con la sua intelligenza, con la sua creativitร , ma illumina la sua intelligenza, scalda il suo cuore di amante della vita, lo rende creativo secondo il Padre che dona vita e accoglie il dono.

Cosรฌ Giuseppe ascolta le parole di quellโ€™abitante di ognuno di noi che รจ lo Spirito e si lascia ispirare. Non dice nulla Giuseppe, รจ il profeta muto, ma parla con la vita e coi fatti: โ€œquando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato lโ€™angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposaโ€. Niente di piรน ma perchรฉ di nulla piรน vi รจ bisogno. Lo Spirito ha parlato, Giuseppe in silenzio lo ha ascoltato, Giuseppe ha accolto lโ€™ispirante dono del Padre, ha dato vita servendo la vita. Direi che Giuseppe รจ lโ€™uomo perfetto nella sua femminilitร .

Le parole divengono fatti nel silenzio. Cosรฌ Giuseppe vive la giustizia secondo la Madre, quella giustizia che dona pace anzichรฉ cedere alla tentazione potente della Legge che avrebbe preso a sassate una nella situazione di Maria. La giustizia di Giuseppe non รจ giustizia umana รจ giustizia divina che vive e fa vivere di misericordia, quellโ€™utero che dona vita sempre e comunque. E un Figlio a noi รจ dato! Questa รจ la vera sicurezza di vita, non quella dei potenti.

Senza Dio vediamo a cosa ci riduce la nostra tecnologia nata per raddrizzare la schiena ai lavoratori, per liberare gli schiavi, per lasciare in libertร  buoi e asini che ritroviamo nella capanna di Betlemme. Le schiene sono sempre spezzate, spezzati sono anche i cuori e le menti, lo Spirito non ha piรน spazio di silenzio per essere ascoltato, gli animali continuano ad essere sfruttati o idolatrati. La tecnologia invece di liberarci dalle antiche schiavitรน rischia di asservirci sempre piรน alle macchine. Macchine sempre piรน padrone del nostro spirito, del nostro tempo, delle nostre relazioni, divoratrici del nostro vitale silenzio.

Giuseppe uomo silenzioso, uomo dello Spirito, uomo che non dice nulla ma vive e compie quanto lo Spirito gli ispira, contro ogni convenienza umana. Giuseppe vera donna che dona vita laddove ci sarebbe stato solo morte. Giuseppe accoglie nella capanna di Betlemme lโ€™Emmanuele e con lui il bue e lโ€™asino che con il loro soffio caldo riempiono un neonato e una madre dello Spirito del Padre/Madre. In quella grotta, grazie a Giuseppe ispirato di Spirito santo, cโ€™รจ tutta la creazione generata e generante, con un rapporto che finalmente รจ rapporto filiale, รจ rapporto fraterno.

Fonte

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


Gesรน รจ nato da Maria, sposa di Giuseppe, figlio di Davide.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 1, 18-24 Cosรฌ fu generato Gesรน Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovรฒ incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichรฉ era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensรฒ di ripudiarla in segreto. Mentre perรฒ stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: ยซGiuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che รจ generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darร  alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesรน: egli infatti salverร  il suo popolo dai suoi peccatiยป. Tutto questo รจ avvenuto perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: ยซEcco, la vergine concepirร  e darร  alla luce un figlio: a lui sarร  dato il nome di Emmanueleยป, che significa ยซDio con noiยป. Quando si destรฒ dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposa. Parola del Signore

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