Entrare e attraversare sono due verbi che richiamano un atteggiamento missionario importante.
Entrare e attraversare puรฒ diventare luogo di incontro, di incontrare soprattutto quella vita che ci sfugge di mano e che sfugge alle nostre categorie e ai nostri schemi.
Gerico, cittร sul cammino verso Gerusalemme, รจ attraversata dopo lโentrata di Gesรน. In Gerico, mentre Gesรน lโattraversa dopo esservi entrato, avviene un incontro, lโincontro con Zaccheo. In questo incontro Gesรน entra da lui, nella sua casa, provocando scandalo negli uni e conversione in altri, Zaccheo compreso.
Il coraggio di attraversare i luoghi di vita รจ un coraggio che puรฒ venire solo dalla fede. Allโentrare e allโattraversare noi preferiamo le analisi e le commissioni di inchiesta, le รฉquipe che possano analizzare e giudicare quanto avviene commissariando coloro che stanno lavorando e si stanno sporcando le mani. Sono gli esperti e i colletti bianchi che burocratizzano la vita e la fede e la spengono in nome di una progettualitร che non trova mai riscontro nella vita. Il fallimento รจ sotto gli occhi di tutti, ma, naturalmente, la colpa รจ di chi si sporca le mani, รจ di Gesรน che attraversa e entra, di Gesรน che incontra scandalizzando.
Entrare in posti impensabili e incontrare realtร e persone che nessuno vuole incontrare. Attraversare luoghi malfamati. Incontrare le periferie delle cittร dove la vita langue. Incontrare quelli che sono senza lavoro e coloro che si trascinano la vita. Attraversare territori abbandonati dove il lievito della vita cristiana puรฒ dare ancora vita.
- Pubblicitร -
Noi tendenzialmente andiamo in posti dove le cose funzionano, posti belli, posti riconosciuti, posti dove รจ bello essere cristiani perchรฉ siamo ancora in tanti e perchรฉ le cose funzionano ancora.
In luoghi dove nessuno va piรน in chiesa, dove la realtร non รจ cristiana, dove i Zaccheo di turno la fanno da padroni, noi tendenzialmente non ci andiamo. Sono luoghi aridi e luoghi dove la vita non sboccia piรน. Sono luoghi dove abbiamo ben poco da fare, secondo i nostri schemi e le nostre idee. Sono luoghi dove la gente non accetta piรน di venire da noi. In quei luoghi e in quei posti noi siamo chiamati ad andare a seminare e ad incontrare.
Se noi non andiamo in quelle realtร e ad incontrare gli abitanti di quelle cittร , che cristiani siamo? E che missionari siamo?
Forse non abbiamo piรน il coraggio e lo spirito missionario per entrare in cittร come Gerico. Forse non abbiamo piรน il coraggio di incontrare lo sguardo degli Zaccheo di turno. Forse non abbiamo piรน il coraggio di sentirci noi Zaccheo ogni tanto. Forse non abbiamo piรน il coraggio di desiderare di entrare in queste case dove lโaria รจ maleodorante e le relazioni languono. Forse gli esattori delle tasse, i giocatori di borsa non li possiamo nemmeno incontrare. Ma stiamo pur certi che se li volessimo incontrare noi li andremmo ad incontrare non per annunciare la Buona Notizia, ma per chiedere dei favori e farci finanziare qualcosa.
Forse รจ il tempo di riscoprire la bellezza della missionarietร nel nostro mondo. Per fare questo รจ necessario smetterla di scandalizzarci per le cose che non vanno. ร necessario riscoprire la passione per la persona umana. ร necessario ripescare nel nostro cuore quel desiderio di missione che altro non รจ che la ricerca di bene per il fratello e per le sorelle. ร bella la missione se abbiamo il coraggio delle cosiddette periferie, se abbiamo cioรจ la passione per amare questo mondo cosรฌ come si presenta, cosรฌ come lo viviamo, cosรฌ come si esprime e si propone.
Allora lโincontro col volto del fratello, di Zaccheo di turno, sarร di nuovo vita e realtร e la nostra esistenza ritornerร ad essere sale che dona sapore. Allora ritorneremo a vedere, ritorneremo ad essere vivi e donatori di vita, non piรน ciechi che si accontentano di chiedere la caritร , non piรน schiavi di dovere fare rendere la vita economicamente.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
FONTE
SITO WEB
CANALE YOUTUBE
FACEBOOK
INSTAGRAM



