p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 15 Luglio 2021

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รˆ una questione di vita. Cogliere e accogliere la sapienza del Padre che si incarna in Gesรน come strumento per vivere in modo umano, รจ la scommessa del discepolato.

Prendere il giogo del Signore sopra di noi รจ non tanto scegliere un peso anzichรฉ un altro, quanto invece scegliere una modalitร  di essere e di vivere che fa la differenza. Noi siamo stanchi e oppressi perchรฉ affaticati da una modalitร  di vita che ci sfianca e non ci dona vita; siamo oppressi da una legge non scritta ma che detta i ritmi della nostra esistenza e le scelte della stessa non lasciandoci piรน tempo nรฉ per respirare nรฉ per amare.

Imparare dallโ€™Umile e Mite di cuore significa ritornare ad essere piccoli che accolgono il dono. Noi pensiamo di essere adulti solo perchรฉ abbiamo sviluppato una sicumera di cose da pensare e da dire che il piรน delle volte si manifestano solo come lamentela per qualsiasi cosa si muova sul globo. Una sicumera che fa la fortuna dei politici e dietro la quale si nasconde una democrazia che ha perso di senso perchรฉ non รจ piรน spinta ad una partecipazione responsabile alla cosa pubblica, ma solo da una modalitร  di avere piรน voti per avere maggiori opportunitร  e potere e in tal modo squalificare lโ€™avversario. รˆ una democrazia malata perchรฉ รจ malata la nostra societร  non piรน finalizzata al bene comune ma al mio bene.

Accogliere la sapienza del Padre che si gioca nel Figlio incarnato grazie allo Spirito รจ lโ€™invito che il Signore questโ€™oggi ci fa. Accogliere lโ€™invito a prendere il suo giogo che allโ€™apparenza sa tanto di fatica e di impegno, รจ la scommessa della vita cui siamo chiamati a rispondere.

Entrare nella sapienziale dinamica del dono รจ la scommessa di umanizzazione che il Signore ci chiama a vivere. La dinamica del dono รจ prima di tutto capacitร  di aprirci ad accogliere il dono di vita di Dio: Lui che si รจ fatto uomo ed รจ morto ed รจ risorto per noi. Lโ€™accoglienza di questa vita ci invita a diventare come Lui giocando la nostra esistenza nel dono. Cosa non facile nรฉ tantomeno magica, ma unica via di umanizzazione di una realtร  sempre piรน disumana e schiavizzante per tutti: dai piรน grandi ai piรน piccoli.

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Accogliere questo dono รจ il vero ristoro per una vita disarmonizzata e logorante. Accogliere tutta la dinamica del dono con le sue povertร  e i suoi limiti, รจ il vero modo di muoverci e di viverci.

Osservare la Legge รจ una grande fatica utile solo ad aumentare il nostro fariseismo. Osservare la Legge รจ cosa inutile perchรฉ tanto non ci riusciamo. Osservare la Legge รจ cosa che non puรฒ donare vita, puรฒ solo donare affaticamento e, se appena siamo onesti con noi stessi, creatrice di affaticamento perchรฉ non riusciamo ad osservarla.

Uscire dalla dinamica della Legge, da qualsiasi parte essa venga, significa accettare la dinamica dellโ€™essere figli ed accogliere, dunque, il dono del Padre.

Questo รจ il giogo dolce: lโ€™essere figli. Questo รจ il peso leggero: quello di riconoscere Dio come Padre. Questa รจ la leggerezza e la dolcezza di una vita che nasce e che trova le sue radici in una dinamica del dono che non ha nulla a che vedere con la magia โ€“se fai questo vedrai che tutto ti andrร  per il meglio- e con lโ€™onnipotenza โ€“ se sarai bravo niente ti potrร  sconfiggere, non vi saranno limiti per te-.

Questa รจ la dinamica della vita, รจ la legge della vita che nel donarsi e morire ridona vita laddove vi era solo morte.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM