p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 15 Gennaio 2022

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Il primo segno di Gesรน โ€“ anzi il โ€œprincipioโ€ dei suoi segni โ€“ sorprende e spiazza ogni persona religiosa. Lโ€™acqua che diventa vino dice il senso stesso del vangelo: Dio non dimora nel tempio o nella legge, ma nella gioia dellโ€™amore. Noi che immaginiamo che Dio sia nel tempio, lo troviamo, invece, ad una festa di nozze.

Gesรน, nel vangelo di Giovanni, ci fa vedere dove abita con due scene un poโ€™ indecenti. Il Signore abita in una festa, per di piรน con del vino; siamo alle nozze di Cana. Dio abita nella festa e nella gioia e non nella legge, non nei sacrifici, non nei recinti del tempio: รจ abbastanza innovativo.

La prima presentazione che ci fa di sรฉ il Signore โ€“ ed รจ questo il principio dei segni โ€“ รจ ad una festa di nozze, che รจ la cosa piรน bella per lโ€™uomo: lโ€™amore, la gioia, la trasmissione della vita, quindi, pienezza di vita. A questa festa Lui dร  unโ€™aggiunta strepitosa di un vino diverso!

Normalmente noi pensiamo ad un Dio come obbligo, come dovere, come precetto da non trasgredire; difatti Dio ha dato anche un comando, delle leggi, in realtร  tutte le leggi si sintetizzano in un comando, il comando dellโ€™amore. Tutte le leggi vorrebbero esprimere solo quellโ€™amore.

Questo tema dello sposalizio si pone allโ€™inizio, รจ lรฌ a Cana di Galilea; pure la madre Maria รจ lรฌ come saranno lรฌ le giare di pietra. Questa madre รจ chiamata โ€œmadreโ€ da Giovanni; Gesรน la chiama โ€œdonnaโ€. Maria รจ insieme โ€œmadreโ€, simbolo del popolo che dร  la vita, ma anche โ€œdonnaโ€ che vuol dire โ€œsposaโ€; รจ colei che ama lo Sposo, ama Dio.

Durante quelle nozze viene a mancare il vino. Il vino รจ un segno preciso. Mentre il pane e lโ€™olio sono necessari per vivere nellโ€™area mediterranea, il vino รจ un di piรน, ma รจ quel di piรน necessario che rallegra il cuore dellโ€™uomo, quel di piรน indispensabile nella vita dellโ€™uomo perchรฉ sia umano; perchรฉ se si vive solo per mangiare si รจ bestie, mentre lโ€™uomo vive per gioire. Il vino รจ segno della gioia, dellโ€™ebbrezza, dellโ€™amore, della vita. Viene a mancare vino. รˆ lโ€™esperienza che tutti proviamo: nellโ€™esistenza, ad un certo punto ci manca lโ€™essenziale; magari abbiamo abbondanza di pane, di olio e di tutto, manca semplicemente lโ€™unica cosa che dร  senso alla vita: lโ€™amore, la gioia, la festa. Per fare messa, festa, ci vuole pane e vino!

Questo capita ad ogni uomo che รจ tanto occupato per il pane e per lโ€™olio e non ha piรน vino. Questo รจ segno che la sua vita ha perso la dimensione della festa, la dimensione dellโ€™altro, la dimensione della relazione, la dimensione delle nozze, dellโ€™amore. Ad accorgersene cโ€™รจ Maria, la madre e lo dice a Gesรน: Non hanno vino!

La funzione di Maria allโ€™interno del Vangelo la troviamo, qui allโ€™inizio, e la troviamo alla fine ai piedi della croce. รˆ la rappresentante dellโ€™umanitร  intera che รจ totalmente aperta a Dio โ€“ tantโ€™รจ vero che lo ha accolto e gli ha dato la vita โ€“ e che diventa il prototipo di ciascuno di noi. Allโ€™osservazione di Maria: non hanno piรน vino, Gesรน la chiama โ€œdonnaโ€. A noi sembra strano che chiami donna sua madre come fosse unโ€™estranea; invece ha un significato profondo. Maria non solo รจ madre, rappresenta il popolo, ma รจ donna, cioรจ la sposa, รจ lโ€™unica che sa amare davvero Dio: รจ il prototipo di quello che dovremmo essere tutti.

La risposta di Maria fa capire che ha inteso le parole di Gesรน in un senso positivo: tra te e me cโ€™รจ qualcosa di preciso, cโ€™รจ unโ€™alleanza ed รจ giunta la mia ora, quindi passiamo allโ€™opera. Allora Maria dice ai servi โ€“ tra lโ€™altro sono i servi che fanno il prodigio! -: fate ciรฒ che vi dirร .

Sul versetto 5 mi piace sottolineare quello che domanda Maria, la madre, la donna, scorgendo in questo qualcosa di profondo: il fatto che noi abbiamo una specie di disponibilitร  negativa: noi possiamo dire il nostro no e stoppare lโ€™iniziativa di Dio. Ma abbiamo anche la possibilitร , dicendo il nostro sรฌ, di aprire allโ€™azione di Dio. รˆ importante Maria che dice: ciรฒ che vi dirร , fatelo.

รˆ lโ€™esperienza che abbiamo: cโ€™รจ una creazione, una legge religiosa e tutta unโ€™infinitร  di riti, tutti senza senso e senza vita. Gesรน dice: No, riempiteli. Perchรฉ capita nella nostra esistenza che tutte le cose perdano senso? Perdono vita? Perchรฉ rinunciamo al desiderio, al desiderio per cui siamo fatti. Gesรน dice riempitele, e si riempiono con lโ€™acqua. Lโ€™acqua rappresenta il desiderio di vita dellโ€™uomo. Guai a chi rinuncia ai desideri profondi che sono nel cuore dellโ€™uomo. Riempite le giare che sono vuote di vita, vuote di acqua, acqua che diventerร  vino, acqua che รจ lโ€™elemento vitale, umano: tutto ciรฒ che รจ umano diventerร  vino bello.

Ma perchรฉ Gesรน ha mutato lโ€™acqua in vino, invece di fare altre cose. Forse perchรฉ sapeva che i suoi successori molto devotamente avrebbero fatto di tutto per tramutare il vino del Vangelo in acqua? Se voi notate, ci riusciamo bene. Leggere il Vangelo come obbligo, dovere, legge, tristezza รจ dipendere da โ€œma cosa vuole Dio?โ€. Come se fosse lโ€™aguzzino che sta lรฌ ad angariarti!

E le riempirono fino al colmo e dice loro: Attingete adesso; โ€œadessoโ€ non dopo. Cโ€™รจ da attingere adesso da questโ€™acqua, da questa pienezza dโ€™umanitร  che รจ lui stesso; ascoltate lui, lui che รจ la parola stessa di Dio, che รจ uomo e vive nella carne lโ€™amore di Dio e vi accorgerete che attingendo da lรฌ, la vostra vita diventa divina, diventa sensata, diventa piena, diventa nellโ€™amore, nella gioia, attingete! Quando? Adesso! Ma รจ acqua! No, no non รจ acqua, ormai quellโ€™acqua รจ vino. Quellโ€™uomo รจ Dio! Perchรฉ? Perchรฉ รจ la parola stessa di Dio che realizza la pienezza di amore, di senso e di vita. Il Vangelo mostrerร  come lโ€™uomo Gesรน ci rivela Dio come amore, gioia e pienezza di vita. Ascoltando lui, dalla sua parola attingiamo la vita. Attingete! Quando? Adesso, non domani. Adesso possiamo vivere da figli di Dio.

Ecco la grossa sorpresa: il vino bello. โ€œBelloโ€ vorrebbe dire buono, ma in greco cโ€™รจ la parola โ€œbelloโ€ Come mai รจ alla fine il vino bello? Proprio adesso. Ecco Gesรน รจ venuto a portare il vino bello lร  proprio dove mancava il vino. รˆ venuto a portare lโ€™amore, lโ€™ebbrezza, la gioia, quella pienezza che lโ€™uomo da sempre ha desiderato. Sempre ha tenuto soffocata nel suo cuore perchรฉ da una parte pensava che Dio fosse geloso della sua vita e della sua libertร , bisogna tenerlo buono. Dallโ€™altra parte non ti viene ugualmente niente, per questo bisogna abbassare i tuoi desideri ridimensionandoti, vivendo la tua sorda disperazione tranquillamente! Hai la sventura di essere nato, portati questa sventura, lโ€™uomo รจ lโ€™unico animale cosciente di questa sventura!

Gesรน invece, ci dice: no guarda รจ il contrario: i desideri profondi che hai, guai a rinunciarci. Il vero peccato รจ la rinuncia a questi desideri come se Dio non te li volesse concedere. Dio invece รจ venuto apposta sulla terra per dirci: Guarda che tu sei chiamato ad essere come me, nella pienezza di vita, di gioia, dโ€™amore. Questo รจ il significato del vino bello: le nozze ci sono, sono tra me e te e tu diventi come me ed

Questo non รจ soltanto il primo di una serie, โ€œlโ€™archรจโ€, il principio, cioรจ qui inizia; qui รจ proprio la sorgente, la scaturigine, lโ€™origine dei segni. Cosรฌ manifesta la sua gloria, attraverso questo segno delle nozze e del vino bello; lรฌ si capisce la gloria, lo splendore, lโ€™essenza di Dio che si rivela agli uomini. Che cosโ€™รจ la gloria di Dio? รˆ lโ€™uomo che gioisce, lโ€™uomo vivente, questa รจ la gloria di Dio e non vuole altro.

Dove abita lui? Abita dove non pensavamo: nelle nozze, nel vino, nella gioia. Questo รจ il primo segno di tutto ciรฒ che lui vuol compiere: dire a noi attingete adesso a questa pienezza dโ€™amore e di gioia.


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