โQuesta รจ la testimonianza di Giovanniโ!!!
Il vangelo di Giovanni รจ incentrato, nel suo inizio, nei primi versetti del primo capitolo, sulla Parola, sul Verbo! Giovanni, non lโevangelista ma il Battista, รจ testimone dando voce alla Parola qui ed ora. Il prologo del vangelo di Giovanni incentrato sulla Parola, lascia ora spazio alla narrazione di ciรฒ che provoca: un processo fatto con interrogativi e risposte. Incontriamo proprio lรฌ i personaggi del dramma. Da una parte i protagonisti e dallโaltra gli antagonisti della Parola: da una parte Giovanni e Gesรน, vale a dire il testimone della Parola e la Parola testimoniata, lโuomo davanti a Dio e Dio davanti allโuomo, dallโaltra giudei, sacerdoti, leviti e farisei, vale a dire il potere dominante avversario della Parola.
Noi, ascoltatori della Parola, ci ritroviamo nella stessa situazione: essere avversari e testimoni della Parola; chiamati a deciderci tra menzogna e veritร , tra schiavitรน e libertร , tra tenebra e luce, tra vita e morte.
Giovanni รจ il tipico testimone della Parola: la attende, la intuisce presente, gli รจ rivelata in Gesรน, la riconosce, la indica agli altri. Non sono io la Parola โio sono voce di uno che grida nel desertoโ. In lui che cammina nel deserto possiamo intravvedere il cammino che porta alla scoperta del Logos diventato carne.
Il Battista รจ il totalmente aperto al dono di Dio. Per questo lui compie il passaggio dal desiderio al desiderato, dallโattesa allโatteso.
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Lui riconosce la luce della Parola che brilla nella creazione: รจ un illuminato che sa di non essere la Luce!
Il Battista รจ il sapiente e il profeta, lโultimo dei profeti che vede ciรฒ che รจ nato dallo Spirito e si fa suo testimone.
Cosรฌ la promessa e la realizzazione sono cosa unica, inscindibile. La promessa apre il cuore al desiderio, la realizzazione appaga il desiderio. Senza la promessa la realizzazione non puรฒ essere capita nella sua veritร ; senza la realizzazione la promessa รจ una illusione senza realtร .
Il Battista รจ lโuomo dei desideri. Il desiderio รจ ciรฒ che ci deve essere ma ancora non cโรจ. Per questo Giovanni รจ colui che non รจ. Lui cโรจ perchรฉ rivolto ad altro, allโAltro. ร un uomo โeccentricoโ, con il centro fuori di sรฉ! Da esso รจ attirato, sbilanciato, messo in moto. Giovanni รจ colui che crede nel Dio che promette e sa che cโรจ un compimento nella sua promessa. La promessa non dipende dai risultati, per questo ci invita ad essere liberi dai risultati, per essere liberi di umanitร e di concretezza con quello che abbiamo che mai, per essere amore, necessita di risultati.
Giovanni รจ innanzitutto uno che cerca! Uno che cerca non accontentandosi del suo cercare. Lui trova ciรฒ che desidera e comunica agli altri la gioia della sua scoperta, mai del suo possesso e della sua riuscita.
Il testimone รจ uno spirito libero in contraddizione con la mentalitร dominante. ร una coscienza inquieta e lucida, in ricerca nella veritร che non รจ e non ha! Una volta trovata, la veritร non la possiede ma semplicemente si lascia toccare per viverla, per proclamarla, certo che liberamente verrร accolta dagli altri.
Giovanni non รจ un falso testimone, individuo esistente. Vi sono testimoni di stupiditร e schiavitรน che fanno regredire lโuomo, non lo fanno progredire. I falsi testimoni sono fanatici e polemici, violenti con sรฉ e gli altri. Il vero testimone rispetta lโaltro e se stesso, non รจ polemico e assorbe lโopposizione. In fondo รจ un martire (in greco testimone si dice martire) perchรฉ รจ colui che ri-corda: ha nel cuore e vive la Parola che proclama perchรฉ non cada in oblio quella che รจ la vita di tutto.
I capi, ci dice il brano di oggi, compiono unโinchiesta su Giovanni. Compiono lโanticipo del processo tra luce e tenebre che avverrร per Gesรน. Lรฌ, nel processo, troviamo il luogo della testimonianza del testimone, il martire che ri-corda.
Il Battista testimonia Gesรน, dicendo che battezza, senza mostrare il battesimo di Gesรน. Lui ha capito chi รจ Gesรน: grazie al suo cammino che passa da un incontro ad un successivo incontro con Lui. Solo alla fine si rende conto che colui che giร conosceva รจ colui che da sempre attendeva. Per conoscere lโaltro debbo prima conoscere me stesso.
Per questo incontriamo lโidentitร di Giovanni e quella di Gesรน; quella del testimone e quella del testimoniato; quella dellโuomo e quella della Parola.
Cosรฌ il testimone, il martire, il ri-cordante, รจ uno che vede e racconta. Il testimone fa sรฌ che lโuomo sia lโuomo. Cosรฌ la menzogna diventa una falsa testimonianza, รจ il reato piรน grave, รจ origine degli altri mali. ร vero che uccide piรน la lingua della spada. Il perfetto รจ lโuomo che pecca nel parlare.
La Parola accolta e testimoniata da Giovanni รจ principio e fine della creazione, รจ partecipazione alla vita e alla luce del Creatore, prende voce nel testimone che la rende presente qui ed ora!!!
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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