p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 12 Dicembre 2022

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Ogni giorno, ogni mattino siamo chiamati a prendere posizione di fronte alla nostra esistenza. Ogni mattino ci svegliamo e dobbiamo decidere se continuare a centrarci sulle nostre difficoltร , sui nostri desideri frustrati, sulla nostra volontร  di potenza oppure no.

Oppure no richiede unโ€™alternativa che รจ quella di centrarci di nuovo su Dio. Oppure no significa risorgere dal mondo del sonno e dei sogni e rimetterci a camminare secondo Dio. Oppure no significa prendere il coraggio a quattro mani e dire di nuovo a Dio: avvenga di me secondo la tua Parola.

Convertirsi significa ricentrarci su Dio e decentrarci dalle beghe del nostro cuore e dalle beghe fra di noi.

Ricentrarci su Dio significa scegliere Lui e rifiutarci di continuare ad agire per meri calcoli politici e di convenienza.

Questo รจ il compito prioritario, mattutino per ognuno di noi.

Giovanni era definito come uno che era posseduto da un demonio perchรฉ digiunava e viveva in luoghi desolati; Gesรน รจ definito un mangione e un beone perchรฉ accetta inviti a banchetti accompagnato da gente di dubbia fama.

Lui e Giovanni sono stigmatizzati in modo tale che nessuno dei due possa dirsi adatto al popolo e ai capi, nรฉ tantomeno mandato da Dio.

Gesรน scaccia i mercanti dal tempio e chiede preghiera e non commercio nella casa del Padre.

Questo รจ quanto avviene e quanto richiesto. Ciรฒ che si evidenzia in questa situazione รจ lโ€™atteggiamento che noi abbiamo di fronte a Gesรน. I Giudei vogliono capire con quale autoritร  Gesรน fa queste cose, perchรฉ vogliono chiaramente bloccare la sua azione che intacca il loro potere e la loro autoritร  agli occhi del popolo. Gesรน chiede loro di prendere una posizione chiara di fronte allโ€™azione del Battista e di Gesรน stesso, azioni che si completano lโ€™una con lโ€™altra succedendosi nel tempo.

Chi รจ il Battista per te? Chi รจ Gesรน per te? Questa รจ la domanda che giunge a noi questโ€™oggi. Dalla posizione che noi prendiamo dipende la nostra fede e il nostro cammino da cristiani.

Gesรน vuole che prendiamo posizione perchรฉ fa bene alla nostra vita. Stare alla finestra a guardare e a giudicare puรฒ essere un atteggiamento comodo che alla lunga diventa atteggiamento disumano. Stare alla finestra significa non lasciarci coinvolgere troppo dalle cose perchรฉ il troppo coinvolgimento, il troppo amore, prima o poi porta con sรฉ della sofferenza della quale noi facciamo volentieri a meno. Vogliamo evitare di soffrire perdendo in realtร  occasioni dโ€™oro di amare e di felicitร . Tanto la sofferenza prima o poi arriva. Ma un conto รจ soffrire per la fatica di amare e un conto รจ soffrire perchรฉ siamo chiusi in noi stessi.

Prendere posizione di fronte a Gesรน e al Battista รจ impegnativo. Allo stesso tempo รจ perรฒ liberante perchรฉ ci porta in una dimensione di libertร  e di responsabilitร , dimensione nella quale noi possiamo giocarci e nella quale a noi fa bene giocarci.

Giocarci nei confronti di Gesรน significa convertirci prendendo posizione. I suoi avversari non vogliono prendere posizione perchรฉ si accorgono che le due alternative procurerebbero loro dellโ€™imbarazzo. Sia in un caso come nellโ€™altro potrebbero essere accusati di non avere aderito in modo corretto alla proposta di Giovanni. Questo invito di Gesรน รจ invito ad uscire dallโ€™ambiguitร  prendendosi le proprie responsabilitร . Invito non colto e non accolto, รจ chiara la scelta di volere rimanere nellโ€™ambiguitร  con lโ€™illusione e la speranza di non perdere terreno e posizioni di rilievo allโ€™interno della scena politica e religiosa.

Usciamo dal nostro guscio protettivo e ributtiamoci sulla strada dove la vita piรน vera puรฒ essere incontrata, dove Gesรน Vita puรฒ essere incontrato. Lasciamoci toccare e provocare ed entriamo in quellโ€™ambito di libertร  che nasce dalla conversione, dal lasciare cioรจ quella terra di nessuno che sembra comoda ma che ci deresponsabilizza e ci schiavizza.

Quella terra di nessuno che si chiama non prendere posizione nellโ€™illusoria convinzione di evitare in tal modo i problemi: si evita solo la vita. Oggi, siamo chiamati a rinascere dal Nascente per eccellenza.

AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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