Secondo il profeta Malachia Elia sarebbe stato il precursore del Messia. Elia che ritorna, dopo essere stato portato via su di un carro di fuoco, รจ il Battista che รจ precursore di Gesรน, lโEmanuele, il Dio con noi.
Elia รจ tornato, ha indicato Gesรน come lโAgnello di Dio, ma coloro che lo attendevano non lโhanno riconosciuto e hanno compiuto la tradizione dei loro padri: uccidere i profeti. Cosรฌ fu ucciso il Battista, cosรฌ verrร ucciso il Messia, Gesรน.
ร proprio dellโuomo attendere qualcuno che risollevi la propria vita e le proprie sorti. Noi attendiamo il nostro Elia a livello politico. Nellโattesa speriamo che quello che prende il potere possa essere il nuovo messia, colui che metterร a posto le cose. Lโultimo messia che abbiamo avuto politicamente, ci ha portato sullโorlo del baratro. Altri sono venuti dopo di lui a rinfocolare le nostre speranze, ma sembra che le nostre speranze, al riguardo, possano solo essere deluse. Non ci resta che gridare โtutti a casaโ, confermando in questo modo la mancanza di alternative e confermando, in questo modo, la nostra ricerca di un messia. Uno che risolva i nostri problemi, uno a cui consegnare in mano la nostra economia e la nostra politica, la nostra nazione.
ร proprio dellโuomo attendere il grande guru della finanza che risolva i problemi dellโeconomia. Lโuomo, si dimentica che tutti i guru della finanza, compresi quelli delle imprese di rating, sono pagati da qualcuno. Vediamo come, questi guru, non sono riusciti a prevedere nulla, tutti immersi come erano, e come sono, in una religione di mercato e di finanza che ha un unico fine: essere celebrata da tutti gli uomini, finalmente schiavizzati alla sua consacrazione. Sรฌ perchรฉ il mercato va male, ma guai a mettere in dubbio le sue leggi: ti ritroveresti piรน povero e peggio di prima. Mai lโuomo ti dirร che ti ritroveresti piรน libero e piรน uomo.
ร proprio dellโuomo attendere il suo messia a livello di religione. O รจ giร venuto o verrร . Ma abbiamo bisogno di uno cosรฌ, che ci riporti alla vera fede, che ci scaldi i cuori, che riporti il tutto ad una realtร di fede piรน vera. Ed รจ arrivato Papa Francesco, ma stiamo attenti a non ucciderlo in fretta. Non seguo le barzellette sulle uccisioni in Vaticano. No, se lo uccidiamo lo uccidiamo noi squalificandolo dopo averlo esaltato. Quanti profeti nei giorni dโoggi sono passati e noi non li abbiamo neppure ascoltati, anzi li abbiamo squalificati con epiteti di vario tipo. Li abbiamo definiti comunisti se ci parlavano di giustizia sociale e di pace. Li abbiamo definiti rivoluzionari se cercavano attenzione per i poveri. Li abbiamo definiti populisti e non so che altro, se cercavano di risollevare i tanti che non riescono piรน a tirare la carretta. Quanti di questi sono stati e sono nostri contemporanei. Quanti di questi siamo riusciti ad ascoltare e a seguire facendo nostra la loro fede e la strada che loro hanno percorso prima di noi.
Attendiamo ma non sappiamo riconoscere. Incontriamo ma non incontriamo bene, e, per questo, poco dopo avere incontrato abbiamo bisogno di uccidere e di squalificare.
Lโattesa e la ricerca di colui che ci porta una parola buona, puรฒ essere cosa buona, ma non puรฒ mai sostituirsi alla nostra coscienza e alla nostra capacitร di amare.
Noi lo sappiamo che i profeti hanno poco ascolto e, quando ne hanno, vengono poi esiliati, emarginati, eliminati. Ma ciรฒ che a me sembra importante, per noi oggi, รจ riconoscere il bisogno di rinnovare e purificare la nostra capacitร di amare.
Coscienti che โse ami sarai messo a morte, se non ami sei giร mortoโ. Questa frase di McCabe, ci invita a sciogliere le vele dellโamore non temendo la fatica, il dolore e la morte che porta con sรฉ. Sappiamo che ogni giorno che passa รจ un poโ di morte che entra in noi. Ma allo stesso tempo sappiamo che ogni giorno che passa, ogni passo di morte, diventa vita donata se vissuto con amore. Sappiamo che ogni giorno ci attende una fatica, ma una fatica sensata, giocata nellโamore, accresce la vita pur consumando la stessa e questo รจ fonte di senso e di gioia. Una vita spesa รจ vita, una vita risparmiata no. Ma entrambe le vite passano e si consumano, non รจ questo in questione. In questione รจ se noi abbiamo il coraggio di sciogliere le vele perchรฉ la nostra vita non sia spesa nellโattesa vana di un messia di ogni genere che non verrร e che, se verrร , non lo sapremo riconoscere.
Ciรฒ che importa รจ attendere da vivi e non da morti. Attendere per metterci in relazione, non per consegnare la vita in mano a chi non la puรฒ vivere al tuo posto. Chiamati ad ascoltare i profeti senza innalzarli e senza ucciderli, sapendo che tutto ciรฒ che ti viene donato non appartiene piรน al profeta ma a te che sei chiamato a vivere. E se vivi amando la morte sarร tua compagna di viaggio come via di saggezza in nome della quale bene spenderai la tua esistenza. Se vivi non amando, la morte sarai tu, morto vivente che cammina come uno zombie sulle strade delle nostre cittร .
Aggiungiamo vita ai nostri giorni, senso al nostro camminare, piuttosto che giorni ad una vita sempre piรน vuota di speranza.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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