p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 10 Agosto 2019

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Quanto Gesรน ci dice non รจ una chiacchiera vuota, bella e teorica, finalizzata ad avere consensi. Quanto Gesรน ci dice รจ Lui, รจ la sua vicenda di vita in mezzo a noi.

Cerchiamo di contestualizzare questo testo che ai liturgisti piace tanto ma che continuamente estrapolano dal contesto per fargli dire quello che loro hanno in mente. Il contesto รจ questo: Gesรน รจ appena entrato in Gerusalemme. รˆ stato acclamato re e messia, lโ€™unto del Signore, colui che porta la libertร  al popolo oppresso. Tutti i titoli possibili sono stati utilizzati per definire il Signore, tutti titoli onorifici. Sono titoli molto chiari e molto ambigui allo stesso tempo. Sono chiari per la promessa, sono ambigui per come li intende il popolo, cioรจ noi. Di fronte a queste acclamazioni ambigue Gesรน risponde entrando in Gerusalemme a cavallo di un asinello. Il grande incontro col Messia vero avviene grazie allโ€™asinello. Con lโ€™asinello Lui entra in Gerusalemme, non usa nรฉ cavallo nรฉ auto blu, nรฉ elicotteri nรฉ carri. Perchรฉ entra nel suo regno cosรฌ il nostro Signore Gesรน Cristo cosรฌ incensato e cosรฌ non compreso? Semplicemente perchรฉ il suo regno ha le caratteristiche dellโ€™asino che รจ colui che porta i pesi, colui che serve, colui che dร  la vita. Gesรน รจ il nostro Asino, il nostro Messia che dร  la vita per noi. Questa รจ la liberazione Messianica che Gesรน รจ venuto a portare, non quella della stella di David. Era della stirpe di Davide ma stravolge completamente la concezione messianica della stella di David.

Il regno di Gesรน Messia Asino per noi si presenta a noi sul Trono da cui regna e regnerร , e il Trono รจ la Croce. Questo Messia non รจ stato compreso dalle folle dei contemporanei di Gesรน, come non รจ compreso da noi oggi. Lo vedranno sul Trono della Croce e forse lo capiranno; lo vediamo noi sul Trono della Croce ma forse ancora non lo capiamo.

Il brano di questโ€™oggi รจ un concentrato di Vangelo. Gesรน sta finendo il suo giorno, comincia la sera. รˆ la sera della Passione, รจ la sera dove Gesรน entra nellโ€™Ultima Cena dove compie la sua vocazione. Tale compimento di vocazione avviene in modo strano per noi, infatti avviene mentre viene lโ€™ora delle tenebre dove Lui stesso entrerร  nelle tenebre. Qui, oggi, finisce la sua azione ed inizia la sua Passione, la Passione di Lui che รจ appassionato per lโ€™uomo.

Questa รจ la Passione che libera, questa รจ la passione del chicco di frumento che cade nella terra e muore. Questa รจ la Passione di liberazione.

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Se solo noi Chiesa comprendessimo la veritร  e la grandezza di questo passo cosรฌ usato e cosรฌ bistrattato. Se noi politici comprendessimo la veritร  di questa azione liberatoria data dallโ€™asino e non da mezzi potenti acquistati con la pelle dei poveri. Se noi ricchi vedessimo quanto sangue viene sparso a causa nostra per difendere le nostre ricchezze, per farle crescere, per rispondere allโ€™idolo del PIL, grande strumento di schiavitรน per lโ€™umanitร  intera. Se solo comprendessimo il segreto della sapienza del chicco.

Conoscere Gesรน รจ essenziale per la mia esistenza. Ma conoscere Gesรน significa seguirlo nella sua gloria. La sua gloria รจ la gloria dellโ€™Asino che come Chicco di frumento cade in terra, entra nelle tenebre, muore e porta frutto come dono vitale per lโ€™umanitร . Detto in altre parole ciรฒ scatena tutta la sua forza quando un cuore per amore dona la vita. Tutto il resto, tutte le altre parole di amore e di interesse e di passione, sono solo chiacchiere senza questo. Se il mio amore non รจ chicco che muore per lโ€™altro รจ falso e non porterร  mai frutto. Chiederร  frutti, pretenderร  attenzioni, ma non porterร  mai frutto: piรน stoltezza di cosรฌ! Eppure questa stoltezza รจ il nostro idolo, noi lโ€™abbiamo scambiata per saggezza. รˆ proprio vero che noi continuiamo a chiamare bene ciรฒ che รจ male e male ciรฒ che รจ bene.

Di fronte a questa prospettiva che a noi turba talmente tanto da stravolgere cosรฌ, quasi senza accorgerci, tale dinamica vitale, ascoltiamo la voce del Padre che conferma il cammino del Figlio, dei figli suoi.

Lโ€™Asino Gesรน che sale come Chicco di frumento sul Trono della Croce detronizza satana il menzognero che noi viviamo come nostro dio, come nostro idolo. Cosรฌ ci rivela quel Padre di amore che attira tutti a sรฉ.

Commento a cura di p. Giovanni Nicoli.

Fonte – Scuola Apostolica Sacro Cuore

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Se il chicco di grano muore, produce molto frutto.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 12, 24-26

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverร  per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, lร  sarร  anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerร ยป.

Parola del Signore.

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