p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 1 Giugno 2022

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โ€œConsacrali nella veritร  โ€“ prega Gesรน il Padre -. La tua parola รจ veritร โ€. Questa consacrazione alla veritร  รจ una consacrazione che avviene innanzitutto in Gesรน Cristo e poi, in seconda battuta, per ognuno di noi. Essere consacrati alla veritร  significa giocare la nostra libertร  in un dinamismo di amore capace di dono.

Gesรน si รจ consacrato alla veritร  donando la sua vita per noi e, di conseguenza, donando il suo Spirito di unitร  ad ognuno di noi. Per noi Gesรน prega il Padre perchรฉ anche noi possiamo essere consacrati a questa veritร  di vita che il Maligno non condivide.

Infatti questa consacrazione che รจ avvenuta e che avviene oggi per ognuno di noi, รจ una consacrazione ad una sola veritร : quella dellโ€™unitร . Il Maligno รจ il grande divisore, colui che divide per dominare. Lo Spirito che ci viene donato dal Figlio รจ il grande Unitore, Colui che crea unitร  di intenti e di amore, Colui che crea unitร  grazie al dono di Gesรน per ognuno di noi e grazie al dono di ognuno di noi, gli uni per gli altri.

In questo non possiamo sbagliarci non perchรฉ ce lo dice il Papa, anche. Non perchรฉ ce lo dicono i vescovi, sempre che ce lo dicano. Non perchรฉ lo dicono i preti, che spesso neppure lo pensano. Ma perchรฉ รจ lโ€™anima stessa della comunitร  cristiana, della chiesa. Lโ€™anima รจ questa: lo Spirito ci dona la comprensione di Gesรน Parola, dono del Padre.

Questa รจ la grande preghiera di Gesรน. Che cosa dobbiamo dire quando preghiamo? Cosa possiamo chiedere quando ci mettiamo in preghiera perchรฉ la preghiera sia preghiera di veritร ? Solo questo: di potere giocare la nostra esistenza per lโ€™unitร , perchรฉ tutti possano essere uno. Non tanto nel pensarla tutti alla stessa maniera, non tanto nel ripetere pappagallescamente quanto ci viene detto dallโ€™alto; quanto invece nel vivere il dono di sรฉ per il bene della comunitร . Perchรฉ i doni dello Spirito sono tali in quanto vengono vissuti per il bene dellโ€™altro. Quando i doni dello Spirito, nei quali possiamo riconoscere anche le nostre qualitร , sono finalizzati al bene di noi stessi โ€“ che poi bene non รจ -, non sono doni dello Spirito ma del Maligno. Fino a quando la ricerca del bene comune non squarcia il velo del nostro cuore per lasciare libero sfogo al desiderio di bene dellโ€™altro e del mondo, noi saremo piรน schiavi di doti che dividono, piรน che figli dello Spirito che unisce.

La chiesa o รจ una o non รจ, ci insegna lo Spirito. Questa la dice lunga giร  sulle nostre divisioni fra chiese, oltre che sulle nostre divisioni allโ€™interno della comunitร  cristiana. La chiesa รจ chiamata ad essere vera nellโ€™unitร , nel vivere unita a Dio e ai fratelli.

Solo cosรฌ potrร  essere fedele nella proclamazione della Buona Novella del Vangelo. Solo cosรฌ potrร  essere libera dallo spirito divisorio del mondo e del Maligno, vivendo proprio nel mondo e accanto al Maligno, perchรฉ il grano buono cresce e si sviluppa in mezzo alla zizzania. Anche oggi siamo chiamati a questo: a riscoprire la veritร  di quello che siamo e di quello che siamo chiamati ad essere. Chiamati anche oggi a riscoprire che โ€œsi รจ piรน beati nel dare che nel ricevereโ€ (At 20,35). Dare se stessi in gratuitร  alla ricerca dellโ€™unitร  i cui frutti sono la comunione: fa bene a tutti.

Questa รจ la veritร  a cui siamo consacrati, questa รจ lโ€™unica veritร . Una veritร  che discende da Dio e dalla terra germoglia. Una veritร  che non รจ frutto del magistero ma della chiesa tutta.

Ce lo ricorda il Concilio: โ€œLa totalitร  dei fedeli che hanno ricevuto lโ€™unzione dello Spirito santo, non puรฒ sbagliarsi nel credereโ€ e nel manifestare la fede. โ€œInfatti, per quel senso della fede, che รจ suscitato e sorretto dallo Spirito di veritร โ€ che distribuisce i suoi doni a ciascun fedele perchรฉ โ€œla manifestazione dello Spirito torni a comune vantaggioโ€ (Lumen Gentium 12). รˆ tutta la chiesa che รจ chiamata allโ€™unitร  e ad essere costruttrice di unitร . La veritร  di questa costruzione ci viene donata dallo Spirito di veritร  che ci dona la Parola e ce la fa comprendere. Il come costruire questo รจ compito di tutti i membri della comunitร  cristiana i quali, vivendo in unitร , possono comprenderla, ratificarla e viverla.

Detto in altri termini: il Papa da solo non puรฒ comprendere la veritร , ma la puรฒ comprendere vivendola e esprimendola nel e con il popolo di Dio. Cosรฌ i vescovi e i preti che pensano di essere loro la comunitร  cristiana allโ€™interno delle parrocchie. Non fanno altro che uccidere lo Spirito, cosรฌ facendo, non vivendo lโ€™unitร  dello Spirito ma la divisione del Maligno. Non possiamo continuare a pensare, noi preti, di essere i padroni della comunitร  cristiana e coloro che sono formati a questo. La formazione non viene da un corso in piรน di teologia, la formazione viene dallo Spirito ricevuto, amato e vissuto nella veritร  del dono di sรฉ, donato in gratuitร , a servizio dellโ€™unitร  del bene comune. Tutte le altre ragioni, pur belle, sono finalizzate alla divisione, e dunque sono figlie del grande Divisore, il Maligno, non della sapienza di Dio donata a noi dallo Spirito.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM