โConsacrali nella veritร โ prega Gesรน il Padre -. La tua parola รจ veritร โ. Questa consacrazione alla veritร รจ una consacrazione che avviene innanzitutto in Gesรน Cristo e poi, in seconda battuta, per ognuno di noi. Essere consacrati alla veritร significa giocare la nostra libertร in un dinamismo di amore capace di dono.
Gesรน si รจ consacrato alla veritร donando la sua vita per noi e, di conseguenza, donando il suo Spirito di unitร ad ognuno di noi. Per noi Gesรน prega il Padre perchรฉ anche noi possiamo essere consacrati a questa veritร di vita che il Maligno non condivide.
Infatti questa consacrazione che รจ avvenuta e che avviene oggi per ognuno di noi, รจ una consacrazione ad una sola veritร : quella dellโunitร . Il Maligno รจ il grande divisore, colui che divide per dominare. Lo Spirito che ci viene donato dal Figlio รจ il grande Unitore, Colui che crea unitร di intenti e di amore, Colui che crea unitร grazie al dono di Gesรน per ognuno di noi e grazie al dono di ognuno di noi, gli uni per gli altri.
In questo non possiamo sbagliarci non perchรฉ ce lo dice il Papa, anche. Non perchรฉ ce lo dicono i vescovi, sempre che ce lo dicano. Non perchรฉ lo dicono i preti, che spesso neppure lo pensano. Ma perchรฉ รจ lโanima stessa della comunitร cristiana, della chiesa. Lโanima รจ questa: lo Spirito ci dona la comprensione di Gesรน Parola, dono del Padre.
Questa รจ la grande preghiera di Gesรน. Che cosa dobbiamo dire quando preghiamo? Cosa possiamo chiedere quando ci mettiamo in preghiera perchรฉ la preghiera sia preghiera di veritร ? Solo questo: di potere giocare la nostra esistenza per lโunitร , perchรฉ tutti possano essere uno. Non tanto nel pensarla tutti alla stessa maniera, non tanto nel ripetere pappagallescamente quanto ci viene detto dallโalto; quanto invece nel vivere il dono di sรฉ per il bene della comunitร . Perchรฉ i doni dello Spirito sono tali in quanto vengono vissuti per il bene dellโaltro. Quando i doni dello Spirito, nei quali possiamo riconoscere anche le nostre qualitร , sono finalizzati al bene di noi stessi โ che poi bene non รจ -, non sono doni dello Spirito ma del Maligno. Fino a quando la ricerca del bene comune non squarcia il velo del nostro cuore per lasciare libero sfogo al desiderio di bene dellโaltro e del mondo, noi saremo piรน schiavi di doti che dividono, piรน che figli dello Spirito che unisce.
La chiesa o รจ una o non รจ, ci insegna lo Spirito. Questa la dice lunga giร sulle nostre divisioni fra chiese, oltre che sulle nostre divisioni allโinterno della comunitร cristiana. La chiesa รจ chiamata ad essere vera nellโunitร , nel vivere unita a Dio e ai fratelli.
Solo cosรฌ potrร essere fedele nella proclamazione della Buona Novella del Vangelo. Solo cosรฌ potrร essere libera dallo spirito divisorio del mondo e del Maligno, vivendo proprio nel mondo e accanto al Maligno, perchรฉ il grano buono cresce e si sviluppa in mezzo alla zizzania. Anche oggi siamo chiamati a questo: a riscoprire la veritร di quello che siamo e di quello che siamo chiamati ad essere. Chiamati anche oggi a riscoprire che โsi รจ piรน beati nel dare che nel ricevereโ (At 20,35). Dare se stessi in gratuitร alla ricerca dellโunitร i cui frutti sono la comunione: fa bene a tutti.
Questa รจ la veritร a cui siamo consacrati, questa รจ lโunica veritร . Una veritร che discende da Dio e dalla terra germoglia. Una veritร che non รจ frutto del magistero ma della chiesa tutta.
Ce lo ricorda il Concilio: โLa totalitร dei fedeli che hanno ricevuto lโunzione dello Spirito santo, non puรฒ sbagliarsi nel credereโ e nel manifestare la fede. โInfatti, per quel senso della fede, che รจ suscitato e sorretto dallo Spirito di veritร โ che distribuisce i suoi doni a ciascun fedele perchรฉ โla manifestazione dello Spirito torni a comune vantaggioโ (Lumen Gentium 12). ร tutta la chiesa che รจ chiamata allโunitร e ad essere costruttrice di unitร . La veritร di questa costruzione ci viene donata dallo Spirito di veritร che ci dona la Parola e ce la fa comprendere. Il come costruire questo รจ compito di tutti i membri della comunitร cristiana i quali, vivendo in unitร , possono comprenderla, ratificarla e viverla.
Detto in altri termini: il Papa da solo non puรฒ comprendere la veritร , ma la puรฒ comprendere vivendola e esprimendola nel e con il popolo di Dio. Cosรฌ i vescovi e i preti che pensano di essere loro la comunitร cristiana allโinterno delle parrocchie. Non fanno altro che uccidere lo Spirito, cosรฌ facendo, non vivendo lโunitร dello Spirito ma la divisione del Maligno. Non possiamo continuare a pensare, noi preti, di essere i padroni della comunitร cristiana e coloro che sono formati a questo. La formazione non viene da un corso in piรน di teologia, la formazione viene dallo Spirito ricevuto, amato e vissuto nella veritร del dono di sรฉ, donato in gratuitร , a servizio dellโunitร del bene comune. Tutte le altre ragioni, pur belle, sono finalizzate alla divisione, e dunque sono figlie del grande Divisore, il Maligno, non della sapienza di Dio donata a noi dallo Spirito.
AUTORE: p. Giovanni Nicoli
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