p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 31 Maggio 2020

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Chiusi dentro

In questo periodo, a causa dellโ€™epidemia, siamo stati costretti a rimanere chiusi dentro. Sappiamo bene che quando non abbiamo la possibilitร  di uscire, quando non siamo distratti dai rumori e dagli impegni, riusciamo ad ascoltare di piรน, anche senza volerlo, il nostro mondo interiore. E non sempre รจ unโ€™esperienza piacevole, anzi, in situazioni patologiche, questa condizione puรฒ diventare insopportabile.

Quando rimaniamo chiusi dentro โ€“ non solo chiusi in casa, ma anche dentro noi stessi โ€“ emergono tutte le nostre paure, le ansie e le preoccupazioni. E possiamo anche rimanere intrappolati nei labirinti della nostra interioritร .

Anche quando ci isoliamo, quando evitiamo di incontrare gli altri, quando sentiamo gli altri come una minaccia alla nostra sopravvivenza, la comunicazione si blocca. Non riusciamo a esprimere quello che proviamo veramente e non ci sentiamo capiti.

Ma si puรฒ rimanere chiusi anche nei propri pregiudizi, nei propri progetti di vendetta, nelle proprie convinzioni malate. Anche in questo caso non riusciamo piรน a comunicare con sinceritร  e chiarezza. Ogni discorso รจ prestabilito e non diventa mai autenticamente dialogo.

Guarire la comunicazione

Su tutte queste situazioni, che abitano cosรฌ frequentemente il nostro animo, la Parola di Dio ci indica un cammino di liberazione. La Pentecoste รจ la guarigione di ogni comunicazione distorta, per questo รจ un invito a uscire allo scoperto, diventando capaci di una parola vera.

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Le coppie di sposi sanno bene che a volte si puรฒ condividere la medesima abitazione, ma non essere nello stesso luogo. Si vive fisicamente insieme, ma nellโ€™indifferenza. La famiglia รจ frammentata e la comunicazione si blocca.

Il secondo capitolo degli Atti degli Apostoli precisa invece che i discepoli โ€œsi ritrovarono tutti insieme nello stesso luogoโ€ (At 2,1). E quel luogo รจ lโ€™amore. Cosรฌ in una famiglia, in una comunitร , nelle relazioni tra amici, nella Chiesa stessa, non รจ possibile capirsi se non si torna ad abitare lo stesso luogo.

I discepoli ricostruiscono lโ€™unitร  che era andata in frantumi a causa della mancanza di speranza, a causa del tradimento e della fuga. Quando in una relazione non ci si comprende piรน, occorre chiedersi se stiamo abitando lo stesso luogo, cioรจ se abbiamo a cuore le stesse cose, se stiamo cercando reciprocamente il bene dellโ€™altro. Proprio per questo motivo la comunicazione non dipende solo da uno dei due, ma รจ sempre il frutto di una collaborazione. Quando manca questa collaborazione, il risultato รจ Babele.

Babele e Gerusalemme

Babele รจ infatti il luogo della superbia, della presunzione di avere ragione e di non aver bisogno di nessuno, neanche di Dio. A Babele gli uomini vogliono costruirsi una strada verso Dio, cioรจ vogliono decidere autonomamente come si possa arrivare a Dio, senza lasciarsi cercare e trovare da Lui. Dio diventa un oggetto manipolabile da cercare.

Ma creiamo una Babele anche quando lโ€™altro diventa un oggetto da distruggere nelle nostre mani. Non siamo piรน disposti ad ascoltare. Non riusciamo piรน a esprimere pensieri sinceri. Tutta la comunicazione รจ falsata, perchรฉ รจ ambigua e disonesta.

La Pentecoste รจ la guarigione di ogni Babele. Per questo Gerusalemme viene presentata dagli Atti degli apostoli come il luogo della comprensione e dellโ€™accoglienza: persone che appartengono a popoli diversi, cioรจ a modi di pensare e a culture diverse, si sentono accolti e capiti.

Gerusalemme รจ lโ€™immagine di ogni comunicazione che torna a funzionare. E affinchรฉ una comunicazione funzioni รจ necessario che sia rinnovata lโ€™alleanza: tra gli sposi, tra amici, tra un padre e un figlioโ€ฆ

Ricostruire lโ€™alleanza

Non a caso la Pentecoste rimanda innanzitutto allโ€™alleanza tra Dio e Israele: il vento che si abbatte impetuoso nel Cenacolo rimanda al tuono udito sul Sinai quando Dio consegnรฒ la legge a Mosรจ: come la comunicazione con Dio si fonda su quellโ€™alleanza, cosรฌ ogni comunicazione umana รจ possibile solo se viene rinnovata lโ€™alleanza tra gli uomini.

In questo cammino di ricostruzione dellโ€™Alleanza con Dio e tra noi siamo ispirati e sostenuti dallโ€™azione dello Spirito che รจ non solo fuoco che pervade, ma รจ anche Colui che insegna e ricorda. Lo Spirito รจ lโ€™amore tra il Padre e il Figlio, cioรจ quello stesso luogo nel quale tutti siamo sempre invitati a tornare, il luogo da abitare per poterci capire ancora una volta. Fuori dallo Spirito cโ€™รจ solo divisione e discordia.

Leggersi dentro

  • Cosa vuol dire per te lasciarti toccare dal vento della Pentecoste?
  • I tuoi comportamenti sono costruttivi o crei divisione? Sei mosso dal desiderio di accogliere o da uno spirito di invidia e di vendetta?

P. Gaetano Piccolo S.I.
Compagnia di Gesรน (Societas Iesu)Fonte


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