p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 24 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 1, 26-38

Data:

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Da chi dipende la storia?

Fin da piccoli ci insegnano a fare del nostro meglio per costruirci un futuro. Ci persuadono che il nostro impegno porterร  certamente dei risultati. Questo tipo di educazione genera lโ€™illusione che la vita sia nelle nostre mani. Poi ti accorgi piano piano che la fortuna, il caso o gli eventi della vita ribaltano le situazioni e capisci che il corso della storia segue altri criteri a volte belli, a volte deludenti.

Forse persino il Re Davide a un certo punto si era convinto che il futuro fosse nelle sue mani: nonostante fosse stato raccolto da Dio mentre pascolava il gregge (2 Sam 7,8), quando era semplicemente un fanciullo, nelle cui qualitร  non credeva neppure suo padre Iesse, si sente responsabile addirittura dellโ€™incolumitร  di Dio. Vuole costruirgli una dimora, chiuderlo dentro una custodia, per proteggere lโ€™Arca della sua presenza. Davide si sente forse anche in colpa di aver beneficiato della protezione di Dio senza aver ricambiato adeguatamente.

Come avviene sempre nella storia, il favore degli eventi, soprattutto quando inspiegabile e immeritato, genera deliri di onnipotenza fino a credere di poter autonomamente manipolare la realtร . Ma, come รจ accaduto a Davide, primo o poi siamo riportati alla veritร  delle cose.

Dio Signore della storia

รˆ proprio in questo contrasto con la figura di Davide che lโ€™evangelista Luca ci aiuta, attraverso Maria, a comprendere il modo in cui Dio guida la storia. A differenza di Davide che si ritiene presuntuosamente responsabile perfino del destino di Dio, Maria รจ colei che invece si mette a disposizione di Dio e lascia che sia Lui il protagonista della storia: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. Maria mette la sua vita nelle mani di Dio.

Proprio perchรฉ Dio รจ il Signore della storia, Egli delude i pregiudizi degli uomini. La sua Parola arriva e opera dove sembra impossibile e insolito: il suo messaggio viene mandato a Nazaret, cittร  quasi sconosciuta, da dove sembra che non possa venire nulla di buona. Questa Parola non risuona nel Tempio, dove tra lโ€™altro, come viene detto nei versetti immediatamente precedenti, Zaccaria non lโ€™aveva accolta, ma in una casa, presumibilmente umile, a una fanciulla insignificante. Questo brano in un certo senso sovverte anche dal punto di vista retorico gli schemi della storiografia classica.

Abitare la storia

Nello stesso tempo perรฒ questo annuncio non รจ idealistico o romantico, ma entra pienamente dentro la storia: รจ una Parola che spaventa per le conseguenze che potrebbe avere. Per Maria, essere disponibile alla proposta di Dio significa rischiare la vita, vuol dire esporsi alla possibilitร  di essere rifiutata, ripudiata e forse persino lapidata.

A differenza dei nostri lunghi processi di discernimento, Maria, nel momento in cui ha compreso che in gioco cโ€™รจ il bene del suo popolo, quando ha intuito che quella Parola รจ una proposta di Dio, si fida anche se non tutto รจ chiaro. Quando infatti aspettiamo che tutto sia logicamente evidente per dare la nostra disponibilitร , lโ€™urgenza รจ probabilmente giร  passata. Per Maria non tutto รจ chiaro, ma si lascia avvolgere dallโ€™ombra di Dio.

Le sorprese della storia

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Dio trasforma la storia anche laddove sembra impossibile: Elisabetta, il cui nome richiama la promessa di Dio, รจ considerata sterile, come tutte quelle persone che sono considerate inutili o si sentono inutili perchรฉ non riescono a portare nessun frutto nella loro vita. Dio viene per loro, perchรฉ non cโ€™รจ nessuna terra agli occhi di Dio che non possa diventare feconda.

Per Elisabetta รจ il sesto mese di gravidanza, Dio sta giร  operando silenziosamente nella storia. Quel sesto mese forse rimanda al sesto giorno della creazione, il giorno in cui viene creato Adamo. Ora, in quel sesto mese, viene creato in Maria il nuovo Adamo, Gesรน, il Salvatore.

Viviamo in un momento in cui a volte puรฒ sembrare che Dio abbia smesso di operare nella storia, ci sembra di vivere in un tempo in cui gli umili sono messi da parte e gli ambiziosi prevalgono, la liturgia di oggi ci invita ancora una volta a credere che Dio sta giร  operando silenziosamente nella storia dellโ€™umanitร  anche laddove sembra impossibile.

Leggersi dentro

  • Ti rivedi di piรน nella figura di Davide o in quella di Maria?
  • In che modo esprimi la tua disponibilitร  e la tua fiducia in Dio?

Per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
Fonte

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