La Parola nel tempo della distanza
LIBERTA’ RECINTATA DI ORIZZONTE
p. Ermes con Marina Marcolini
Gv 8,31-42
Disse Gesรน a quelli che gli avevano creduto: โSe rimanete nella mia
parola…Conoscerete la veritร e la veritร vi farร liberiโ.
Gli risposero: il nostro padre รจ Abramo. Disse loro Gesรน: se foste
figli di Abramo fareste le opere di Abramo.
Conoscerete il Dio che vi farร liberi.
Il segreto della libertร รจ in quel pezzetto di Dio che รจ in te.
Dio che non costringe mai. Lui che possiede tutti i poteri per costringermi, non mi costringe. Lo tradisco quando mi lascio prendere dalla paura di cosa diranno di me e mi accodo, cambio casacca a seconda del vento…
Noi non siamo liberi perchรฉ abbiamo paura. Paura del giudizio degli altri, di perdere: denaro, stima, ruolo, affetti.
La veritร vi farร liberi. Piรน sei vero, autentico, non reciti, non sei un commediante delle
relazioni, piรน sei libero.
E’ allora che porti il sapore della tua creativitร , originalitร , unicitร !
Se vuoi essere felice devi essere coraggioso.
Gli risposero: il nostro padre รจ Abramo. Magari, dice Gesรน.
Abramo รจ il nomade che per letto ha la sabbia del deserto, sulla testa ha il tetto del cielo, e come recinto lโorizzonte.
Libero di partire dalla sua terra, di fare qualcosa che prima era impensabile, pronto a mettersi in viaggio verso lโignoto dietro a una promessa.
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Tutte le volte che ho incontrato uomini e donne di fede, ho trovato due cose: non tanto la bontร , ma la libertร , prima di tutto. Si sprigiona dai grandi credenti una libertร contagiosa, che rompe i legami del secondario e del superfluo.
E poi la gioia, un lampeggiare di festa. Che sono le figlie bellissime del coraggio di essere liberi.
