L’amore per Gesรน che offre la vita piena
Parole dure e severe. Alcune bruciano come chiodi di una crocifissione del cuore. Se uno non mi ama piรน di quanto ami padre, madre, moglie, figli, fratelli, sorelle e perfino la propria vita, non puรฒ… Un elenco puntiglioso di sette oggetti d’amore che compongono la geografia del cuore, la nostra mappa della felicitร .
Se uno non mi ama piรน della propria vita… sembrano le parole di un esaltato. Ma davvero questo brano parla di sacrificare qualsiasi legame del cuore? Credo si tratti di colpi duri che spezzano la conchiglia per trovare la perla. Il punto di comparazione รจ attorno al verbo ยซamareยป, in una formula per me meravigliosa e creativa ยซamare di piรนยป.
Le condizioni che Gesรน pone contengono il ยซmorso del piรนยป, il loro obiettivo non รจ una diminuzione ma un potenziamento, il cuore umano non รจ figlio di sottrazioni ma di addizioni, non รจ chiesto di sacrificare ma di aggiungere. Come se dicesse: Tu sai quanto รจ bello dare e ricevere amore, quanto gli affetti ti lavorino per farti uomo realizzato, donna felice, ebbene io posso offrirti qualcosa di ancora piรน bello e vitale.
Gesรน si offre come incremento, accrescimento di vita. Una vita intensa, piena, profondamente amata e mai rinnegata. […]
Continua a leggere tutto il testo del commento su Avvenire
FRAMMENTO DI STELLE
Il verbo odiare, nel retroterra biblico, significa “amare di meno”, invito a non restare chiuso nel piccolo cerchio di casa, ma ad affacciarsi sulla mappa del mondo.
Gesรน intende dire che non sei tu la misura della storia, che l’uomo รจ molto piรน che un uomo, รจ tessera del mosaico divino.
Le parole di Gesรน oggi sono come i chiodi entrati nella sua carne viva: ti fissano a un destino assoluto, perchรฉ lui non vuole tanto, vuole tutto.
Ma a chi interessa diventare il discepolo delineato da Luca, un povero Giobbe senza amicizie nรฉ amori, la cui vita รจ una collina di croci, piรน povero dei poveri?
ร questo l’uomo nuovo? Senza casa, solo, figlio solo di sottrazioni e d’abbandoni? ร questa lโalternativa che il Vangelo propone?
โSe uno non odia (letteralmente) suo padre e sua madreโ : detto non per insegnare l’odio, Gesรน รจ stato il racconto della tenerezza di Dio, nรฉ per capovolgere il quarto comandamento.ย Il verbo odiare, nel retroterra biblico, significa “amare di meno”, invito a non restare chiuso nel piccolo cerchio di casa, ma ad affacciarsi sulla mappa del mondo.
Se uno non odia la propria vita, se non prende la sua croce, se non lascia i suoi averi.ย Ma la vita si ama! Sono parole pericolose, se capite male. Allora l’accento va posto sul verbo principale:ย diventare discepolo.ย Il fulcro non รจ nella rinuncia, ma nella acquisizione; non nel punto di partenza, ma nella meta, che รจ la statura di Cristo.
Gesรน intende dire che non sei tu la misura della storia, che l’uomo รจ molto piรน che un uomo, รจ tessera di un mosaico divino. Non mettere i beni in cima ai tuoi pensieri, perchรฉ le cose hanno un fondo, e il loro fondo รจ vuoto. La vita invece si perde come si spende un tesoro: donandola goccia a goccia.
Allora la tragedia non รจ morire, รจ non avere niente e nessuno per cui valga la pena spendersi. E la croce non va vista come metafora delle difficoltร di ogni giorno, ma come sintesi della storia di Gesรน: amore senza misura, disarmato e coraggioso, che non si arrende, non inganna e non tradisce.
Prendi su di te un amore grande, altrimenti non vivi; prendi la porzione di dolore che ogni amore comporta, altrimenti non ami, perchรฉ la vita avanza per una passione, e non a colpi di sacrifici. Non s’impara se non da ciรฒ che si ama.
Al centro di tutto sta un Asยญsoluto che sparge eternitร su ciรฒ che di piรน bello portiamo dentro. E non toglie passione, ne aggiunge. Il discepolo รจ uno che sulla luce dei suoi amori stende una luce piรน grande.
Gesรน non ama le cose lasciate a metร , perchรฉ generano tristezza: se devi costruire una torre siediti prima e calcola bene se ne hai i mezzi. Vuole da noi risposte libere e mature, ponderate e intelligenti. Quindi non lasciarti risucchiare dalle cose. Lasciale giรน e prendi su di te il sogno di un mondo nuovo. Impara non ad avere di piรน, ma ad amare di piรน, perchรฉ l’uomo diventa ciรฒ che ama.
Fissando lo sguardo sulla proposta di Cristo, diventerรฒ non un uomo dimezzato, ma, come Lui, un pacificato che diventa pane per la fame e vino per la festa, forse un frammento di stelle dentro il mondo.
AUTORE: p. Ermes Ronchi FONTE: Avvenire e PAGINA FACEBOOK



