COME VOLER BENE
Disse una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi mai.
Oggi Gesรน ci porta a scuola di preghiera da una vedova povera. Povera in tutti i sensi, una che non ha pane per vivere, non ha amore, non neppure piรน il diritto per farsi ascoltare.
Ascolta “p. Ermes Ronchi – Commento al Vangelo di domenica 19 Ottobre 2025” su Spreaker.C’era un giudice corrotto dal quale la vedova si recava ogni giorno chiedendogli: fammi giustizia contro il mio avversario!
Avanti e indietro, continuamente.
Insistere รจ voce del verbo โcredereโ.
- Pubblicitร -
Senza stancarsi mai… Ma chi di noi non si รจ stancato? Le preghiere si alzavano in volo come colombe dallโarca del diluvio, e nessuna tornava indietro a portare una fogliolina di risposta nel becco.
Certo che pregare stanca, certo che Dio stanca: รจ il suo silenzio che stanca. Ma tu non arrenderti al ritardo di Dio: il nostro compito non รจ interrogarci sul ritardo del sole, ma forzare lโaurora, come fa la piccola vedova.
Che perรฒ incarna una forza vincente: ha fede nella giustizia, nonostante tutte le smentite. Il miracolo vero รจ giร accaduto, รจ la fame di giustizia che non cede al lungo silenzio del giudice. Questo รจ il modo primo e originale con cui Dio ยซfa giustizia prontamenteยป.
Pregate sempre… Ma come si fa?
Pregare non equivale a dire le preghiere. Pregare รจ come voler bene. Cโรจ sempre tempo per voler bene; se ami qualcuno, lo ami sempre; se sei amico lo sei sempre, qualsiasi cosa tu stia facendo.
- Pubblicitร -
โIl desiderio prega sempre, anche quando la lingua tace.
Se tu desideri sempre, tu preghi sempreโ (S. Agostino).
Il tuo desiderio di preghiera รจ giร preghiera.
Quando uno ha Dio dentro, non occorre che stia sempre lรฌ a pensarci.
La donna incinta, ama sempre il bimbo che vive in lei, anche se non ci pensa.
Pregate sempre รจ detto, e non pregate a lungo. Io non amo le preghiere lunghe, mi fanno sentire in colpa per le distrazioni che aumentano man mano che si allungano le preghiere.
Ma un giorno ho letto nelle storie dei Padri del deserto che uno dei grandi monaci, Evagrio il Pontico, diceva: ยซNon sentirti soddisfatto per il gran numero dei salmi che hai recitato: il numero getta un velo sul cuore. Vale di piรน una sola parola nellโintimitร , che mille stando lontanoยป.
Come quando si vuol bene, come quei momenti perfetti che ti tolgono il fiato, cosรฌ la preghiera.
Dio non ama la quantitร , ma lโintensitร . Infatti, per la logica del vangelo gli spiccioli della vedova contano piรน delle ricche offerte dei ricchi, perchรฉ dentro i suoi due centesimi cโรจ tutto il dolore, cโรจ tutta la sua vita.
Una donna che non tace ci rivela che la preghiera รจ un โnoโ gridato al โcosรฌ vanno le coseโ, รจ come il primo vagito di una storia nuova che nasce.
Perchรฉ pregare? ร come chiedere: perchรฉ respirare? Per vivere!
โIo prego perchรฉ vivo e vivo perchรฉ pregoโ (R. Guardini). Non si prega per ottenere delle cose, ma per ottenere Dio da Dio. Pregare รจ abbassare la bocca alla fontana, Dio che intreccia il suo respiro con il mio.
Come, per due che si amano, il loro bacio. Il bacio di Dio.
Per gentile concessione di p. Ermes, fonte.
