
Questi si fili si intrecciano e danno vita a un quadro meraviglioso, dove รจ difficile distinguere ciรฒ che รจ dellโuno e ciรฒ che รจ dellโaltro, ma dove tutto รจ Parola di Dio per noi. Con il gesto della lavanda dei piedi, Gesรน ci lascia un esempio da imitare. Lui, che รจ il Signore, si comporta come un servo. Colui che si รจ lasciato lavare i piedi dalla sua amica Maria a Betania (12, 3), che si lasciรฒ amare e servire dai suoi amici, non sembra un re in cerca di onori, benessere o lusso, giacchรฉ Egli stesso eseguรฌ il gesto di mettersi in ginocchio vicino agli altri.
ร un re che governa, che regna, prestando servizi, servendo. Lavare i piedi sporchi a qualcun altro non รจ una cosa facile. Immaginate a quanto possono puzzare quei piedi. Servire non รจ sentirsi appagati, ma fare cรฌo che รจ necessario per il bene di chi ne ha bisogno. Gesรน, dopo la lavanda, fa notare che se qualcuno vuole essere suo discepolo non puรฒ che fare altrimenti, non puรฒ pensare di pretendere onori o gloria.
Spesso vogliamo essere i protagonisti della storia che viviamo e cerchiamo di far prevalere le nostre idee e siamo talmente abituati a farlo che lo facciamo anche con Dio, mettendolo al nostro servizio e non servendolo, soprattutto negli altri. Il Vangelo lo dice chiaramente: siamo uguali, non cโรจ nessuno che sia piรน grande e importante degli altri. Eppure, questa lezione lโumanitร non la vuole proprio imparare.
p. Arturo MCCJ
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Fonte: Telegram

Un luogo dove ascoltare ed approfondire la Parola con l’apporto di P. Arturo, missionario comboniano ?? ???????????, teologo biblista. Se vuoi comunicarti con loro, scrivici a paturodavar @ gmail.com BUON CAMMINO!!!
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