Non tutti i vangeli riportano gli stessi avvenimenti riguardo a Gesรน. Tra questi oltre alla passione morte e risurrezione, cioรจ quello che noi siamo chiamati ad indicare come la moltiplicazione dei pani e dei pesci, che noi dovremmo invece dire la condivisione nei panni dei pesci.ย
La moltiplicazione dei pani parte dallo sguardo di Gesรน, dalla sua capacitร di vedere il bisogno e farsi raggiungere dalla sofferenza dellโaltro. Gesรน vive la compassione ossia si lascia toccare e scomodare; โsenteโ il dolore dellโaltro come proprio. In fondo รจ un gesto delicato, quotidiano, ma che ha bisogno di essere rinnovato continuamente.ย In qualche modo occorre imparare a vedere oltre se stessi,ย La cura di Gesรน รจ molto concreta: non รจ fatta di sole parole e non รจ nemmeno troppo โspiritualeโ.ย Il vangelo parte da una risposta ai bisogni umani fatta di gesti concreti e familiari: dar da bere, nutrire, vestire, curare, visitareโฆ Come piรน avanti elencherร nella parabola del cosiddetto โgiudizio finaleโ (Mt 25).ย
Ma difronte alla miseria degli altri qual รจ la risposta dellโuomo comune:ย ยซQui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!ยป. Quante volte avviene nella nostra vita che vediamo i bisogni, ne siamo sinceramente toccati, ma non sappiamo cosa fare! Un sano realismo ci fa toccare lโinadeguatezza dei nostri mezzi e la sproporzione delle forze. Come i discepoli, anche noi a volte siamo presi dallโansia del domani, dalle preoccupazioni per le risposte concreteโฆ: โOrmai รจ tardi,. congeda la folla perchรฉ vada nei villaggi a comprarsi da mangiare.โ Quanti nostri tentativi di soluzione sono dettati da calcoli e da criteri di prudenza o addirittura divengono fughe, che vorrebbero sollevarci da una responsabilitร diretta, rimandando ad altri.ย Questi nostri tentativi suonano come uno sbrigativo: โcongeda la folla perchรฉ vadaโฆ e si arrangiโ. Dopo unโintensa giornata (di lavoro, di impegni, etc.) รจ piรน facile mettersi sul divano delle fatiche e delle gioie di coniuge e figli, e fermarsi a condividerle.ย
Gesรน ci dร un esempio di come stare di fronte alla sproporzione di questa povertร . Anzitutto, sa valorizzare ciascuno per quel che ha: voi stessi date loro da mangiare. Dร un incarico, affida ai discepoli una responsabilitร al punto tale da lasciarli increduli: Non abbiamo altro cheโฆ Quanto somiglia alle nostre reazioni quando siamo chiamati a fare qualcosa: โIo? Ma come?ย
Qui tocchiamo con mano la fiducia che Dio ripone in noi, dandoci un simile compito. La risposta di Gesรน di fronte alle poche vivande dei discepoli ci insegna unโaccoglienza incondizionata. Non conta la quantitร , il condividere il poco, anche il poco che si รจ in una data situazione, permette a Lui di farlo bastare per tutti. Questo รจ il vero miracolo che testimonia anche Paolo: ยซTi basta la mia Grazia. La mia potenza si manifesta appieno nella tua debolezzaยป (2Cor 12).ย
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Il pasto รจ momento di comunione, una pausa in cui si sta e si condivide. Il Signore non chiede opere difficili quanto piuttosto di riscoprire il tesoro racchiuso giร nei gesti quotidiani. Allora possiamo apprezzare il valore ulteriore dischiuso dagli stessi gesti che Gesรน compie che diventano per noi ย il segno eloquente del suo condividere tutto, a partire da se stesso. Ripetere il gesto di Gesรน non รจ semplicemente โ fare โ un rito ma รจ lโavvio di un cammino di dono e di condivisione: del pane, dei beni materiali, delle nostre capacitร , tempo, cosรฌ come ha fatto Luiโฆโ Fate questo in memoria ( cioรจ โcome ho fatto ioโ ) di meโ.ย ย (Music: angels)
ย Vorrei pero anche far notare che Gesรน non dice semplicemente: date voi stessi da mangiare. Gesรน da un ordine!! E perchรฉ Gesรน deve ordinare? Perchรฉ cโรจ resistenza. Non possiamo credere che se noi fossimo stati al posto dei discepoli ci saremmo comportati diversamente. In fondo anche noi oggi ci comportiamo e pensiamo nella stessa maniera dei discepoli: non abbiamo abbastanzaย ย e non crediamo che la solidarietร sia il cammino giusto per aiutare chi ha fame eppure Gesรน oggi ci insegna che dar da mangiare รจ la risposta, perchรฉ Gesรน on guarda al fondo del suo salvadanaio o dei suoi progetti di vitaย ย ma nel suo cuore che si spezza di fronte a un bisogno umano molto concreto. Credo che il Vangelo oggi ci chieda proprio questo: fratello, sorella ma che Cuore avete nel petto???
Buona domenica.
Fonte: Sito Web

Un luogo dove ascoltare ed approfondire la Parola con l’apporto di P. Arturo, missionario comboniano ?? ???????????, teologo biblista. Se vuoi comunicarti con loro, scrivici a paturodavar @ gmail.com BUON CAMMINO!!!
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