p. Alessandro Cortesi opSono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.
Giovanni il battista รจ profeta che si ritira in una zona desertica e propone un gesto di cambiamento e conversione nel quadro di una profonda attesa di un messia, di un forte capace di liberare il popolo dโIsraele e di rinnovarlo. Nella sua predicazione infatti presenta qualcuno che deve venire dopo di lui e lo indica come โil forteโ. Nello stesso modo Isaia aveva parlato del messia, โforte, potente come Dioโ (Is 9,5). E la figura del forte e del re che viene รจ presente nei salmi: โBenedetto colui che viene nel nome del Signoreโ (Sal 118; cfr. Zac 9,9).
Ad un certo punto della sua vita dopo molti anni vissuti nel lavoro, nella quotidianitร nascosta di Nazareth, Gesรน si reca da Giovanni e si associa al gesto di purificazione proposto dal Battista. Eโ momento decisivo della sua vita. Da allora tutto cambia. Cosรฌ viene ricordato come momento di svolta sin dagli inizi: โvoi siete al corrente di quello che รจ accaduto in Galilea prima e in Giudea poi, dopo che Giovanni era venuto a predicare e a battezzareโฆโ (At 10,37; cfr At 13,24-25).
Il fatto che Gesรน si aggregรฒ ai discepoli del Battista e lรฌ maturรฒ chiarezza sulla missione della sua vita รจ letto, a partire dalla Pasqua come momento di manifestazione (epifania) della sua identitร . Nel momento del battesimo di Gesรน si inizia a scorgere il suo cammino di messia.
Tre elementi sono ripresi per evidenziare questo: il cielo aperto, la colomba, la voce dal cielo.
Il cielo aperto indica una apertura nuova fra Dio e la terra: lโimmagine richiama lโinvocazione profetica โse tu squarciassi i cieli e scendessiโฆโ. (Is 63,19). La colomba rinvia allo Spirito di Dio effuso sul messia, e richiama la profezia di Isaia: โSu di lui si poserร lo Spirito del Signore, Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di conoscenza e di timore del Signoreโ (Is 11,2). La colomba รจ anche simbolo del popolo dโIsraele (Sal 68,14; Os 7,11): in Cristo Luca vede lโinizio della comunitร e del popolo di Dio che segue il messia.
- Pubblicitร -
La voce divina rinvia al salmo 2, in cui era evocata la salita al trono del re in Israele: โTu sei mio figlio, oggi ti ho generatoโ (Sal 2,7). In Gesรน si manifesta il volto del Figlio. E la voce divina pronuncia un testo profetico sul profilo del servo del Signore: โEcco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccioโ (Is 42,1).
Sin dallโinizio del vangelo Luca presenta Gesรน come messia salvatore, che attua la speranza presente in Israele di un liberatore. In lui trova risposta lโattesa del re messia figlio di Davide (2Sam 7) ma Gesรน ha i tratti del servo che coinvolge la sua vita e subisce rifiuto e sofferenza: libera gli altri offrendo se stesso.
La voce che ricorda lโidentitร di Gesรน torna altre volte nel vangelo di Luca dopo il battesimo: alla trasfigurazione ed al calvario. Sotto la croce sarร un centurione romano a riconoscere che โveramente questโuomo era giustoโ (Lc 23,47).
Il battesimo di Gesรน รจ momento di manifestazione della sua chiamata, della sua via come liberatore e salvatore. Eโ anche annuncio di speranza per coloro che possono trovare accoglienza nel rapporto con il Dio della misericordia.
Alessandro Cortesi op



