p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 23 Aprile 2023

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โ€œQuesto Gesรน Dio lโ€™ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoniโ€

Nel discorso pronunciato da Pietro nel giorno di pentecoste, si possono rintracciare gli schemi del primo annuncio dopo la Pasqua. Gesรน รจ indicato come โ€˜uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segniโ€™, e la sua vita รจ delineata in rapidi tratti. Pietro infatti richiama la sua passione e morte e si sofferma lungamente sulla risurrezione quale evento centrale nel disegno di salvezza di Dio. E propone un parallelo tra Davide e Gesรน. Davide morรฌ e fu sepolto mentre il Padre ha costituito Signoreย  Cristo il Gesรน crocifisso.

Per interpretare tale annuncio viene citato il salmo 110: โ€˜Disse il Signore al mio Signore, siedi alla mia destra, finchรฉ io ponga i miei nemici come sgabello ai tuoi piediโ€™. Il โ€˜signoreโ€™ viene riferito a Gesรน. Cosรฌ pure il salmo 16 รจ letto in rapporto alla risurrezione: โ€˜questi non fu abbandonato negli inferi, nรฉ la sua carne vide corruzioneโ€™ (cfr. Sal 16,10). A questi รจ poi affiancato un testo di Gioele (3,1-5): Gesรน รจ stato innalzato e ha avuto un nome che รจ il nome stesso di Dio: โ€˜Signoreโ€™.ย  Chiunque invocherร  quel โ€˜nomeโ€™ sarร  salvato.

Il discorso di Pietro ci riporta quindi ad un primo annuncio che attua una rilettura del Primo Testamento in riferimento a Gesรน. La risurrezione รจ letta in continuitร  con il disegno di Dio nella storia di Israele, con le promesse ai padri e ai profeti, con la preghiera dei salmi.

Il racconto dellโ€™incontro dei due di Emmaus con Gesรน รจ una grande catechesi che risponde alla domanda: come si puรฒ incontrare Gesรน dopo la sua risurrezione? La narrazione offre indicazioni per un incontro con il Signore nel cammino della storia.

Ai due che se ne andavano via tristi allontanandosi da Gerusalemme il risorto si presenta come viandante e si fa loro compagno nel cammino. La strada da Gerusalemme a Emmaus diviene simbolo dellโ€™incontro con Cristo che si rinnova nellโ€™esperienza della fede di ogni credente e comunitร .

Al centro รจ il cammino dei due di Emmaus, un percorso di allontanamento e di desolazione che diviene cammino interiore e spirituale nellโ€™incontro con lo sconosciuto che si fa loro vicino. I due discepoli sono costretti dalle domande dello straniero a ricomporre gli eventi di cui sono stati protagonisti e di cui hanno una percezione che rimane alla superficie. Luca sottolinea lo stile del farsi accanto di Gesรน, la sua pazienza nel suscitare un dialogo che interpella i due e li conduce al cuore della loro esperienza.

Nel porre domande accompagna ad uno scavo interiore, soprattutto a ricomporre i frammenti del mosaico della loro esperienza trovandone un senso. I due non erano in grado di leggere i segni. I loro occhi erano incapaci di riconoscere Gesรน e di leggere gli eventi che avevano vissuto. Il dialogo trova il suo nascere da una meraviglia mista a rimprovero โ€˜tu solo dei cosรฌ forestiero in Gerusalemmeโ€ฆ?โ€™ Ma nel cammino due discepoli si scoprono essi stessi forestieri e spinti ad una ricerca piรน profonda.

Nellโ€™architettura letteraria della scena al centro della narrazione sta la testimonianza delle donne che โ€œnon avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di avere avuto una visione di angeli, i quali affermano che egli รจ vivoโ€. I due cosรฌ riportano lโ€™annuncio della risurrezione di Gesรน: egli รจ il vivente e ha vinto la morte. Eppure i loro cuori non sono in grado di accogliere tale dono. Gesรน li accompagna a ripercorrere le Scritture. Indica cosรฌ un primo luogo in cui incontrarlo. E poi, cedendo alle loro insistenze si ferma e ripete con loro il gesto dello spezzare il pane. Di fronte a quel gesto si aprono loro gli occhi: รจ il dono di un vedere nuovo. I due scorgono la possibilitร  di incontrare il risorto dove il pane viene condiviso, dove la vita si fa accoglienza. Ecco un secondo ambito di incontro con il Risorto.

Ma subito si accorgono che il cuore giร  era stato toccato nel cammino. Il Risorto si incontra nella ricerca condivisa, nellโ€™inquietudine sofferta che si fa dialogo, nel cammino insieme. ย ย E avvertono lโ€™esigenza di far ritorno alla comunitร  che avevano lasciato. Qui scoprono di essere preceduti dallโ€™annuncio: โ€˜davvero il Signore รจ risorto e si รจ fatto vedereโ€™. Ancora un messaggio di questa pagina: lโ€™incontro con Cristo avviene laddove nella comunitร  si attua uno scambio di racconti e di testimonianze che aprono la vita alla speranza.

Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi

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p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.