Lโimmagine della sentinella รจ utilizzata da Ezechiele per indicare la chiamata avvertita da parte di Dio ad essere profeta: โio ti ho posto come sentinella per la casa dโIsraele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte miaโ. Come una sentinella il profeta รจ invitato innanzitutto allโascolto.
Dovrร accogliere la Parola di Dio e lasciarsi prendere da essa. Ma questa parola lo pone in rapporto di responsabilitร nei confronti di tutto il popolo. Eโ Parola da custodire per orientare un cammino della casa dโIsraele. La parola spinge a โnon indurire il cuoreโ come nel deserto ed orienta alla conversione. Ascolto implica allora disponibilitร a scorgere quanto Dio sta giร compiendo nella storia.
Il profeta รจ sentinella chiamata ad una vigilanza per la vita di un popolo: la sua vita รจ posta in ascolto della Parola e nella responsabilitร verso tutti. Il suo ascolto รจ in vista di guidare il cammino di un noi collettivo. Lโascolto della Parola di Dio conduce a farsi carico della vita degli altri: รจ ascolto che nasce da una solidarietร accolta e genera attenzione di vita.
Anche la pagina del vangelo racchiude un messaggio sullโascolto in rapporto alla responsabilitร per gli altri. Il discorso trae inizio da un detto sul dovere di perdonare lโoffesa di un fratello. E il discorso si amplia poi nel considerare chi ha peccato.
Non si tratta certo di scambiare il male con il bene, ma di accompagnare chi nella comunitร ha sbagliato. Lโinterrogativo di fondo รจ come costruire comunitร di persone quando si รจ di fronte allโoffesa, al ferimento dei rapporti di fraternitร .
Alla sua comunitร Matteo non propone facili soluzioni. Pone in modo realistico il caso che qualcuno rechi offesa e ferisca altri. Matteo indica a questo punto un percorso complesso per affrontare lo scandalo del male che attraversa la vita insieme. Tutte le strade vanno tentate per recuperare il fratello, per orientare ad un cambiamento che faccia crescere tutti.
Eโ un invito a farsi carico di chi sbaglia perchรฉ possa ritrovare la via della vita e perchรฉ nessuno vada perduto (cfr. Mt 18,12-14). Cโรจ una ricerca da compiere faticosa, tesa aย favorire un ascolto della Parola di Dio ed un autentico cambiamento.
La correzione fraterna รจ percorso che puรฒ articolarsi in diversi momenti: in un ascolto da soli, insieme ad altri sino alla possibilitร di giungere davanti alla comunitร . Si tratta di cercare le vie per generare ascolto e conversione. Se non cโรจ ascolto nemmeno della comunitร Matteo indica di considerare il colpevole โcome un pagano e un esattore delle imposteโ.
Se anche davanti alla comunitร non cโรจ riconoscimento lโultima parola non รจ lโesclusione ma un rapporto analogo a quello con coloro che sono chiamati a conversione e a cui testimoniare in ogni modo il vangelo. Si deve a questo punto riconoscere che il fratello si รจ posto in una condizione di rifiuto ad ascoltare. Lโascolto รจ la via maestra su cui costruire con pazienza la vita comunitaria: รจ ascolto della Parola di Dio e della parola dei fratelli.
Tre detti sono poi riportati: innanzitutto lโintera comunitร viene incaricata di โlegare e sciogliereโ: รจ questo il compito affidato di interpretare la legge e ammettere alla condivisione. Il secondo detto riguarda la preghiera: il Padre esaudirร senza dubbio la preghiera vissuta insieme. Matteo considera probabilmente la situazione della comunitร che insieme prega perchรฉ il fratello che ha sbagliato possa cambiare.
Il terzo detto รจ un parola di fiducia: รจ la promessa di Gesรน di essere presente laddove la comunitร si riunisce nel suo nome. Al centro della comunitร che Gesรน voleva sta lโascolto e lโincontro con la Parola di Dio che in lui si rende vicina.
- Pubblicitร -
Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi
p. Alessandro Cortesi op
Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.