p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 10 Settembre 2023

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Lโ€™immagine della sentinella รจ utilizzata da Ezechiele per indicare la chiamata avvertita da parte di Dio ad essere profeta: โ€œio ti ho posto come sentinella per la casa dโ€™Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte miaโ€. Come una sentinella il profeta รจ invitato innanzitutto allโ€™ascolto.

Dovrร  accogliere la Parola di Dio e lasciarsi prendere da essa. Ma questa parola lo pone in rapporto di responsabilitร  nei confronti di tutto il popolo. Eโ€™ Parola da custodire per orientare un cammino della casa dโ€™Israele. La parola spinge a โ€˜non indurire il cuoreโ€™ come nel deserto ed orienta alla conversione. Ascolto implica allora disponibilitร  a scorgere quanto Dio sta giร  compiendo nella storia.

Il profeta รจ sentinella chiamata ad una vigilanza per la vita di un popolo: la sua vita รจ posta in ascolto della Parola e nella responsabilitร  verso tutti. Il suo ascolto รจ in vista di guidare il cammino di un noi collettivo. Lโ€™ascolto della Parola di Dio conduce a farsi carico della vita degli altri: รจ ascolto che nasce da una solidarietร  accolta e genera attenzione di vita.

Anche la pagina del vangelo racchiude un messaggio sullโ€™ascolto in rapporto alla responsabilitร  per gli altri. Il discorso trae inizio da un detto sul dovere di perdonare lโ€™offesa di un fratello. E il discorso si amplia poi nel considerare chi ha peccato.

Non si tratta certo di scambiare il male con il bene, ma di accompagnare chi nella comunitร  ha sbagliato. Lโ€™interrogativo di fondo รจ come costruire comunitร  di persone quando si รจ di fronte allโ€™offesa, al ferimento dei rapporti di fraternitร .

Alla sua comunitร  Matteo non propone facili soluzioni. Pone in modo realistico il caso che qualcuno rechi offesa e ferisca altri. Matteo indica a questo punto un percorso complesso per affrontare lo scandalo del male che attraversa la vita insieme. Tutte le strade vanno tentate per recuperare il fratello, per orientare ad un cambiamento che faccia crescere tutti.

Eโ€™ un invito a farsi carico di chi sbaglia perchรฉ possa ritrovare la via della vita e perchรฉ nessuno vada perduto (cfr. Mt 18,12-14). Cโ€™รจ una ricerca da compiere faticosa, tesa aย  favorire un ascolto della Parola di Dio ed un autentico cambiamento.

La correzione fraterna รจ percorso che puรฒ articolarsi in diversi momenti: in un ascolto da soli, insieme ad altri sino alla possibilitร  di giungere davanti alla comunitร . Si tratta di cercare le vie per generare ascolto e conversione. Se non cโ€™รจ ascolto nemmeno della comunitร  Matteo indica di considerare il colpevole โ€œcome un pagano e un esattore delle imposteโ€.

Se anche davanti alla comunitร  non cโ€™รจ riconoscimento lโ€™ultima parola non รจ lโ€™esclusione ma un rapporto analogo a quello con coloro che sono chiamati a conversione e a cui testimoniare in ogni modo il vangelo. Si deve a questo punto riconoscere che il fratello si รจ posto in una condizione di rifiuto ad ascoltare. Lโ€™ascolto รจ la via maestra su cui costruire con pazienza la vita comunitaria: รจ ascolto della Parola di Dio e della parola dei fratelli.

Tre detti sono poi riportati: innanzitutto lโ€™intera comunitร  viene incaricata di โ€˜legare e sciogliereโ€™: รจ questo il compito affidato di interpretare la legge e ammettere alla condivisione. Il secondo detto riguarda la preghiera: il Padre esaudirร  senza dubbio la preghiera vissuta insieme. Matteo considera probabilmente la situazione della comunitร  che insieme prega perchรฉ il fratello che ha sbagliato possa cambiare.

Il terzo detto รจ un parola di fiducia: รจ la promessa di Gesรน di essere presente laddove la comunitร  si riunisce nel suo nome. Al centro della comunitร  che Gesรน voleva sta lโ€™ascolto e lโ€™incontro con la Parola di Dio che in lui si rende vicina.

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Fonte: il sito di don Alessandro Cortesi


p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.