PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 24 OTTOBRE 2016 NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
La rigiditร dellโipocrita non ha nulla a che vedere con la legge del Signore, ma ha a che fare con ยซqualcosa di nascosto, una doppia vitaยป che rende schiavi e fa dimenticare che stare dalla parte di Dio significa vivere ยซla libertร , la mitezza, la bontร , il perdonoยป. Sono proprio questi gli atteggiamenti del cristiano โ che non deve far finta di essere buono per mascherare ยซla malattiaยป della rigiditร โ indicati da Papa Francesco nella messa celebrata lunedรฌ mattina, 24 ottobre, nella cappella della Casa Santa Marta.
[ads2]ยซAbbiamo pregato nel salmo responsoriale e ripetuto la preghiera โbeato chi cammina nella legge del Signoreโยป ha subito evidenziato il Pontefice. E ยซdicendo questo โ ha proseguito โ abbiamo chiesto la grazia di camminare nella legge del Signore, perchรฉ non รจ facile, non รจ facile camminare nella legge del Signoreยป.
Proprio ยซil passo del Vangelo di oggi โ ha spiegato il Papa in riferimento al brano di Luca (13, 10-17) โ ci insegna questa difficoltร di camminare nella legge del Signore e ci segnala che รจ una grazia che dobbiamo chiedere: camminare nella legge del Signoreยป. Francesco ha indicato ยซin questo passo del Vangelo due parole forti sulla donna: โliberataโ e โprigionieraโยป. Luca scrive infatti che ยซil diavolo lโaveva imprigionata con la malattia per ben diciotto anni e Gesรน la liberaยป. Ma lo lo fa ยซil sabato e la legge dice chiaramente che il sabato non si lavoraยป. Quella era ยซla legge anticaยป, ha affermato il Papa, mentre ยซla legge nuova ci dice di non lavorare la domenicaยป.
La guarigione operata da Gesรน suscita lo sdegno del capo della Sinagoga che, ha proseguito Francesco, ยซsente il dovere di rimproverare la donna e dice: โvenite a far guarire gli altri giorni ma non il sabato che non si puรฒ lavorare!โยป. A queste parole perรฒ ยซGesรน risponde con forza: โTu sei un ipocrita! Ad esempio, cosa fai con il tuo bue, con il tuo asino? Lo sleghi per dargli da bere, da mangiare? E a questa no?โยป.
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ยซLa parola โipocritaโ โ ha fatto presente il Pontefice โ Gesรน la ripete tante volte ai rigidi, a quelli che hanno un atteggiamento di rigiditร nel compiere la legge, che non hanno la libertร del figlio: sentono che la legge si deve fare cosรฌ e sono schiavi della leggeยป. Ma ยซla legge non รจ stata fatta per farci schiavi, ma per farci liberi, per farci figliยป ha spiegato Francesco. E san Paolo ยซha predicato tanto su questo; e Gesรน, con poche prediche, ma tanti fatti, ci ha fatto capire questa realtร ยป.
ยซIpocritiยป, ha ricordato il Papa, รจ una parola che ยซtante volte Gesรน ripete alla gente rigida, perchรฉ dietro la rigiditร cโรจ unโaltra cosa, sempreยป. Per questa ragione ยซGesรน dice โipocriti!โ: dietro la rigiditร cโรจ qualcosa di nascosto nella vita di una personaยป. Infatti ยซla rigiditร non รจ un dono di Dio; la mitezza sรฌ; la bontร sรฌ; la benevolenza sรฌ; il perdono sรฌ; ma la rigiditร no!ยป.
Dunque, ha detto Francesco, ยซdietro la rigiditร cโรจ sempre qualcosa di nascosto, in tanti casi una doppia vitaยป. Ma ยซcโรจ anche qualcosa di malattia: quanto soffrono i rigidi e quando sono sinceri, e si accorgono di questo, soffrono perchรฉ non riescono ad avere la libertร dei figli di Dio; non sanno come si cammina nella legge del Signore e non sono beati. E soffrono tantoยป. Cosรฌ se anche ยซsembrano buoni, perchรฉ seguono la legge, dietro cโรจ qualcosa che non li fa buoni: o sono cattivi, ipocriti o sono malatiยป. Comunque ยซsoffronoยป.
Per rendere ancora piรน chiaro il suo ragionamento, il Papa ha riproposto la storia dei ยซdue figli della parabola del figlio prodigoยป raccontata sempre da Luca nel suo Vangelo (15, 11-32). ยซIl figlio maggiore era buonoยป, tanto che ยซtutti i vicini, tutti gli amici del padreยป dicevano: ยซChe buono questo figlio, fa sempre quello che il padre dice!ยป. Ma poi nei loro commenti aggiungevano: ยซPovero padre con il secondo figlio che รจ stata una calamitร , se ne รจ andato con i soldi e porta una vita sporca, una vita da peccatore!ยป.
Alla fine, perรฒ, la storia ยซsi rovescia e quel peccatore, che se ne รจ andato, si accorge di aver fatto male e torna e chiede perdono e il padre fa festaยป. Il figlio ยซbuonoยป, invece, ยซรจ lรฌ e fa vedere cosa cโรจ dietro alla propria bontร ยป. Ossia, ยซla superbia di credersi giusto: โA questo tu gli fai festa, che รจ un tale e quale, e a me, che sono tanto buono, che ti ho servito sempre, non mi fai festa?โยป.
Ecco, ha spiegato Francesco, lโatteggiamento dellโยซipocrita: dietro il fare il bene, cโรจ superbiaยป. Il figlio prodigo, da parte sua, ยซsapeva che aveva un padre e nel momento piรน buio della sua vita รจ andato dal padreยป. Il figlio maggiore, invece, ยซdel padre capiva soltanto che era il padrone, ma mai lo aveva sentito come padre: era un rigido, camminava nella legge con rigiditร ยป. Ancora: il figlio prodigo ยซha lasciato la legge da parte, se ne รจ andato senza la legge, contro la legge, ma a un certo punto ha pensato al padre ed รจ tornato e ha avuto il perdonoยป.
ยซNon รจ facile camminare nella legge del Signore senza cadere nella rigiditร โ ha detto il Pontefice โ ma i rigidi, come ho detto, soffrono tantoยป. A tal punto che anche il capo della Sinagoga, di cui parla Luca nel Vangelo, ยซalla fine si รจ vergognato perchรฉ Gesรน lo ha fatto ragionareยป dicendogli: ยซMa questo non lo fai tu con il tuo asino?ยป. Invece la folla intera, si legge ancora nel brano evangelico, esultava per tutte le meraviglie compiute da Gesรน.
In conclusione, il Pontefice ha invitato a pregare ยซper i nostri fratelli e le nostre sorelle che credono che camminare nella legge del Signore รจ diventare rigidi: il Signore faccia sentire loro che lui รจ padre e che a lui piace la misericordia, la tenerezza, la bontร , la mitezza, lโumiltร ยป. E ยซa tutti ci insegni a camminare nella legge del Signore con questi atteggiamentiยป.
