La celebrazione inizia con il Lucernario, preceduto eventualmente da una breve monizione che annunci giorno per giorno il titolo messianico proposto nelle Antifone O.
Note:
[P= chi presiede la novena; T = tutti; RN = Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia]
LUCERNARIO
CANTO INVITATORIO (RN 56)
Regem ventรบrum Dรณminum, venรญte, adorรฉmus.
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oppure:ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย
Ecco il Signore viene: venite, adoriamo.
- Rallegrati, popolo di Dio, ed esulta di gioia, cittร di Sion:
*ecco, verrร il Signore e ci sarร grande luce in quel giorno
e i monti stilleranno dolcezza; scorrerร latte e miele tra i colli
perchรฉ verrร il gran profeta ed egli rinnoverร Gerusalemme. - Ecco, verrร il Signore Dio: un uomo della casa di Davide salirร sul trono;
voi lo vedrete ed esulterร il vostro cuore.
Ecco apparire il Signore: non mancherร alla parola data;
*se ancor non giunge, ravviva lโattesa,
poichรฉ certo verrร e non potrร tardare. -
Domani sarร sconfitto il male della terra
e regnerร su noi il Salvatore del mondo.
SEGNO DELLA CROCE
P. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
INVOCAZIONI
P.ย Ecco รจ giunta la pienezza dei tempi:
T.ย ย Dio ha mandato il suo Figlio nel mondo (cfr. Gal 4,4).
ACCENSIONE DELLA LAMPADA
P. La lampada accesa sia il segno dellโattesa gioiosa del Signore,
la sua luce illumini il nostro cammino
e ci indichi la via che conduce a Cristo.
T. Noi accendiamo questi ceri: tu, Signore, accendi la nostra fede,
ravviva la nostra caritร , aumenta la nostra speranza
perchรฉ siamo pronti, quando Cristo verrร nella gloria,
a entrare nel tuo Regno di luce. Amen
Si accende la prima delle nove candele (e giorno per giorno le successive)
Durante lโaccensione della candela cantiamo il canto proposto o un altro canto adatto:
IL SIGNORE ร LA LUCE (strofe a scelta)
Il Signore รจ la luce che vince la notte!
Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)
Il Signore รจ la luce che illumina il mondo!
Il Signore รจ la luce che illumina i cuori!
Il Signore รจ lโamore che rende fratelli!
Il Signore รจ promessa di un futuro di pace!
Il Signore รจ la luce che guida verso il Regno!
P.ย Preghiamo.
O Cristo, stella radiosa del mattino,ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย (Colletta per le ferie del tempo ordinario, n. 24)
incarnazione dellโinfinito amore,
salvezza sempre invocata e sempre attesa,
tutta la Chiesa ora ti grida come la sposa pronta per le nozze:
vieni, Signore Gesรน, unica speranza del mondo.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nellโunitร dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
T. Amen
LITURGIA DELLA PAROLA
Si possono proporre i brani biblici della liturgia della Parola della celebrazione eucaristica del giorno (se la novena รจ celebrata in altro orario) oppure i seguenti testi:
Dalla lettera di san Giovanni apostolo (4,4-7)
Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandรฒ il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perchรฉ ricevessimo lโadozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandรฒ nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: ยซAbbร ! Padre!ยป. Quindi non sei piรน schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
ANTIFONA โOโ
O Salvatore,
sole eterno che esci dal Padre
come lo sposo dalla stanza nuziale,
vieni, rivelaci il tuo volto
e vedremo la tua gloria.
CANTO DEL BENEDICTUS (se la preghiera si svolge al mattino) o del MAGNIFICAT (se la preghiera si svolge alla sera).
BENEDICTUSย ย (Lc 1, 68-79)
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perchรฉ ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Cosรฌ egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si รจ ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santitร e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo*
perchรฉ andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontร misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrร a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
MAGNIFICAT (Lc 1, 46-55)
L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato l’umiltร della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo รจ il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
BENEDIZIONE
CONGEDO (17-22 dicembre)
P.ย ย ย ย ย Il Signore rende sicuri i nostri passi e ci guida verso il suo Regno.
Con le lampade accese andiamo incontro a Cristo Signore.
T.ย ย ย ย Amen. Rendiamo grazie a Dio
CONGEDO (23-24 dicembre)
P.ย ย ย ย ย ย ย ย Come uno che trova un grande tesoro,
gioite della promessa del Signore:
il suo regno viene!
Camminate dunque verso il regno in pace.
T.ย ย ย ย ย ย ย Amen.ย Rendiamo grazie a Dio.
Invochiamo lโintercessione di Maria rivolgendoci a lei con questa antichissima preghiera (III sec. circa):
P.ย ย ย ย Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
santa Madre di Dio:
T.ย ย ย ย non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta.
CANTO FINALE
Liberamente tratto dal sussidio della Diocesi di Firenze – Anno 2017
