Nicola Montereale – Commento al Vangelo del giorno, 24 Giugno 2020

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GIOVANNI BATTISTA: VOCE PER IL โ€œDAVVEROโ€ DELLA NOSTRA SALVEZZA

ยซE davvero la mano del Signore era con luiยป
Lโ€™evangelista Luca usa questa bella espressione quando parla del precursore di Cristo, Giovanni Battista, di cui oggi la Chiesa universale celebra la Nativitร .

Quando si celebra la nativitร  di qualcuno si torna a ricordare i momenti dellโ€™inizio, i tempi della maternitร , il miracolo della vita nascente.
In ogni donna in attesa si avverano le parole rivolte ad Elisabetta: โ€œil Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordiaโ€.
La misericordia รจ lโ€™essere presi nelle viscere, lโ€™essere toccati nel profondo, รจ il contatto che salva, รจ il collegamento con lโ€™essenza della vita, di cui le madri sono custodi e custodia.

Dice il vangelo che Giovanni ancora in grembo โ€“ appena viene a contatto con il grembo di Maria โ€“ sussulta. Mi piace pensare che egli ha cominciato la sua missione di indicatore della salvezza sin dal grembo di sua madre.
Sembrano, allora, avverarsi anche per Giovanni le parole del profeta Isaia: โ€œAscoltatemi, o isole,
udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nomeโ€.

Giovanni Battista รจ colui che ha preceduto Cristo, colui che indica il punto fisso verso cui guardare, รจ la voce che preannuncia la Parola. Scrive a riguardo Agostino: โ€œLa voce giunse a noi prima del Verbo. Se Cristo รจ il Verbo e Giovanni la voce, Cristo-Verbo fu prima [di Giovanni] presso Dio; viceversa, riguardo a noi giunse prima la voce perchรฉ potesse venire a noi il Verbo. Osservate ora, fratelli miei, come la voce risuona e passa, mentre il verbo rimane. Quanto piรน noi ci avviciniamo a Dio, tanto piรน diminuiscono le voci e cresce in noi il Verboโ€.
Egli รจ stato il profeta che preannuncia la grazia e colui che indica โ€“ come scrive san Pietro โ€“ le โ€œcose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardoโ€. Non รจ Giovanni la luce, ma รจ colui che la indica, colui che รจ venuto a testimoniare che la luce di Cristo esiste.
ยซE davvero la mano del Signore era con luiยป.

Lโ€™avverbio โ€œdavveroโ€ sottolinea la certezza che Dio รจ stato vicino al Battista durante tutta la sua esistenza.
Questa parola di consolazione, in mezzo a un mondo di incertezze, cade anche su di noi come balsamo. Davvero il Signore รจ con me.
Ecco perchรฉ il salmista โ€“ facendosi voce di chi non a voce โ€“ prega: โ€œSignore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vieโ€.
La Chiesa oggi ha il compito di continuare โ€“ sulle tracce di Giovanni il Battista โ€“ ad additare il centro e il โ€œdavveroโ€ della nostra salvezza: Cristo.

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Ah che arduo compito abbiamo noi cristiani nelle vicende del mondo!
I cristiani sono chiamati ad essere gli araldi della salvezza, gli annunciatori di un porto sicuro dopo il naufragio della morte.
Aveva ragione, allora, san Paolo VI quando ebbe a dire che โ€œil cristianesimo non รจ facile, ma รจ feliceโ€.

(N. Montereale)


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