mons. Vincenzo Paglia – Commento al Vangelo del 31 Gennaio 2021

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Gesรน aveva Cafarnao come sua dimora. Cafarnao, collocata lungo una importante arteria che congiungeva due grandi centri urbani, Tolemaide e Damasco, era la cittร  piรน significativa della Galilea. Ed รจ lรฌ che Gesรน inizia la sua missione apostolica. E la inizia dalla sinagoga. Si mette immediatamente allโ€™opera, senza esitazioni e con il preciso intento di mostrare a quegli abitanti la sapienza e la forza di cambiamento del Padre. Del resto, era venuto per cambiare il mondo, per liberarlo dalla schiavitรน del peccato e del male. Il Vangelo รจ infatti lievito di una vita nuova per tutti, non รจ riservato solo ad alcuni e neppure deve restare ai margini della vita umana, nel privato di singoli o di gruppi. Il Vangelo รจ per il rinnovamento dellโ€™intera vita delle cittร , del mondo. Potremmo dire che il messaggio evangelico รจ per sua natura sociale, per tutti.

Lโ€™evangelista Marco non riporta, come fanno Matteo e Luca, lโ€™inizio della predicazione con lโ€™insegnamento delle beatitudini. Preferisce sottolineare lโ€™autoritร  con la quale Gesรน comunicava il Vangelo. E le conseguenze che ne derivavano. Nota con chiarezza che i presenti nella sinagoga โ€œerano stupiti del suo insegnamento, egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร , e non come gli scribiโ€. Cafarnao aveva un buon numero di scribi e di dottori della legge, ma nessuno parlava con lโ€™autoritร  con cui parlava Gesรน. Non si poteva restare indifferenti al suo insegnamento: gli ascoltatori erano come costretti ad una scelta. Al contrario, i numerosi scribi, che pure non mancavano di parole, lasciavano la gente in balia di se stessa o della moda allora emergente.

A ben vedere, anche oggi viviamo in una situazione analoga. Le nostre cittร  sono come immerse in una profonda crisi di valori e di comportamenti. Spesso, anche nella stessa persona, convivono convinzioni diverse, spezzoni di tradizioni diverse e contraddittorie. Si potrebbe dire che una delle caratteristiche della nostra societร  contemporanea e delle nostre cittร  รจ di avere molte culture, sino a ipotizzare lโ€™affermazione di un modello di cittร  politeista piรน che secolare. Ognuno sembra avere il suo dio, il suo tempio, il suo scriba, il suo predicatore. Il problema della cittร  politeista consiste proprio nellโ€™assenza di un โ€œmaestroโ€, di qualcuno appunto che insegni con autoritร . Alla fine, resta un unico โ€œdioโ€, se stesso. E su questo altare si celebrano sacrifici di ogni genere. Cโ€™รจ come una corsa alla โ€œegolatriaโ€, alla follia di adorare solo se stessi, in balia di innumerevoli โ€œspiriti cattiviโ€ che ci sballottolano dove loro vogliono. Illudendoci che stiamo esercitando la nostra libertร , ed รจ invece una schiavitรน di sentimenti egocentrici.

Nellโ€™uomo posseduto da uno spirito impuro, di cui parla Marco, non รจ difficile leggere anche lโ€™uomo e la donna contemporanei. E non dobbiamo dimenticare che anche noi siamo figli di questa societร . Quanti โ€œspiriti immondiโ€ soggiogano il cuore di tante persone! E, come in quel caso, non sopportano di essere disturbati nel loro dominio! Nellโ€™episodio narrato da Marco, gli spiriti che posseggono quellโ€™uomo gridano verso Gesรน: โ€œChe vuoi da noi, Gesรน Nazareno?โ€. รˆ lโ€™opposizione radicale a chi vuole disturbare il loro incondizionato potere sul cuore dellโ€™uomo. Non contrastano in astratto lโ€™opera di Gesรน, ma criticano il suo intervento nella loro vita personale. รˆ lโ€™opposizione radicale allโ€™autorevolezza del Vangelo sulla vita. Ciรฒ che accade ogni volta che si impedisce al Vangelo di cambiare il cuore o comunque di dire parole autorevoli sui comportamenti.

Gesรน รจ venuto per liberare gli uomini da ogni schiavitรน. Per questo, gridando forte, dice: โ€œTaci! Esci da luiโ€. E lo spirito immondo รจ costretto ad allontanarsi. Di fronte agli innumerevoli spiriti cattivi che soggiogano gli uomini e le donne di oggi cโ€™รจ bisogno che risuoni ancora il grido di Gesรน contro di essi. Ogni discepolo รจ chiamato a raccogliere questa sfida: si tratta di riproporre lโ€™autoritร  del Vangelo sulla propria vita e su quella degli altri. Potremmo dire che รจ il tempo di gridare il Vangelo sui tetti perchรฉ siano allontanati gli spiriti che dominano sugli uomini e cresca invece una nuova cultura: quella della misericordia. Papa Francesco non cessa di ricordarlo a tutti i discepoli. In effetti รจ urgente che tutta la Chiesa, ogni credente e lโ€™intera comunitร  ecclesiale riscoprano il coraggio di riproporre il Vangelo sine glossa, come diceva Francesco dโ€™Assisi. รˆ solo questa lโ€™autoritร  che โ€œcomanda agli spiriti immondi e questi gli obbedisconoโ€ (Mc 1,27).

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Fonteil sito web di mons. Paglia

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