Siamo nomadi
La parola di Dio ci presenta questโoggi il nostro Padre Abramo. โChiamato da Dio, obbedรฌ partendo per un luogo che doveva ricevere in ereditร , e partรฌ senza sapere dove andavaโ. Si legge in un Midrash: Un giorno Abramo prese il figlio Isacco ancora bambino e con un asinello si inoltrรฒ nel deserto. Dopo aver camminato varie ore il ragazzo chiese al Padre quanto mancava ad arrivare, Abramo gli rispose: โsiamo nomadiโ. Anche noi lo siamo e Gesรน descrive cosรฌ la condizione dei suoi inviati.
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โFatevi borse che non invecchiano, cinture ai fianchi e lucerne accese, sempre in cammino verso Qualcuno che gli viene incontro, pronti ad aprirgli la porta quando arriva e bussaโ. Lโidentikit dellโinviato di Gesรน, e lo siamo tutti, non รจ lโuomo sedentario che sonnecchiando attende e aspetta, ma colui che cammina, desidera e affretta lโincontro col suo desiderio.
Nomade รจ colui che non ha casa, non dice forse San Paolo: โnon abbiamo quaggiรน una dimora permanete ma ne cerchiamo una futuraโ? Quella del cristiano รจ una stabilitร dinamica, stabile nello stato di nomade.
Non รจ un atteggiamento facile a prendere. Ho letto di una personalitร che ha visitato una comunitร religiosa dove le monache , piuttosto attempate e da tanto tempo prive di nuovi arrivi, vivevano rassegnate alla morte del loro monastero aspettando la loro morte. โNon siete delle affittuarie di questa casa ma delle nomadi di passaggio per cui muovetevi per offrire a chi incontrate lungo la vostra strada lโospitalitร della vostra .famiglia religiosaโ. Dinanzi a questa proposta si rimisero in movimento, ridivennero nomadi e ripartรฌ la loro comunitร .
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Credo che Papa Francesco , quando parla della chiesa in uscita voglia proprio precisare che non ha ragione di esistere una chiesa sedentaria e pantofolaia e che lui cerchi invece di metterla in movimento come esige il Vangelo.
Come si puรฒ esse nomade? Essendo sempre alla ricerca di Qualcuno come lo furono i nostri padri che โnon conseguirono la promessa: Dio aveva qualcosa di meglio per noiโ e per noi cโรจ la certezza che se cerchiamo costantemente troveremo Dio che รจ Colui che era, Colui che รจ, Colui che viene, Colui che si fa trovare nel deserto del mondo da coloro che, con cuore sincero, lo cercano.
โVendete ciรฒ che avete e datelo in elemosinaโ. Cosa vuol dirci il Signore? Sicuramente richiamarci alla sobrietร , non certo alla privazione assoluta di tutto, ma certamente alla relativizzazione di ogni interesse che non sia Lui e la sua causa.
Dalla descrizione che ci offre Gesรน del suo inviato si ha una figura di uomo libero e tutto proteso alla ricerca di un ideale caratterizzato dalla speranza che si compirร allโarrivo del viaggio, dove troverร esattamente quello che il nomade ha sognato: una tavola imbandita con un servizio appropriato.
Il Signore sicuramente verrร e la sua venuta sarร una sorpresa, proprio come un ladroโฆ ma invece di essere un ladro รจ un invito alle nozze preparate da tempo per noi.



