Cristo รจ Re
Lโanno liturgico si conclude con la festa di Cristo Re per significare che Tutto cammina verso di Lui e sarร ricapitolato in Lui.
Gesรน รจ veramente Re dellโuniverso, perchรฉ โtutto รจ stato creato per mezzo di Lui e in vista di Luiโ. In Lui tutte le cose sussistono. Per questo Gesรน รจ Re per diritto di natura. Quando il demonio si ribellรฒ a Dio, si impossessรฒ del mondo. Ma Gesรน lo ha riconquistato con la sua morte e resurrezione per cui, oltre che per natura, รจ Re anche per conquista.
Per fede sappiamo che Cristo รจ la ragione di tutte le cose e che tutto sarร ricapitolato in Lui. Per Lui tutto รจ stato creato e Lui giudicherร tutte le cose quando tornerร alla fine della storia per verificare chi lo ha accettato come lโunico Re e chi invece รจ vissuto senza o contro di Lui.
Ignazio di Antiochia scrive: โSiate sordi quando qualcuno vi parla senza Gesรน Cristo, senza il quale non abbiamo il vero vivereโ. Veramente non puรฒ esserci discorso di nessun genere senza che possa essere citato e coinvolto Cristo โnel quale sono state fatte tutte le coseโ.
โCristo non ritenne come cosa gelosa la sua uguaglianza con Dio, ma spogliรฒ sรฉ stesso, assumendo la condizione di servo e, divenendo simile agli uomini, umiliรฒ sรฉ stesso, facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di Croceโ.
Lโicona di Gesรน Re in questi tempi in cui i Re sono rimasti pochi e fuori moda, potrebbe disturbare la nostra immaginazione, ma la veritร รจ che Gesรน non ritiene per sรฉ stesso la sua regalitร esercitata in maniera dittatoriale, ma lโha partecipata anche a noi che siamo diventati Re con Lui. Per il battesimo tutto quello che รจ di Cristo รจ diventato nostro e tutto quello che รจ nostro รจ stato assunto da Cristo.
Con Lui anche noi siamo sacerdoti, profeti e Re. Nel cristiano tutto deve essere regale e non puรฒ accettare altra regalitร su di lui al di fuori di quella di Cristo. Nella vita si impone una scelta o si รจ re o si รจ schiavi e servi e soltanto chi accetta la regalitร di Cristo regna e non รจ schiavizzato da nessuno. La regalitร del Cristiano รจ allโorigine della sua dignitร e della sua persona inviolabile. Il regno su cui il cristiano deve esercitare il dominio รจ la propria persona con le sue passioni e le sue concupiscenze. In ogni scelta ciascuno deve poter dire โpadrone sono io!โ e non intendo nรฉ vendermi nรฉ scendere a compromesso con nessuno. Lo stile del cristiano deve essere sempre caratterizzato dalla regalitร . Il cristiano รจ sempre regale.
Gesรน non esercita la sua autoritร indipendentemente da noi, ma ci coinvolge anche nella guida della storia dellโumanitร . Non รจ esatto dire โinshiallahโ (โSarร quel che Dio vuole!โ), perchรฉ โquelli che sono di Cristoโ sono ammessi a partecipare alla guida del mondo attraverso la loro preghiera che รจ sempre ascoltata da Cristo ed esaudita se secondo la sua volontร .
ร sorprendente il potere del cristiano nella storia del mondo con la sua preghiera! Per cui la nostra regalitร non si esercita soltanto governando noi stessi, ma dirigendo la storia. Dio, che ha creato il mondo senza di noi, non intende governarlo indipendentemente da noi. Non essere attenti alla storia del mondo e non pregare รจ offendere Dio che aspetta la nostra partecipazione nel governo di tutte le cose, perchรฉ la storia sia cosรฌ divina e umana.
La festa di Cristo Re รจ anche la festa della nostra regalitร ed รจ lโoccasione per rivedere come si esercita il dominio sulla porzione di regno che ci รจ affidata e lโesercizio della partecipazione alla guida della storia degli uomini con la nostra preghiera.
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