mons. Giuseppe Mani – Commento al Vangelo di domenica 12 Febbraio 2023

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Se vuoiโ€ฆ

La parola di Dio di questa domenica ci richiama al senso di responsabilitร : โ€œlโ€™essere fedele dipende da teโ€. Fedele a che cosa? Alla legge di Dio. E qui il problema si complica: โ€œChi trasgredirร  anche uno solo di questi precetti sarร  considerato minimo nel Regno dei cieliโ€. I precetti di Dio sono numerosissimi, soltanto il ricordarli รจ un problema, immaginiamoci osservarli. Soltanto per ricordarli tutti ci vorrebbe un โ€œragioniere tascabileโ€: comandamenti di Dio, leggi date da Dio al suo popolo, precetti della Chiesa, Codice di diritto canonico, e perchรฉ no! Codice stradale, Codice civile, ecc., ecc.

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Bisogna tener presente che Dio con la legge ha voluto educare il suo popolo come la mamma ripete al bambino cosa deve fare, poi non serve piรน perchรฉ รจ diventato per lui modo di agire. La legge โ€œรจ pedagogo a Cristoโ€, ci dice san Paolo. Anche se Cristo รจ venuto e pensa personalmente a guidarci, come vedremo, bisogna ricordare che la legge รจ sempre necessaria. Non รจ raro trovare persone che non accettano nessuna legge, anzi la ritengono inutile e nociva, mortificante della libertร  di espressione anche nel bene.

Il cristiano non รจ un anarchico per natura. Tuttโ€™altro. Ricordo la prima lezione del professore di filosofia del diritto, il grande prof. Guido Gonella: โ€œNon crediate che la legge sia frutto del peccato originale. Anche se Adamo non avesse peccato, i semafori sarebbero stati ugualmente necessariโ€. Cosรฌ le leggi della Chiesa che ci orientano a Cristo sono necessarie, ma lโ€™unica legge del cristiano รจ lo Spirito Santo. La legge cristiana non รจ scritta in un codice, ma nel cuore dei fedeli in cui lo Spirito Santo suggerisce volta per volta cosa fare. Quando il cristiano si presenterร  al Giudizio di Dio non gli sarร  fatto lโ€™esame della morale cattolica, ma lโ€™esame di coscienza, perchรฉ รจ lรฌ che lo Spirito suggerisce. รˆ nella coscienza che lo Spirito parla. Il grande Newman dice che il primo Vicario di Cristo รจ la coscienza. Questo perchรฉ โ€œCristo รจ il fine della leggeโ€ (Rm 10,2) e noi siamo sotto โ€œla legge di Cristoโ€ (1 Cor 9,21), perchรฉ โ€œcoloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dioโ€ (Rm 8,14).

โ€œBeato chi cammina nella legge del Signoreโ€, cantiamo nel salmo con cui rispondiamo alla prima lettura, perchรฉ la legge di Cristo รจ legge di libertร , non di schiavitรน. Non รจ una legge che ci viene imposta, ma scaturisce dalla nostra vita interiore, di cui soltanto noi siamo responsabili se rispondiamo o se la ignoriamo. Gesรน non รจ il poliziotto che fa la contravvenzione, come spesso pensano quelli che mi chiedono se fare una certa cosa รจ peccato veniale o mortale, cioรจ, in che genere di contravvenzione incorrono. Anzi, lo Spirito Santo non grida, non urla nella nostra coscienza, ma suggerisce. Per sentirlo bisogna far silenzio e star bene attenti, perchรฉ se qualcuno lo ignora per piรน tempo, non cerca piรน, vuol dire che ha giร  fatto le sue scelte, anche se โ€œEgli non ha comandato a nessuno di essere empio e non ha dato a nessuno il permesso di peccareโ€ (prima lettura).

Lo Spirito Santo รจ la legge del cristiano, perchรฉ รจ lโ€™amore e lโ€™amore รจ lโ€™unica legge. โ€œAma e fai ciรฒ che vuoiโ€, dice Santโ€™Agostino, anche se รจ importante avere idee chiare su cosa รจ lโ€™amore, cioรจ Dio stesso. โ€œAspirate ai carismi piรน grandiโ€, cioรจ superate tutte le leggi. Dobbiamo essere piรน giusti degli scribi e dei farisei, non adirarsi neppure col fratello, non tradire la propria moglie neppure con lo sguardo verso unโ€™altra donna; non soltanto non spergiurare, ma mantenere i giuramenti fatti, essere sinceri, โ€œil vostro parlare sia โ€œSรฌ, sรฌโ€, โ€œNo, noโ€. Sembra impossibile tutto questo, ma se si considera che non si tratta di un codice da osservare, ma di un dialogo da tenere aperto con Dio che suggerisce e dร  la grazia per operare, tutto รจ possibile.

Lo Spirito Santo รจ la nostra legge e il nostro amico, il dono che Dio ha promesso di darci ogni volta che lo invochiamo, anche se gli chiediamo altre cose, perchรฉ รจ la sorgente di tutti i doni, รจ Dio stesso. La nostra preghiera puรฒ essere ridotta ad estrema sinceritร : โ€œVieni Signore Gesรน!โ€ per avere la pienezza della legge che รจ lโ€™amore.

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